22 - Harry Potter e la pietra filosofale

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4 Gennaio 2002 (Terza Parte)

- E' stato spettacolare! Io generalmente non amo i film tratti dai libri, ma questo è stato semplicemente spettacolare!- esordii entusiasta all'uscita della sala.

- Mah...a me non è sembrato niente di che, mi ha fatto solo venire fame...- commentò Marco.

- Niente di che? Ma hai idea dell'intero universo che ha creato quella donna?-

- Sai che roba, come se non avessero mai parlato di maghi e bacchette!-

Presi fiato inorridita da quelle parole:- Tu non hai idea! Quali maghi e bacchette! Lei ha creato un mondo unico! Harry Potter è praticamente tutta la mia infanzia, lo sai che a 11 anni attendevo con ansia la lettera di Hogwarts?-

- Ali inizi a spaventarmi...-rise Marco prendendomi in giro.

- Non puoi capire, tu che non sei mai andato oltre ai fumetti sulla settimana enigmistica!-

Marco rise ancora di più, sotto il mio sguardo indispettito, poi chiese:- Lettrice accanita io ho bisogno di prendere un hamburger e una coca, tu vuoi qualcosa?-

- No, sono ancora troppo elettrizzata per mangiare! Ti aspetto qui fuori!- ribattei sorridendo.

Lui finse di alzare gli occhi al cielo, mi diede un bacio sulla testa e si diresse verso il bar interno del cinema.


Mi chiusi la giacca rossa pesante e uscii dal portone principale. Il freddo mi fece subito arrossire le guance e notai alla luce dei lampioni, leggeri fiocchi di neve scendere lentamente al suolo. Era un atmosfera spettacolare, soprattutto dopo aver visto le prime immagini di Hogwarts innevata.

Appena fuori dal portone del cinema, che dava sulla stessa via dell'Astra Pub, vi erano alcune vetrine con le locandine dei film. Ad attirare la mia attenzione furono i gadget appesi accanto al cartellone di Harry Potter: sciarpe, bacchette e piccoli personaggi mi salutavano da dietro il vetro.

Mentre stavo valutando se avevo ancora l'età per poter comprare uno di quei tesori, una voce familiare interruppe i miei pensieri: - Ehi Grifondoro, cerchi la tua sciarpa?-

Mi voltai stupita di ritrovarmi Stefano, con indosso solo un maglione scuro e la sigaretta appena accesa tra le labbra. Doveva essere appena uscito dall'Astra, o forse si stava dirigendo lì proprio ora. Si avvicinò a me, fissando con intensità la vetrina, senza guardarmi negli occhi.

- Non sono fatti tuoi. E poi chi ti dice che sarei assegnata a Grifondoro? Cosa ne vuoi sapere tu? –esordii indispettita e ancora immersa nel film.

- So solo che non sei abbastanza furba per essere Serpeverde o perspicace per essere Corvonero...ecco al massimo sarei indeciso sull'assegnarti a Tassorosso.-

- Ah be, tu certamente rientreresti tra le Serpi.- commentai acida, riprendendo a guardare la vetrina.

- Non saprei, l'ultimo licantropo  entrato a Hogwarts era un Grifondoro.- ghignò lui.

Io mi voltai sconvolta, guardandomi attorno preoccupata che qualcuno potesse sentirlo. Fortunatamente eravamo soli nella via.

Per quanto in quei giorni avessi allontanato i ricordi della sorgente, il suo atteggiamento sprezzante, il suo desiderio di non avere a che fare con me e anche il calore che avevo provato al suo tocco riaffiorarono nella mia mente al vederlo.

- Cosa vuoi da me Stefano?- chiesi quindi acida, infastidita dalla sua presenza.

- Assolutamente niente.- rispose con una strana freddezza, poi prendendo un'ultima boccata di fumo continuò più dolcemente: - Ho saputo che sei passata da mio nonno e, vedendoti qui, ho pensato di ringraziarti.-

Wolf - The W seriesWhere stories live. Discover now