Capitolo 14: Giovedì, 5 gennaio 2012

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Last Christmas, I gave you my heart,
but the very next day, you gave it away.
This year, to save me from tears,
I'll give it to someone special...

Musica.

Natalizia.

A tutto volume.

Alle 8 del mattino.

Mentre io stavo dormendo beatamente.

È a volume talmente alto che mi ha svegliato nonostante la porta della mia camera sia chiusa.

Questa è Asia! Ci scommetto qualsiasi cosa!

Sposto di scatto la trapunta e mi alzo, precipitandomi in cucina da dove sento provenire la musica, pronto a urlare la qualsiasi contro Asia, ma mi fermo di botto quando vedo che sono mamma e papà.

Che ballano.

E ridono.

E hanno l'aria da ragazzini deficienti.

Lui ha indosso il grembiule della mamma e ha la faccia sporca di farina.

Lei ha in testa il cappello rosso da cuoco con scritto "La regina della cucina" che le ha regalato Grazia a Natale, e brandisce la frustra in silicone facendo sgocciolare dappertutto non so cosa.

Mi fermo a guardarli appoggiandomi allo stipite della porta, mentre mi chiedo se magari sto ancora dormendo ed è tutto un sogno, finché loro non si accorgono di me.

"Avete bevuto?!" esclamo incrociando le braccia, ed entrambi scoppiano a ridere e smettono di ballare, abbassando un po' il volume della musica.

"Buongiorno amore" mi dice la mamma passando la frusta a papà e avvicinandosi. Mi prende il viso tra le mani e mi dà un bacio, sporcando così anche me di farina.

"Buongiorno" le rispondo alzando gli occhi al cielo. "Ma che state combinando?"

"Pancake!" dice papà sventolando in aria la frusta.

"Tu?"

"Io faccio l'aiuto cuoco!"

"E cucinate... ballando?" chiedo avvicinandomi al bancone della cucina per curiosare.

"Ma no!" mi risponde la mamma ridendo. "È che questa canzone è troppo bella e dovevamo ballarla per forza! Ci ricorda quando eravamo giovani e belli come te! Avevamo più o meno la tua età quando è uscita!"

"Tu sei sempre bellissima" le dico accarezzandole il viso col dorso della mano.

"Oooh, ma sentitelo!" esclama lei abbracciandomi. "Chissà di quante donne sarai la rovina! A saperlo ti facevo meno bello!"

"Comunque che volevi dire?" mi domanda papà mescolando l'impasto dei pancake. "Che invece io ormai sono da buttar via?!"

"No, dai" gli rispondo ridendo. "Non sei tanto male nemmeno tu. La mamma però ovviamente è la più bella!"

"Ovviamente" ripete lui guardandola in un modo che all'improvviso mi fa sentire di troppo.

"Vabbè...!" esclamo con enfasi per camuffare il fatto che mi sento un po' a disagio. "C'è modo di assaggiare 'sti pancake o no?"

"Prima vai a metterti qualcosa ai piedi" dice la mamma indicandoli. "Che altrimenti ti torna la febbre."

"Ok..." sospiro alzando gli occhi al cielo. "Vado..."

"Anzi no, prima devi fare un ballo con me!"; rimette Last Christmas da capo, rialza il volume, e poi mi prende per le mani e mi trascina nel suo ballo scatenato.

Leo (Io non ho finito)Where stories live. Discover now