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Era palese che avessi paura di un tipo come lui. Le sue cicatrici erano così inquietanti. Li vedevo, e mi sembrava di riuscire a percepire quanto ruvide fossero. Mi stupii quando mi parlò. Che voleva dire "Meglio dell'ultima volta?". Sì, mi sembrava famigliare, ma non a tal punto che ci eravamo già visti. Deglutii. Non aggiunse nient'altro. Ero intenta a correre via da un'altra direzione.

Non sapevo quale unicità avesse, quindi forse era meglio stare lì. Allungò di nuovo la mano, stavolta avanzando meno di un passo. Quando indietreggiai, lui mi bloccò le braccia.

《 Ferma 》

Disse in tono così passivo. Non si accorgeva che sembrava che mi stesse.. molestando? Beh.. se vogliamo parlare di quanto violento fosse Bakugou fisicamente e verbalmente, lui era di certo incomparabile a quella bestia umana.

《 Voglio solo toccarti il viso 》

Affermò. Stavo quasi per credergli, ma il suo tocco non mi sembrava nuovo. Anzi, lo avevo già sentito e quando fermai i miei movimenti per liberarmi da lui, mossi le mani su e giù, verso le sue braccia. Erano morbidissime. Quando mi accorsi che stavo toccando uno straniero, mi fermai.

《 Scusa. Ma ora devo proprio andare 》

In realtà era da prima che dovevo andare. Non dovevo neanche scusarmi! Era lui lo straniero, era lui quello "cattivo" che iniziò a rivolgermi la parola.

《 Va bene 》

Rispose. Va bene? Non mi aspettavo una risposta. Mi sfiorò il viso con le mani, accarezzandolo. Sinceramente, non mi dispiaceva sentire le sue morbide dita sulle mie guance. Ma poi, mi sfiorò le labbra col pollice. Sospirò. Fece qualche passo in avanti superandomi e io corsi, guardandomi dietro solo una volta, ma non lo ritrovai. Tornai persino al posto dove eravamo, ma non ne capii il motivo. Chiamai mio padre, per dirgli che mi ero persa.

《 Ma non hai letto il bigliettino che ti ho lasciato sotto al tuo banco con le chiavi? 》

Io non guardavo mai sotto al banco. Pensavo fosse mancanza di rispetto se lo avessi fatto.

《 Oh no.. Tesoro, sono occupato in una faccenda molto seria, per te. Poi domani forse te lo dico. Chiedi a qualcuno dei tuoi compagni un po' di ospitalità, scusami bambina mia. Se nessuno risponde volo da te, basta che mi chiami 》

Sapevo che All Might fosse l'eroe numero uno, ma era sempre così occupato da voler o dover evitare il suo ruolo di padre? Mentre eravamo in chiamata e spiegavo a Izuku cosa fosse successo sentivo che il volume  della mia voce era alta. Evitai di parlare dello strano ragazzo che incontrai poco fa' e riattaccamo entrambi con un "Ti voglio bene". Ero rimasta a gironzolare in cerchio nella stessa strada. Non passavano auto.

Riuscivo a scrutare qualche luce accesa di alcune abitazioni, in particolare quella dove mi ero fermata, nel corso della mia chiamata. Qualcuno da dentro, mi aprì la porta, guardandomi attentamente. La sua figura era in contro luce però riconobbi di certo la voce.

《 (T/N) ? 》

Ti amo anche se non dovrei - TodorokixReader [IN REVISIONE]Where stories live. Discover now