Capitolo 195: Giovedì, 5 luglio 2012

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"Grande! Grande Caitlyn!" esclamo girandomi verso Giulia per batterle il cinque. "Che partita!"

"Per essere la migliore delle cacciatrici, devi pensare come le tue prede!" risponde lei facendo l'occhiolino e dandomi un bacio sulle labbra. "Ma anche tu non sei stato male!"

"Eh beh..." dico indicandomi il petto con le mani. "Sono o non sono il boss?!".

Lei sorride e annuisce. "Essere il boss... è molto meglio che non esserlo...!"

"Ma hai imparato a memoria gli slogan di tutti i personaggi?!" le chiedo ridendo.

"Non di tutti. Solo di quelli che usiamo di più. E comunque al massimo sono motti, non slogan!"

"E vabbè..., è la stessa cosa! Comunque ho sempre sognato una ragazza che andasse matta per la Play! Ecco perché prima non mi ero mai innamorato di nessuna!"

"Oooh..." sorride lei sfiorandomi le labbra con le dita. "Stai dicendo che sei innamorato di me?".

Io sospiro e alzo gli occhi al cielo. "Lo sai benissimo che sono innamorato di te. Vuoi solo sentirtelo dire."

"È da tanto che non me lo dici."

"Sei seria?" dico guardandola socchiudendo gli occhi. "Tre giorni?!"

"Io te lo dico ogni giorno."

"E io sono fatto in un altro modo".

Giulia sospira e poi accenna un sorriso. "Lo so"; si avvicina di più a me e mi butta le braccia al collo. "In realtà non mi importa poi molto di sentirmelo dire. Mi basta sapere che è vero."

"Perché, hai dei dubbi?" le domando aggrottando le sopracciglia.

"No, nessuno".

Sorrido passandole un braccio attorno alla vita, la stringo a me, e la bacio.

"Meno male che ogni tanto sei ragionevole" le dico poi baciandola sul collo.

"Io?! Tu praticamente non sei mai ragionevole!".

Le mordo appena il collo e lei geme, affondandomi le unghie nel braccio; le accarezzo la pancia, sotto alla maglietta, e anche lei infila la mano sotto alla mia, iniziando ad accarezzarmi il petto e sedendosi a cavalcioni su di me. Io porto una mano sul suo viso e la bacio di nuovo, a fondo, lentamente, e lei ricambia il bacio assecondando il mio andamento.

Sì, sono decisamente innamorato.

E il mio cuore sta battendo fortissimo.

"Ti amo..." sussurro nascondendo il viso contro il suo collo, e la sento sorridere.

"Anch'io..." risponde accarezzandomi la schiena, poi mi solleva la maglietta e me la toglie, e lo stesso fa con la sua. "Tanto" mormora stringendosi a me, pelle contro pelle.

Poi si allontana un po' per guardarmi negli occhi, e io non resisto dal toccarle il seno, ma cogliendomi di sorpresa lei mi spinge all'indietro, facendomi finire sdraiato.

Rido, ma un attimo dopo lei è sdraiata su di me, e io non rido più.

Le mie labbra cercano le sue con un desiderio disperato, mentre le sue mani percorrono le mie spalle, le mie braccia, i miei fianchi, il mio torace, facendomi sospirare di piacere contro la sua bocca.

Vorrei toglierle il reggiseno, ma non so se è il caso, dopo il casino che è successo l'altro giorno, così infilo le mani tra i suoi capelli e mi godo le sue carezze e i suoi baci, finché lei si blocca di colpo e si solleva.

Apro gli occhi per capire che succede, e vedo che è come in ascolto di qualcosa.

"Che c'è?" le chiedo perplesso.

Leo (Io non ho finito)Where stories live. Discover now