Fuoco & Ghiaccio [Z.M. UA] - I Romanzi del Filo Rosso

11.

N/A: è il momento dei chiarimenti. Buona lettura! Non dimenticate di votare e commentare, please.

Lily

"Tra una settimana è già Natale, non riesco a crederci!" Disse Amy.
"Già e io non ho ancora preso i regali."
"Non dirlo a me! Sai cosa dovremmo fare? Andare a fare shopping natalizio io, te ed Ash, questo weekend, che ne dici?"
"Questo weekend, eh?"
"Ti avverto, non accetto un no come risposta!"
"Ti va bene un ci penserò su?" Chiesi divertita.
"Così va già meglio!"

Era da tanto che non ci concedevamo una pausa insieme. Ci stavamo godendo il nostro pranzo e passavamo il tempo a fantasticare sul finale di Grey's Anatomy, una delle nostre serie TV preferite. Amy la seguiva anche perché faceva medicina e le piaceva il fatto di unire l'utile al dilettevole; guardandola ripassava per gli esami. Ash invece non sopportava la vista del sangue e i medical drama proprio non facevano per lei, quindi ogni volta che la guardavamo, lei si procurava altri impegni.
"Io amavo il Dottor Shepherd, ti assicuro che è stato un duro colpo scoprire che Patrick Dempsey non era più nel cast!"
Non riuscii a non sghignazzare. Il modo in cui Amy si appassionava ai telefilm era quasi a livello di ossessione. Qualche volta ho temuto che prendesse fin troppo sul serio certe storie.
"Tu non capisci, Derek è l'uomo dei miei sogni! Insomma ha gli occhi blu e quei capelli! Io adoro i suoi ricci!" Disse con l'aria sorniona, arrotolando una ciocca dorata intorno all'indice. Una delle sue tante abitudini.
"Sì, sì, capisco, ma non ti sembra un po' troppo agé per te?"
"Voglio solo dire che è il mio tipo, tutto qui. Non preoccuparti, sono una ragazza seria io!"
"Oh, non ne dubito." Dissi sincera.

Amy era una ragazza molto pragmatica, a volte fin troppo, non amava essere al centro dell'attenzione e suo malgrado ci si trovava spesso. Comprensibile, dato che era bellissima: alta, slanciata, biondi capelli lunghi e occhi blu. Il suo altruismo era sicuramente una delle sue qualità migliori, sapeva dare consigli fantastici: non solo estetici, ma anche di vita. Delle tre era lei quella più saggia. A volte si comportava quasi da mamma con noi.

"Non ti ho più chiesto com'é andata sabato scorso..." Quando voleva rifilarmi un altro appuntamento al buio.
"Oh, alla grande..." Disse finendo di mandar giù l'insalata. Sempre salutista lei.
"Io ed Ash siamo andate in un pub molto carino giù in centro, lei è venuta con il suo ragazzo, Niall ed io ho conosciuto il suo miglior amico, Deo, un tipo simpatico ma non è scattata la scintilla..."
Per poco non mi andò di traverso l'acqua.
"Hey, che succede? Non starai soffocando, vero?"
"S-Sto bene..." Dissi tossendo. "Hai detto che...Ash ha un ragazzo? Non lo sapevo, come hai detto...che si chiama?"
"Oh, sì, non te l'ha detto? Si chiama Niall, è irlandese come lei, pensa un po' che coincidenza!"
"Già, il mondo è davvero piccolo!"

Non possono esserci così tanti ragazzi con quel nome qui. Dev'essere proprio uno degli amici di Zain.

"Uhm, che mi dici del tipo che volevi presentarmi?"

Non può essere Zain, lei lo ha visto e me lo avrebbe detto.

"Oh, alla fine non si è presentato. Ha detto che doveva studiare per un esame o roba simile. Mi sembrava di sentire te quando trovi qualche scusa per stare a casa."
"Io non trovo scuse!" Esclamai offesa.
"Va bene, scusa, come vuoi tu." Disse Amy sorridente.
"Quindi non sai com'è fatto?"

Che sia Zain?

"So solo che si chiama Harry ed è un amico di Niall. Ma perché me lo chiedi? Sei interessata?" Chiese sogghignando.

Grazie al cielo non è Zain!

"No, no, insomma ero solo curiosa e poi mi avevi detto che era carino..."
"Te l'avrò detto per tentare di convincerti a venire, oops! Beh, meglio così, no?" Disse facendo spallucce.
Annuii.
"Non mi sembra che tu abbia bisogno di fare nuove conoscenze comunque, mi sembra invece che il tuo cuore sia già impegnato." Disse lei allusiva.
"E con chi?"
"Con il mio vicino di casa... Lily, è ovvio con chi, con Zain!"
Mi portai una mano al viso e mi nascosi: "Oddio Amy, vuoi finirla con questa storia? Non c'è niente tra me e Zain!"
"Mi dispiace, ma sei davvero pessima a raccontare balle!" Disse ridendo.
Mi lamentai, borbottando cose senza senso.
"Perché non ammetti che ti piace e basta? È così evidente!"

Mai!

"Non mi piace affatto, sì è carino, ma non..."
"Carino?! Comincio a dubitare dei tuoi gusti in fatto di uomini."
"Sì, va bene, è un bel ragazzo, contenta? L'ho ammesso."
"Sì, sono contenta, ma lo sarei di più se la smettessi di mentire a te stessa."

Che?!

"Per esempio in questo momento, hai gli occhi che ti brillano, sei arrossita e hai cominciato ad agitarti mentre parliamo di lui, guarda come stai riducendo quel povero tovagliolo!"
Lo stavo stropicciando inconsciamente.

Quando sono nervosa devo tenere le mani occupate.

"Amy, siamo colleghi... maledizione!"

Quante volte l'avrò già detto?!

"Lo so, c'è la regola di Al, ma per un attimo mettila da parte e pensa solo a Zain."

Oh, fidati, ci penso anche troppo!

"Ecco, è questo che intendevo!" La guardai confusa. "Stai sorridendo, te ne sei accorta?"
Evidentemente no.
"A te piace, l'ho capito! E secondo me tu piaci a lui! Sai che sono brava ad interpretare il linguaggio del corpo e quello di Zain è decisamente...wow! Se potesse, ti bacerebbe davanti a tutti in quel locale!"

Ma lo ha già fatto. Non nel locale, per fortuna.

Pensai a ciò che mi stava dicendo Amy, a come lui mi faceva sentire e alla sua dichiarazione, così improvvisa e sincera, come un segreto sfuggitogli dalle labbra.

Ma la regola?!

"Lily, smettila di pensare sempre alla scelta più razionale, qualche volta occorre... un po' di rischio per essere felici."
In quel momento mi tornò alla mente una poesia di Frost: Fuoco e Ghiaccio.

Dicono alcuni che finirà nel fuoco
il mondo; altri nel ghiaccio.
Del desiderio ho gustato quel poco
Che mi fa scegliere il fuoco,
Ma se dovesse due volte finire,
So pure che cosa è odiare,
E per la distruzione posso dire
Che anche il ghiaccio è terribile
E può bastare.

Già, ma che succede se quel fuoco si rivolta contro di me?

Non dissi nulla ad Amy di ciò che era accaduto tra me e Zain, era ancora troppo presto. Ma poi perché raccontarglielo? Ero gelosa di quello strano sentimento, era bello sapere che solo io e lui condividevamo un segreto.
Poi però pensai che se lui fosse andato a raccontare a Niall di noi, forse Ashley sarebbe venuto a saperlo ugualmente e poi Amy e poi... Al!

Sono nei guai. Guai grossi.

•••

Decisa a parlare con Zain prima del lavoro, lo aspettai all'uscita, dopo la sua lezione di storia moderna. Mi ero informata sull'orario e sapevo quando sarebbe arrivato.
Pochi minuti e la porta della classe si aprì, rovesciando il gruppo di studenti. Cercai con lo sguardo ed in punta di piedi un viso familiare e finalmente lo vidi.
"Eccolo..."

Era solo. L'aria un po' stanca e i capelli arruffati. Sembrava meditabondo, col suo sguardo lontano e quella camminata dinoccolata.

Perché ho un tuffo al cuore?

Cercai di raggiungerlo, ma lui mi notò quasi subito e mi sorrise senza esitazione.
"Lily, che bella sorpresa!"

Perché deve avere una voce così bella?

"Ciao." Dissi emozionata.
Lui mi strinse gli occhi, senza smettere di sorridermi.
"Che ci fai qui?"
Per un attimo mi scordai di tutto quel bel discorso che avevo imbastito venendo fin qui. Avrei voluto solo abbracciarlo e premere le mie labbra contro le sue.

No! Non posso!

"Zain, dobbiamo parlare."

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