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Canzone del capitolo: Naughty Boy ft Beyoncé & Arrow Benjamin — Runnin' (Lose It All)











Lily










Si dice esista per ognuno e per ogni situazione un punto di non ritorno. È quel momento in cui si sa che non è più possibile tornare ad essere chi si era un tempo o quando si è certi che le cose non potranno mai più essere com'erano all'inizio.

Io ero proprio a quel punto.

Pensai di averlo raggiunto quando scoprii la verità sulla morte dei miei genitori. Da settimane ormai mi preparavo per affrontare il mio destino, un destino che avevo creato io, con le mie scelte, la mia testardaggine, la mia rabbia, il mio dolore e anche un bel po' di incoscienza.

Quel destino aveva un nome che sia a me sia a Zain non piaceva affatto pronunciare, quasi fosse una parola in grado di ferire a livello fisico oltre che mentale.

Io però avevo già tutto programmato e niente, nessuno avrebbe potuto fermarmi.

Avrei affrontato colui il quale cinque anni prima mi tolse ciò che di più caro avevo. Avrei affrontato Phil.

Volevo assicurarmi di essere abbastanza forte da difendermi quando avrei attuato il mio piano. Nessuno doveva sospettare delle mie reali intenzioni, tantomeno Zain, che chiaramente avrebbe cercato di impedirmelo in qualsiasi modo e con qualsiasi mezzo.

C'erano due punti fondamentali nel mio piano.

Tenere tutti all'oscuro faceva parte del primo: la difesa. Dovevo proteggere le persone che amavo, impedendo loro di seguirmi o di farsi del male pur di aiutarmi.

Poi c'era il secondo: l'attacco. Se volevo ottenere il risultato che speravo, dovevo prepararmi ad attaccare, a parare i colpi, ad essere più veloce e più astuta del mio avversario. Ecco perché avevo coinvolto Harry in questo.

A carico di Phil non c'erano prove o testimonianze se non quella di Zain, che però difficilmente sarebbe riuscito a parlare e a permettere che quel bastardo finisse in carcere senza conseguenze. Non a caso lo avevano riempito di botte e minacce per farlo stare zitto. Inoltre quale credibilità avrebbe avuto se avesse raccontato il fatto accaduto anni fa? Anzi, avrebbe rischiato di essere accusato lui stesso insieme a Phil, perché lo aveva comunque coperto.

Una possibilità era quella di denunciarlo per spaccio di droga, ma Zain era già stato avvertito: se parli, faremo del male a lei e a tutti quelli che ami. Così gli avevano detto.

Avevamo le mani legate.

O quasi.

Il giorno in cui mi venne a trovare sotto casa Kim ebbi un'illuminazione.

La sorella era la chiave per incastrare Phil.

Lei mi aveva fornito un'alternativa per avere la mia vendetta. Lei doveva denunciare il fratello, proprio lei, che aveva una dipendenza dalla droga, che il fratello quasi sicuramente le forniva. Lei doveva rendersi conto del male che ci stavano facendo entrambi e dovevano pagare.

Tutto stava procedendo liscio, fino a qualche giorno fa, quando Zain cominciò a farmi domande sempre più insistenti sul perché tenessi così tanto agli allenamenti, sul contenuto dei miei incubi, sempre più tremendi e sempre più ricorrenti.
Ebbi il timore che la mia espressione, le mie reazioni, i miei occhi lasciassero intuire al mio ragazzo cosa avessi in mente, ma fortunatamente lui non capì ed io realizzai che per la prima volta potevo essere in grado di mentire senza che chi mi conoscesse se ne accorgesse.

Fuoco & Ghiaccio [Z.M. UA] - I Romanzi del Filo RossoWhere stories live. Discover now