Capitolo 231: Venerdì, 10 agosto 2012

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"Ciao Mister Sorriso, accomodati!".

A quanto pare Orietta si ricorda di me.

"Buongiorno, allora si ricorda di me!" le dico con tono sorpreso.

"Leone Correani. Un nome così non si dimentica. E nemmeno un sorriso come il tuo!" esclama facendomi l'occhiolino. "E se non mi sbaglio..., l'altra volta mi davi del tu".

Io sorrido imbarazzato e mi siedo. "Sì, non so perché... Mi era venuto così..."

"E ti era venuto bene! Facciamo che continui a darmi del tu, così siamo tutti più rilassati."

"Ah... ok, fantastico!" ridacchio grattandomi la nuca.

"Allora..." dice lei prendendo la scheda che ha compilato l'altra volta, più una nuova. "So che ti annoierò, ma devo rifarti le stesse domande per capire se è cambiato qualcosa."

"Ok...".

E così lei parte con le sue mille domande, alle quali io do le stesse identiche risposte.

Dall'altra volta non è cambiato praticamente niente, a parte il fatto che adesso sono già stato sottoposto ad anestesia, ma questo ovviamente lo sa già.

Poi mi visita, e anche in questo caso non è cambiato niente: se anche gli esami saranno a posto, avrò il lasciapassare per l'intervento e tra dieci giorni potrò essere operato.

Dieci giorni.

"Vedo che hai fatto una tac toracica di recente" dice osservando la mia cartella clinica. "E che era tutto a posto, quindi la radiografia te la risparmio."

"Ah ok, grazie!"

"L'elettrocardiogramma è meglio rifarlo, invece."

"Di nuovo? Ma l'ho fatto un mese fa!"

"Un mese e mezzo fa, che di qua all'intervento diventano quasi due. E sei anche passato attraverso tre cicli di chemio piuttosto pesanti...".

Piuttosto pesanti.

Mi scappa quasi da ridere.

Piuttosto pesanti sono due ore di fila di matematica o le prediche di papà quando lo faccio incazzare.

La chemio è stata totalmente devastante, altro che pesante.

"Sì..." annuisco sospirando.

"Nessuno dei farmaci che ti hanno somministrato era specificatamente cardiotossico, ma preferisco comunque fartelo rifare."

"Ok... Tanto alla fine qua non c'è mai niente da fare e mi annoio a morte! Almeno così mi passo il tempo..." dico con un sorriso ironico.

"Oooh, allora sarai contento di sapere che ti faccio fare anche un ecocardiogramma!"

"Oooh, è il mio giorno fortunato, allora!".

Meno male che almeno 'sta roba è tutta indolore.

"E ovviamente avrò bisogno di visionare gli esami del sangue e dell'urina. Dunque..., l'intervento è il 20 agosto ed è un lunedì..." dice sfogliando la sua agenda. "Quindi noi ci rivediamo sabato 18 per il via libera definitivo."

"Ok..." rispondo scrivendolo sul mio block notes.

"Facciamo alle undici. Va bene?"

"Al momento non ho impegni!".

Sorrido, ostentando una serenità che in realtà non ho affatto, Il 18 agosto all'intervento mancheranno solo due giorni!

"Quanto ci vorrà per svegliarmi dall'anestesia?" le chiedo cercando in tutti i modi di non apparire agitato. "Ci metterò di più, rispetto all'altra volta?"

Leo (Io non ho finito)Where stories live. Discover now