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Bakugou corse alla velocità della luce per vedere come stesse (T/N). Todoroki non poteva credere a quello che aveva appena visto. Non riusciva a muoversi. La polvere che copriva la figura di (T/N) stava lentamente sparendo, permettendo al biondo di vedere le sue condizioni. Una luce opaca si vide in mezzo a quella nube. I passi di Bakugou rallentarono per lo stupore. La figura della ragazza era in piedi, perfettamente sana, con gli occhi chiusi dalla paura e con tutti i capelli al loro posto.

Era una delle unicità che spesso appariva nei momenti più convenienti a (T/N). Lo scudo. L'unico che lei da piccola poteva praticare senza pericolo di rompere qualcosa. Il suo scudo era un campo di forza che evitava a qualsiasi oggetto di oltrepassarlo, garantendo alla ragazza l'assoluta protezione. Bakugou non esitò ad abbracciarla. Il senso di colpa lo stava soffocando. Nonostante (T/N) fosse stata una ragazza inappropriata all'inizio, Bakugou sapeva che sotto il suo bel viso ci fosse una ragazza dolce, gentile, carina e generosa.

Perdere il suo amore, lui non poteva neanche immaginarlo. La visione di (T/N) quando ha voluto proteggere Todoroki gli trafisse il cuore di dolore. È stata l'emozione più brutta che lui abbia mai provato. La sua rabbia, era il suo nemico peggiore, non riusciva a fermarsi quando c'era esso di mezzo. In questo caso la gelosia ha contribuito ad elevare la sua ira. (T/N) non si era procurata nemmeno un graffio. Pensò a quanto fosse stato utile il suo allenamento con Izuku. Il suo migliore amico aveva allenato ogni suo singolo potere, persino quello del ghiaccio, rischiando di rimanere impiccato su uno dei suo stalagmiti.

Quello che ripeteva sempre Izuku era che ciò che immaginava con la sua unicità doveva essere messa in atto, bastava chiudere gli occhi, pensare in grande e muovere il corpo a seconda di cosa doveva commettere. In questo caso, (T/N) per proteggersi mise le braccia formando delle incidenti. Ora, quelle calde di Bakugou le stavano dando sicurezza. Certezza che lei abbia usato al meglio la sua unicità, in una situazione che le salvò la vita.

《 Cazzo se ti perdevo.. 》

Le mormorò il biondo. (T/N) si allontanò dal suo gesto. Con sguardo severo, cercò di dirgli qualcosa di cattivo, ma non ci riusciva.

《 Dovresti controllarti di più. Non capisco perché tu sia così interessato a me se mi odi 》

Alzò la testa, e vide Shoto che la guardava come se fosse un angelo sceso in terra. Ovviamente la ragazza non sapeva a cosa lui stesse pensando, ma gli sorrise. Era una delle prime volte che l'azzurra fece un gesto generoso e altruista come quello di salvare qualcuno. Addirittura mettendo in rischio la sua di vita. Prima che se ne andasse di sopra si girò di nuovo verso Bakugou.

《 Grazie per esserti preoccupato per me. Però.. 》

Strinse i pugni. Ricordò tutte quelle volte in cui Bakugou maltrattò gli altri, specialmente Izuku.

《 Devi essere più gentile con gli altri 》

Fece un'espressione dispiaciuta, poi gli sorrise. Tutti avevano bisogno di una seconda chance. Era in una scuola di supereroi dove si deve imparare che le vite altrui vengono prima della propria. Questo (T/N) lo sapeva, e lo mise in atto oggi. Solo perché lo fece al ragazzo che amava più di tutti. Quella stessa persona, non volle nemmeno avvicinarsi a lei, con gli occhi di Bakugou puntati su di lui.

《 Shoto! Cos'è succes.. 》

Prima che la corvina potesse finire la frase, vedendo il buco che si era formato lanciò un urlo.

《 Momo che cazzo ti urli? 》

Era Kirishima, che però quando vide il buco sgranò gli occhi rimandando a bocca aperta.

《 Oi, vi si sente da prima, cos'era quella botta? 》

Domandò Tokoyami. Ispezionò la stanza anche con l'aiuto di Dark Shadow elaborando per bene cosa fosse successo ma Tsuyu lo precedette.

《 Lo sapevo. Bakugou e Todoroki hanno litigato 》

Confermò la ragazza rana vedendo (T/N) e Bakugou sotto, mentre Shoto era sul loro stesso piano. Ormai quasi tutta la classe si era radunata in quella stanza che prima era l'infermeria. Anche nei corridoi si era offallata la gente; pure in cortile, il posto dove (T/N) è precipitata e dove il biondo l'ha raggiunta. Si sentivano alcune voci adulte: erano i professori che spintonavano gli studenti, preoccupati di cosa avesse causato tutto quel macello. Quando Aizawa raggiunse l'infermeria, il suo sguardo severo cadde sugli studenti della 1A. Era così arrabbiato che prese con il suo fascio studente per studente facendoli scendere tutti in cortile.

《 Chi è il responsabile di quel buco? Sapete che è un danno civile quello che avete appena commesso? 》

Shoto, passivo, alzò la mano. Dopo di lui Bakugou. (T/N) stava per alzarla però Shoto gliela strinse con la sua, senza farle del male. Quello che era sufficiente per dirle di non prendersi il pezzo di fetta che spettava a lui e a Bakugou. Arrivò uno studente della 1B, lo stesso che chiese di uscire all'azzurra, il biondo che prendeva sempre in giro gli alunni della 1A.

《 Tenga. Questo drone contiene quello che era successo. Spero non sia nulla di grave. 》

I droni della scuola avevano delle piccole spie e cimici, grandi quanto una coccinella, sparsi per ogni angolo della scuola. Aizawa fece volare il drone, leggermente in alto, ed esso, con un ologramma visibile persino alla luce del sole, rispecchiò l'accaduto. Izuku stava cercando con gli occhi la sua migliore amica e non appena la trovò cercò di muoversi.

《 Non farlo, il prof ti vede 》

Lo avvisò Ochaco. La ragazza gli fece un sorriso il quale Izuku ricambiò immediatamente. Era felice che il suo inseguimento non fu inutile e che la bruna lo abbia perdonato.













Author's Note
Scusate se non ho aggiornato, sono stata in Spagna per le vacanze ed adesso sono tornata in Italia e mi sto rimettendo a studiare prima che la scuola riinizi.

Domanda del giorno: secondo voi cosa avrà fatto Izuku mentre era successo tutto questo casino?

Che reazione avrà il prof vedendo la lotta di Bakugou e Todoroki?

Ti amo anche se non dovrei - TodorokixReader [IN REVISIONE]Where stories live. Discover now