Ti amo anche se non dovrei - TodorokixReader [IN REVISIONE]

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Quando il professore chiuse la porta, rivolsi un sorriso di scuse a Shouto. Stava per passarmi di nuovo la mano sulla fronte, ma mi allontanai di istinto. Non dovevo farlo, quindi cercai il più possibile di avvicinarmi a lui e con mia sorpresa, aveva la mano calda.

《 Bene 》

Shouto si alzò dalla sedia. Per poco avevo paura che mi lasciasse sola in quella stanza, tuttavia vidi che stava prendendo dell'acqua. Mi passò il bicchiere di plastica e lo ringraziai.

《 Ora che ti è passata la febbre, ce la fai a camminare?  》

Annuii. Non volevo dirgli che avevo un leggero mal di testa, causato dallo sbalzo di temperatura che il mio corpo ebbe. Detesto quando succedeva, poiché non riuscivo mai a regolare il mio potere.
Potevo usare il teletrasporto per tornare a casa, ma ogni volta che lo usavo mi faceva male la testa, e avevo un limite ben preciso.

Non potevo usare quel potere per almeno una settimana, dato che la distanza tra casa mia e l'aeroporto era molta, quella fu l'unica occasione in cui riuscii ad avere successo con quel potere. Quando cercai di alzarmi sentii il pavimento freddo. Avevo pure i calzini eppure sentivo freddo. Mi misi in fretta e furia le scarpe. Ed aprii con la telecinesi la porta.

《 Grazie Shouto! 》

Gli dissi per poi scomparire dalla scuola.

《 Idiota ferma 》

Mi raggiunse poco prima delle scale.

《 Il professore mi ha detto che ti dovevo accompagnare. Ha detto che non c'è nessuno in casa 》

Fui sorpresa. Che cosa aveva da fare mio padre? Doveva stare un po' con me. In fondo ero sua figlia. Il problema era che in casa mi vestivo più ridicola di adesso. Indossavo t-shirts larghissimi che mi arrivavano fino alle ginocchia e avevo i capelli sciolti.

A scuola stavo sempre con uno chignon elegante, che sinceramente si abbinava perfettamente alla mia frangia. Non volevo che qualcuno oltre a papà mi vedesse nel mio stato peggiore, ma non volevo neppure rimanere sola in casa. Avevo bisogno di una maratona di film, e mio padre non mi poteva fare compagnia.

《 Se per te non è un peso..puoi rimanere in casa? 》

Gli chiesi quando fummo all'ingresso.