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Todoroki's POV

Non ci posso credere. Credo di aver fatto il peggior errore della mia vita. Non avevo mai avuto un'emozione del genere con una ragazza. Questa sensazione non so proprio come descriverla, ma l'ho provato soltanto per quella ragazza, (T/N). Eppure con Momo non riesco a provare una solidarietà similw. Davvero ero andato a casa sua per parlarle di Momo? Quando invece volevo dirle cosa provavo per lei.

Non so il motivo, ma mi fa incazzare il fatto che io non ci capisca niente di donne, zero. Momo è stata onesta con me, e mi ha confessato di aver conosciuto un ragazzo da piccola, che le ghiacciò la mano. Quel ragazzo ero io. Mi ricordo di quella lettera che feci per quella bambina. Un biglietto di scuse. Lo avrà letto? Questo glielo dovevo chiedere.

《 Shoto, la smetti di stare lì impalato e mi aiuti con i piatti 》

Guardai mia sorella, e mi recai in cucina senza esitare. Mi sembrò fin troppo automatico questo movimento. Proprio non riuscivo a togliermela dalla testa.

《 Che ti prende Shoto? Ti ho mai visto con così tanta voglia di lavare i piatti! 》

Esclamò mia sorella scherzando.

《 Oh 》

E pensarr che (T/N) risponde sempre così quando è sorpresa o quando scopre qualcosa o capisce qualcosa.

《 Che ti prende? Guarda che prima ti ho visto che sei uscito e rientrato dalla finestra. Lasci una scia di fango quando ritorni! 》

Vero, dato che abbiamo il giardinetto sotto casa.

《 Ecco.. 》

Questa cosa del confessarsi a mia sorella non era mai successo. Mi tenevo le cose sempre per me, e riuscivo a risolverle da solo. Ma in questo caso, con Fuyumi era diverso. Lei è mia sorella, ed è una donna, sicuramente mi avrebbe aiutato.

《 Conosci Momo? 》

La sua risposta fu no. Così le feci vedere delle foto che pubblicava sul suo social.

《 Oddio ma sei sicuro che questa abbia quattordici anni? Manco io ho delle tette così! E se le avessi non le farei vedere a tutto il mondo 》

Diventai rosso, non so perché.

《 Ecco. Questa ragazza mi ha detto che mi ama 》

Mia sorella divenne cupa come la notte e non esitò a strillarmi contro.

《 Ma come?! 》

Sembrava quasi triste del fatto che Momo si sia confessata a me.

《 E a te piace questa ragazza? 》

Annuii e le confessai che è stata il mio primo amore.

《 Come scusa? 》

Mia sorella è stata solo una volta in vacanze dallo zio.

《 Ti ricordi quella bambina che era la vicina di casa dello zio? Quello lontanissimo? Ecco quella bambina che annaffiava sempre i fiori, era Momo quella 》

Mia sorella guardò il soffito, come se per magia si potesse ricordare di qualcosa successa almeno sei anni fa. Poi i suoi occhi brillarono, e si mise a ridere come una pazza.

《 Ma sei serio che credi a quella tettona? 》

Non riuscivo a capire come mai Fuyumi reagì in questo modo.

《 Fratellino. Quella bambina me la ricordo non solo perché annaffiava sempre i fiori e stava sempre con i libri in mano, o a pulire qualcosa. Me la ricordo anche perché somigliava alla mamma. E perché mi annoiavo molto, quindi di tanto in tanto la fissavo 》

Lentamente, stavo capendo il punto dove voleva arrivare Fuyumi.

《 Chi ti ricorda tua madre, Shoto? 》

Pensai.

《 Sei sicuro, che i capelli di quella Momo corrispondano a quella bambina. Anche gli occhi che aveva non te li ricordi più? 》

Magari potevo tornare indietro nel tempo. Perché l'unica persona che mi ricorda mia madre è (T/N), ma io le ho subito detto che Momo mi ha riferito di essere lei quella bambina. (T/N) non avevo detto nulla, niente di niente su questo. Proprio quando i miei pensieri erano quasi vicini alla soluzione mi arrivò un messaggio.

Izuku: Hey Shoto! Senti: (T/N) avrebbe bisogno -serio bisogno, di qualcuno che la aiuti con la sua unicità del ghiaccio. Se sei disponibile ti metto d'accordo con lei. Questo ne vale della sua partecipazione al festival, spero che tu possa, perché la sto aiutando da diversi giorni. La sua unicità del ghiaccio sarà quella più sorprendente! Grazie e scusa del disturbo!

Solito Izuku. Quando finii di lavare i piatti controllai il gruppo di classe, premetti per sbaglio quello dei maschi. I ragazzi -Mineta, fecero un gruppo per parlare esclusivamente di ragazze o cazzeggi.

Bakugou: Foto (📷)
Mineta: 😥😍
Kirishima: Fratello ma sei serio? Quanto vorrei averla io
Kaminari: che sfortuna, mi caga solo da amico ahaha
Bakugou: cazzo ridi

Guardai meglio la foto ed era (T/N): con la canottiera alzata e i pantaloncini, il ventre che era visibile dato che si stava stiracchiando e lo chignon classico che si acconciava. Come cavolo ha preso quella foto? Non dirmi che stanno insieme? Stavo scrivendo un poema dei motivi per cui non dovrebbero sfiorarmi (T/N) ma quando scrissi del momento del bagno, cancellai tutto. Non potevo condividere una cosa così intima con dei ragazzi superficiali come loro.

Continuarono a scrivere ma io li ignorai. Non smettevo di pensare a (T/N). E se fosse davvero lei quella bambina? No. Momo non mi mentirebbe mai. Mentre pensavo a quella ragazza con la frangia, le mie mani andarono a fare due belle curve strette. Era così che aveva la vita. Strettissima. Per poi allargarsi, fino a combaciare con la pelle delle cosce.

Pensai al peggio: e se Bakugou in questo momento stesse con (T/N)? Uscii di nuovo e corsi verso casa sua. Cazzo, se non era in casa potevo morire di gelosia. Ora pensavo pure alla gelosia? Ma la gelosia so almeno che cos'è? Cavolo. Come mai sono così inesperto in emozioni?









Author's Note
Mi sto un po' perdendo nel filo della vera storia. Però sto cercando di mandare i capitoli avanti. Spero vi sia piaciuto!

Domanda del giorno: secondo voi cosa starà pensando adesso Bakugou?

Ti amo anche se non dovrei - TodorokixReader [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora