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Spero vi piaccia questo capitolo. Ho fatto sì che fosse il più veloce ma carino possibile. Buona lettura.













Era la mia ora. I cattivi -Todoroki e Momo, avevano cinque minuti di vantaggio rispetto a noi. Questa prova sarebbe avvenuta in un grattacielo. Tsuyu mi disse che Aizawa avrebbe dato all'ultima squadra il test peggiore. In effetti, stare in uno spazio così ampio che può contenere solo quattro persone più quel razzo-bomba, era un po' difficile.

Almeno per i cattivi sarebbe stata un'impresa nascondere quella bomba dalle nostre grinfie. Sapevo che Kirishima non era un tipo alquanto silenzioso come me. Gli dissi di stare zitto per un attimo, dato che non fermava le sue chiacchiere.

《 Adesso li spio 》

Stavo per partire, ma lui mi fermò facendomi voltare verso la sua direzione. Mi sento debole dato che gli è bastato usare la sua mano per farmi girare.

《 Ferma ma sei stupida? 》

Pensava davvero che fossi andata così alla cazzo a spiarli?

《 Dovrei chiederlo a te! Posso attraversare i muri ed essere invisibile. Torno tra poco 》

Quando mi voltai per assicurarmi che non mi seguisse, vidi che era rimasto nello stesso punto di prima, con una faccia da pesce lesso. Peggio della sua originale! Mi misi a volare per i piani e a sbirciare qua e là. C'erano telecamere ovunque, quindi a ogni stupidaggine che facevamo, venivamo ripresi.

Finalmente li trovai. Non erano arrivati tanto lontano. Erano al terzo piano, in una stanza bella grande. Stare in un grattacielo non era così confortante come sembrava. Analizzai la stanza. Era quadrata. Todoroki non avrebbe avuto problemi a scatenare la sua unicità, stessa cosa vale per Momo. A differenza degli altri, la stanza era vuota. Non c'erano sedie d'ufficio, banchi e computer. Mi chiedevo perché.

Sarebbe stata una battaglia sul campo? Come avremmo potuto, io e Kirishima vincere? Ovviamente ero invisibile, ma se riuscivo ad attraversa i muri c'era un motivo. Un difetto che detesto di questo potere è che sebbene lo posso usare per tanto tempo, quando smetto il suo utilizzo sono visibile e non posso essere toccata. Di conseguenza non avevo problemi a non coinvolgere Kirishima in questa missione. Anche perché dovremmo teoricamente lavorare tutti e due.

《 Quante unicità hai? 》

Mi accorsi che era nella stessa posizione in cui l'avevo lasciato. Scossi la testa. Non era il momento per certe domande e gli informai di tutte le mie supposizioni.

《 Ho un'idea! 》

Esclamò sussurando mentre stavamo salendo sulle scale.

《 Io potrei distrarre uno dei due, facendo rumori non troppo sospettosi da fargli capire che sono fatti apposta. Mentre tu puoi renderti invisibile e controllarli 》

Era davvero una buona idea, ma non era così comodo avere i miei poteri.

《 Kirishima, se divento di nuovo invisibile, il tempo in cui ci metterò per toccare di nuovo delle cose concrete sarà diminuito tre volte di più di prima 》

《 Che tradotto vuol dire..? 》

Accidenti, non era così sveglio. Stavamo quasi per arrivare ma riuscii a dirgli che non potevo toccare la bomba. Se avesse attirato Todoroki, se la sarebbe cavata per un pelo. Se invece avesse trovato Momo, forse avrebbe anche vinto. Ho visto quanto forte questo ragazzo poteva essere.

《 (T/N), vai al piano di sopra. Scendi quando dirò ad alta voce il nome della persona che mi è capitata. Farò del mio meglio 》

Stava per rivolgermi un abbraccio che non volevo rifiutare, ma dovetti. Non c'era più tempo, gli alzai i pollici, iniziando a salire le scale il più in fretta possibile. Certo che Kirishima era molto bravo a simulare quei rumori. Erano davvero sospetti e ti sembrava che provenissero da un colosso che stava camminando.

《 Todoroki! 》

Sentii la sua voce chiamare quel nome. Immediatamente mi teletrasportai verso la loro bomba. Fra meno di cinque minuti avrei potuto toccare di nuovo le cose. Potevo aspettare, ma la (T/N) di quel momento non ci ha pensato. Ero praticamente dietro alla bomba e mi pentii di non aver aspettato l'attimo giusto. Mi ritrovai quella bestia di Momo con una spada e per poco non mi tagliava la testa in due.

Ma faceva sul serio? Il suo sguardo mi spaventava. Io cercavo di schivare i suoi attacchi. Sapevo che non mi avrebbero fatto nulla, ma potevano essere una sorta di esercizio per quando sarò in carne ed ossa. Gli occhi di Momo erano colmi di odio. Stavo quasi per domandarle se si sentisse bene. Aveva un'espressione spaventosa.

Schivai quei numerosi attacchi e notai che teneva la spada sempre con due mani. Sospettavo che fosse troppo pesante per lei. Per fortuna non ero nel panico. Sentivo a mala pena il freddo del pavimento, e mi soreggevo per aria grazia alla mia capacità di volo che stavo cercando di trattenere. Quando fui di nuovo in carne ed ossa mi alzai da terra. Mi aveva fatta cadere.

Non avevo armi con me, così continuai a schivare. Corsi verso il razzo e proprio quando stavo per sfiorarlo, Momo mi diede un calcio facendomi cadere dalla parte opposta. Sollevò la spada puntandola contro il mio petto, come se mi volesse trafiggere. Non respiravo. Mi teneva ferma pestando il mio collo con il suo piede. Sarei morta in questo modo? Uccisa da una che consideravo stesse per diventare una mia amica. Perché spingersi a tanto per un test? Non capivo. Speravo fosse uno scherzo.

Improvvisamente sentii un vento fresco arrivare e con il suo arrivo, riuscii di nuovo a respirare. Quando alzai la testa vidi Momo ghiacciata. Anche se il sangue mi si era completamente gelato, non potevo non prendere gli sforzi di Kirishima che lo ha fermato fino a questo punto. Strisciai il più veloce possibile verso il razzo. Ero lenta e me ne accorgevo pure io ma alla fine sfiorai la bomba. La vittoria era nostra, tuttavia mi chiedevo..

《 Todoroki perché non mi hai fermata? 》

Strinse i pugni e con il suo viso passivo mi lasciò senza parole.

《 Ho dovuto fermare qualcun'altro a quanto pare 》

Ti amo anche se non dovrei - TodorokixReader [IN REVISIONE]Where stories live. Discover now