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L'odore del mare, quel fresco che in città non si poteva provare, quella sabbia morbida e calda sotto ai piedi, era tutto perfetto. Sin da piccola a (t/n) era sempre piaciuto il mare, e quando ne vedeva una foto chiedeva sempre alla zia se potevano andarci un giorno. Quando quel giorno arrivò, era la prima volta che (t/n) riuscì ad avere una bella dormita. Questo perché non si era mai sentita come se avesse dormito per davvero. Il tramonto era fantastico, ora che lo stava vedendo con Shoto. Entrambi erano meravigliati da quel panorama. Shoto le prese la mano, e come nelle favole il principe azzurro avvicinò il suo bel volto alla principessa nel tentativo di baciarla.

Non successe. Qualcosa bloccò (t/n) allontanandosi di un passo da Shoto. Come se niente fosse, guardò Shoto con espressione confusa, come se non sapesse cosa avesse appena fatto. Guardò di nuovo il tramonto e sembrava che di punto in bianco lei si fosse catapultata in quel posto. Stava per chiedere a Shoto come ci fossero finiti quando la memoria le tornò. Sfortunatamente non solo quelle bellissimi immagini con Shoto -di questo giorno, tornarono, ma anche immagini di un cane morto, e di un ragazzo biondo che lei molestò.

Si accovacciò per terra, senza che il suo fondoschiena si vada ad appoggiare sulla sabbia. Shoto era assai confuso e non sapeva benissimo cosa fosse successo a (t/n). Non sapeva se il suo tentativo di baciarla a lei non fosse piaciuto, ma questo ora poco importava. La ragazza di cui era segretamente e follemente innamorato si sentiva male. Andò vicino a lei.

《 Stai bene, (t/n)? 》

Lei era sul culmine del pianto.

《 No.. sembra che ci sia qualcosa nella mia testa che mi stia comandando. Mi sta facendo dimenticare di questo giorno Shoto! Mi appargono immagini orribili e io non riesco a fermarle 》

Silenzio. Adesso si sentivano soltanto i singhiozzi della ragazza.

《 Shoto.. io non voglio dimenticarmi questo giorno, ma ora che ci penso forse i Villain stavano complottando tutto questo.. forse sono loro che da tempo non mi facevano dormire e mio padre ha detto che la ragione per cui mia madre si trasferì in Italia era proprio per evitare che questo succedesse. Ma in qualche modo quei farabutti si sono.. non lo so.. si sono introdotti nella mia testa! Non voglio dimenticarmi di questo giorno.. non voglio dimenticare te! 》

La ragazza stava parlando in modo molto veloce e disperato. I suoi occhi grigi erano pieni di lacrime. Il vento accarezzava i suoi capelli, forse nel tentativo di consolarla o di spingere Shoto a fare un altro passo in avanti.

《 Le emozioni più forti sono quelle che non si dimenticano mai.. mi disse mia sorella 》

Shoto fece un bel respiro.

《 Credo che tu possa ricordati almeno questo.. 》

Avvicinò il suo volto a quello di (t/n) i loro occhi erano a una distanza di almeno tre centimetri. Il ragazzo con il pollice asciugò una lacrima che le stava rigando il viso, era nervoso e si sentiva.

《 Ti amo.. (t/n) 》

Prima di avvicinare ancora di più il suo viso voleva vedere l'espressione di (t/n). Si mise a piangere ancora peggio di prima e stavolta le sue gambe non ressero e si sedette sulla sabbia. Dalla felicità pianse a di rotto come una fontana.

《 No.. scusa non volevo farti pianger.. 》

Prima che Shoto potesse finire la frase si trovò una (t/n) selvaggia che avvolse le sue braccia su di lui.

《 Ti amo anche io Todoroki Shoto, più di me stessa 》

A quello che lei gli disse Shoto non poteva resistere. Le accarezzò i capelli, la guardò negli occhi e la baciò. Finalmente, quella sensazione era bellissima.

《 Dormiamo qui per sta notte. Partiremo domani 》

(T/n) era sorpresa ma molto felice di questa decisione. Nello zaino che Shoto portò per fortuna c'era un lenzuolo.

《 Era tutto pianificato? 》

Domandò la ragazza con una risatina fastidiosa e provocatoria.

《 No.. è mia sorella che ce lo ha messo lì dentro 》

Lei rise. Entrambi misero a terra il lenzuolo e (t/n) ci salì sopra prima che il vento lo potesse portare chissà dove. Lei si sdraiò per prima, sentiva la sabbia morbida e ancora calda sotto di lei. Agli angoli del lenzuolo, Shoto per bloccarlo, mise a ciascun angolo un oggetto abbastanza pesante. Era il crepuscolo, e la notte stava per arrivare. Durante questo lasso di tempo i due parlarono dell'orrenda esperienza di (t/n) con Dabi e tutto quello che lei riusciva a ricordare quando "dormiva".

Riuscirono per fortuna a parlare anche di come si sono piaciuti e di come stavano loro due ogni volta che c'era qualcuno che si metteva tra loro.

《 Oh le stelle! 》

Arrivarono e lei le accolse come se fosse una bambina.

《 Una stella cadente! Desidero vivere tutta la mia vita con Shoto 》

A quelle parole, Shoto la strinse di più. Erano sdraiati pronti a dormire. Shoto avvolse le sue braccia su di lei e la avvicinò al suo petto.

《 Dormiamo (t/n) 》

Shoto la baciò sulla bocca e poi sulla fronte.

《 Ti amo 》

Disse prima di addormentarsi.







































Author's Note
Vi avverto, dopo questo dovrete aspettare per avere scene del genere!

Scusate ancora per il mio enorme ritardo '-' vi assicuro che non lo faccio apposta, se avessi più tempo come in estate lo aggiornerei 2 volte al giorno.

Comunque la storia è quasi giunta alla sua fine quindi.. per quelli che volevano che finisse eccovi accontentati! Sono triste solo per chi voleva che la storia fosse infinita!

Domande del giorno: avete capito perché (t/n) non dormiva da piccola?

Cosa ha fatto (t/n) in passato? Quindi è davvero una criminale?

Secondo voi perché Shoto non si è arrabbiato quando (t/n) rifiutò il suo tentativo di bacio?

Curiosità: questo capitolo in realtà doveva finire male, nel senso che qualcuno interrompeva la loro bellissima scena, però ho preferito non farlo :))

Ma non perché fosse fuori luogo, ma perché penso che vi meritiate questo capitolo

Ti amo anche se non dovrei - TodorokixReader [IN REVISIONE]Where stories live. Discover now