Ti amo anche se non dovrei - TodorokixReader [IN REVISIONE]

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Era abbastanza strano che noi entrassimo in classe a quest'ora. Ero sulle braccia di Todoroki, il che non mi era mai capitato. Nessun ragazzo mi aveva mai presa in quel modo. A ripensarci, è sempre stato lui ad avermi preso così, anche il giorno del test d'ingresso. Per salvarmi, creò una specie di scivolo di ghiaccio per poi prendermi al volo. Quando aprì la porta della classe, tutti i volti dei nostri compagni si erano girati alla velocità della luce.

Cercavo Izuku, e quando lo trovai aveva la bocca spalancata. Gli sventolai di nascosto la mano e lui mi fece un sorriso strano. Ovviamente salutai anche il prof con un'accogliente "buon giorno". Todoroki spiegò la mia situazione al professore. Mi fece sedere anche sulla sedia dei prof.

《 Vede, mentre correvamo si è fatta una storta. Non credo che debba fare allenamento oggi 》

Il prof rispose in maniera pacata.

《 Va bene. Coraggio sedetevi ai vostri posti 》

Quando ho cercato di alzarmi sembrava la fine del mondo per Shoto.

《 Non alzarti! 》

Sentivo irritazione nella sua voce. Ma dal tono non si capiva se era un'esclamazione o un lamento.  Era sempre così tranquillo. Mi prese di nuovo in braccio e mi mise a sedere al mio posto. La lezione del prof iniziò, ed io mi ero già addormentata. Era quando mi svegliai che mi sono ritrovata con mia sorpresa Bakugou davanti. Alzai la schiena di scatto. Voleva farmi uno scherzo? Voleva uccidermi? Ci guardammo per un istante, quando lui si irritò e voltò il suo sguardo da un'altra parte.

《 Come mai sei qui? 》

Ci mise un po' per rispondermi.

《 Sono in punizione 》

Uau.

《 La tua punizione è stare con me? 》

Mi ha guardato come se fossi intessere inferiore! Ma io dico!

《 Perchè mi odi così tanto? 》

Lui alzò gli occhi al cielo. E che cazzo.

《 Mi rispondi per una buona volta? 》

《 Te stai zitta per una buona volta? 》

Serio? Feci come voleva. Sembrava una sfida, anche perché siamo rimasti in silenzio per circa mezz'ora senza parlare. Nel primo quarto d'ora dormii, poi me lo ritrovai ancora davanti a me, che però fissava la finestra. Quando si alzò, si stiracchiò.

《 Alzati. Mi sono stancato di starmene qui 》

Ero ancora su di giri. Ma quando mi alzai ho rischiato di cadere di nuovo. Quella storta non guariva. Camminai su un piede, mentre Bakugou faceva con calma. Sembrava che mi volesse umiliare..

《 Cazzo ti sbrighi? 》

Disse quando arrivammo a metà del corridoio. Non sapevo nemmeno dove volesse andare. Cercai di fare del mio meglio. Se Izuku mi avesse vista così, priva di motivazione, si sarebbe accorto che non ero un'amica ideale per lui. Feci il più veloce possibile, ma quando accelerai, quel coglione di Bakugou mi si piantò davanti facendomi perdere l'equilibrio. Per fortuna mi prese per le braccia prima che potessi cadere.

《 Che palle che sei 》

Mi prese le gambe e mi prese in braccio. Uau. Non mi aspettavo che succedesse con un altro ragazzo. E che questo ragazzo sarebbe stato Bakugou. Mi feci coraggio, e chiesi un quesito che volevo chiedere anche a Todoroki. Ma ero troppo impaurita dal fatto che poteva pensare che io fossi stupida per chiederglielo. Però il mio tempismo non era delle migliori. Bakugou mi avrebbe giudicata, quando invece Shoto no.

《 Perchè mi prendi in braccio? 》

Avevo già capito che forse sarebbe stato meglio starsene zitti. Però Bakugou mi sorprese, in modo davvero esponenziale!

《 Perchè non voglio farti camminare 》

Pensavo che mi rispondesse male con un:

《 Perchè sei troppo lenta testa di cazzo 》

Oppure con un:

《 Perchè sei così bassa da pesare come un cazzo 》

Lo ringraziai e lui si stupì. Oggi era proprio il giorno delle sorprese. Aspetto a vedere che faccia farà Izuku quando saprà che:

1. Kacchan mi ha presa in braccio e mi ha risposto bene

2. Io e Shoto ci siamo baciati

3. IO E SHOTO CI SIAMO FATTI IL BAGNO INSIEME

Sarei morta dalle risate! Pensavo di invitarlo a casa mia. Tanto avevo visto io in prima persona che mio padre conosceva Izuku e che Izuku stesso sapeva della sua vera identità. Io e Bakugou girovagammo per la scuola, passando per almeno quattro distributori automatici. Al quinto volevo letteralmente scappare da Bakugou.

《 Vuoi bene qualcosa criminale? 》

All'inizio pensavo che stesse scherzando e che pensasse che io volessi davvero qualcosa.

《 Non ho soldi 》

Risposi secca, ma avevo anche la gola secca. Avevo sete.

《 E sti cazzi 》

Mi mise vicino a un divano senza le spalliere che era accanto al distributore.

《 Che vuoi prendere? 》

Scossi la testa.

《 Non voglio farti spendere nulla 》

Bakugou fece un respiro profondo.

《 Non spendo nemmeno un euro per te 》

Era un insulto? Lo avevo letto in un libro e Shiori mi disse che era un modo di dire che valevo poco.

《 Acqua 》

Risposi. Lui prese delle patatine, e quando eravamo entrambi con il cibo, ci recammo di nuovo a zonzo per la scuola.

《 Reggimele 》

Mi passò le patatine e mi prese di nuovo in braccio.

《 Dammene una 》

Glielo misi in bocca. La situazione era al quanto stramba. Fino a qualche giorno fa' credevo che ci odiavassimo! Arrivammo nel cortile, e Bakugou mi posò su una panchina di roccia. Andò dal professore. Ovviamente quando siamo entrati la classe ci stava fissando, ma non smetteva di fare gli esercizi. Le persone mi sembravano aumentate. Infatti c'era anche l'altra sezione: la 1B. Il professore mi guardò così lo salutai e lui mi ricambiò con un cenno e tornò a parlare con Bakugou. Chissà che cosa si stavano dicendo..

Cercai Todoroki, e quando gli sorrisi lui non ricambiò e si voltò dall'altra parte. Izuku mi guardava con la faccia da "ma che cazz-". E io, sotto sotto, ridevo.