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Todoroki's POV

Sapevo che Bakugou ne sarebbe venuto a conoscenza. Non dovevo dirle niente. Non solo perché avrei avuto problemi con quel pazzo, anche perché se (T/N) non lo avesse scoperto da sola, le avrebbe causato problemi di memoria e di sinapsi. Avevo chiesto a Recovery Girl cosa fosse successo se avessimo detto a qualcuno di una cosa successa a loro, ma questa persona non se la ricordava.

Era una sindrome. L'anziana mi aveva fatto un paragone molto attenddibile. Era come svegliare un sonnambulo chiamandolo per nome: sarebbe morto. Lei avrebbe avuto una crisi di ricordi e non sarebbe stata in grado di riconoscere quelli veri da scene prese da film. Feci la cosa più stupida del mondo: non le risposi.

《 Shoto, dimmelo 》

Era seria. Accidenti. Non sapevo proprio cosa dirle. Volevo farla ragionare. Non sapevo quasi nulla su di lei. (T/N) forse non ne aveva idea che io e Bakugou sapessi di chi fosse. Non sapevo come avrei dovuto risponderle.

《 Ti prego, Shoto. Devo saperlo 》

Fece la mossa sbagliata. Ora avevo già la risposta in mente.

《 Perché devi sapere cosa prova Bakugou di te? 》

Lei mi guardò strana, e io continuai con la recita.

《 Che ne sai se ti sta soltanto prendendo in giro? Se ti odia così tanto, perché ti avrebbe dovuto fare quella lettera? 》

Esattamente. Questa cosa era molto attendibile. Avrei evidenziato che lei ci teneva all'opinione altrui, ed è vero.

《 Va bene. Se non me lo vuoi dire lo scoprirò da qualcun'altro 》

Rientrò a casa, furiosa. Quando cercai di fermarla sbottò.

《 Io ho delle visioni Shoto! Mentre cercavo di andare a casa mia, mi sono persa. Ho incontrato un ragazzo stranissimo e la mia mente mi ha portato a delle immaggini di noi due. Io e quello straniero. Non mi disse chi era, ma sapevo che lo avevo già incontrato. La stessa cosa è successa con Bakugou. Ho visto un'immagine orribile, un cane morto per terra e la figura di Bakugou. Io non sto capendo un cazzo e tu potresti anche aiutarmi. 》

Si sentiva dalla sua voce che era spinta dalla curiosità. Era arrabbiata, e per il nervosismo si sedette sul divano e fece dei respiri. Aveva freddo. Vedevo uscire dalla sua bocca l'aria, che assumeva un bianco simile alla neve. Era inusuale. Di solito non doveva essere così bianco, doveva essere un grigio tendente al bianco. Quando le toccai la spalla, lei sobbalzò.

Non volevo di certo farlo, perché (T/N) mi avrebbe ritenuto un maniaco, ma quella ragazza aveva freddo. Mi ero promesso di non usare il mio lato sinistro, per nessun motivo al mondo.

《 Anche mio padre.. non mi dice niente. Mi ha detto di godermi questi mesi di normalità, ma io non ci trovo nulla di normale nella mia vita 》

Stava iniziando a borbottare. Non volevo. Non volevo che arrivasse a piangere.

《 Ho troppe unicità che non riesco manco a distinguere. Arrivo a Tokyo come se niente fosse e non avviso l'unica persona che non mi abbia abbandonato. Io non voglio essere un peso per nessuno. Se avessi un coltello.. io mi.. 》

Ne avevo abbastanza. Che le prendeva? In quell'istante mi ricordai di qualcosa che mia sorella mi ripeteva ogni volta che ne avesse l'occasione. Avevo calmato (T/N), baciandola.

《 Sai.. il bacio può trasmettere tutte le emozioni. Ma sopratutto, può calmare le persone.. 》

Mentre la baciavo, mi avvicinai a lei e mi sedetti vicino, senza staccare le mie labbra dalle sue. La abbracciai. Dovevo calmarla. Non usai al 100 per 100 l'unicità di mio padre, ma trasimisi calore nel mio corpo, per poi darlo a chi ne aveva più bisogno in quel momento: (T/N). Era così strano baciare una ragazza. Non lo avevo mai fatto. Non era per mancanza di coraggio, ma era perché non ne ebbi l'occasione. Ripensandoci, stavo per baciare Momo, ma non sapevo cosa mi avesse fermato. Quel bacio sembrava durare un eterno.

Non mi dispiaceva. Sentivo che si stava calmando, e quando rilassò le spalle, mossi la testa per baciarla in una diversa angolazione. Le tolsi dei capelli dalla fronte e mi staccai.

《 Ti senti meglio? 》

Speravo davvero che dicesse di sì, perché il mio obbiettivo era di calmarla. Lei annuii imbarazzata. Avrei chiesto in seguito a mia sorella del significato del bacio, perché (T/N) era stranamente a disagio. Sentii il mio telefono squillare ed andai a controllare, lasciando del tempo a (T/N) per riprendersi.

Ti amo anche se non dovrei - TodorokixReader [IN REVISIONE]Nơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ