Fuoco & Ghiaccio [Z.M. UA] - I Romanzi del Filo Rosso

42.

N/A: il grande giorno è arrivato! Trovate "Vento & Fiore" tra le mie opere! Passate a leggerlo e a votare, se vi va! Ora vi lascio al nuovo capitolo! Fatemi sapere le vostre impressioni!

Lily

Ero ancora immersa nel mondo dei sogni quando sentii il materasso abbassarsi accanto a me. Un caldo bacio si posò sulla mia spalla.
"È ora di svegliarsi, bellissima..." La voce suadente di Zain sussurrò al mio orecchio.
Un dolce profumo accompagnò il mio risveglio.

Che abbia preparato perfino la colazione?

"Mmhh che profumino!" Ancora ad occhi chiusi, mi girai verso di lui.
Lo sentii ridere: "Aspetta, non aprire ancora gli occhi...vediamo se riconosci di che si tratta..."
Gli obbedii e subito sentii scartare un pacchetto, poi il profumo si fece più intenso e la carta mi solleticò il naso.
"Muffin?" Gli chiesi.
"Risposta esatta!"
Quando riaprii gli occhi ne ebbi la conferma.
"Buongiorno..." Mi disse il mio ragazzo sorridendo.
"Un dolce buongiorno..." Precisai. Era proprio il caso di dirlo.
Nella mano destra reggeva anche un vassoio di cartone con dentro due bicchieri con il simbolo inconfondibile di Starbucks. Posò il tutto sul comodino e si chinò per baciarmi.
"Aspetta, no..." Lo frenai. Lui con le labbra già protese rimase a mezz'aria e mi guardò un po' confuso.
"Mi devo lavare i denti..."
Alla mia spiegazione si rilassò immediatamente e sorrise scuotendo la testa.
"Piantala..." Sussurrò ad un centimetro dalle mie labbra.
Il bacio fu anche più dolce della colazione a letto.
"Non ti ho sentito uscire..."
"Lo credo, dormivi come un ghiro! E comunque non sono uscito..." Effettivamente mi sembrava strano che fosse a torso nudo, ma avrebbe potuto togliersi di nuovo i vestiti dopo essere rientrato a casa. "Ho ordinato per telefono."
"Che pigrone!"
"Hey, fa freddo là fuori! Qua dentro si sta al calduccio...soprattutto abbracciato a te."
Gli sorrisi accarezzandogli le braccia in silenzio. A volte Zain sapeva essere talmente dolce da togliermi anche la minima capacità di rispondere.
"I muffin sono per te, non sapevo quale gusto preferissi così ne ho preso di vari tipi."
"C'è quello al grano saraceno?"
"Uhm..." Fece lui incerto.
"Scherzo!"
"Se ti piace quello, la prossima volta lo prenderò."
"La prossima volta eh?"
Zain arrosì e fece spallucce guardando in basso.

Un giorno mi verrà il diabete a causa della dolcezza di questo ragazzo.

"Insomma... sì, se tu vuoi, puoi fermarti a dormire ancora qui."
"Ci penserò su... in fondo il tuo letto non è niente male."
"Ah, è così eh?"
Giocosamente mi tirò via le coperte, ma io tentai di impedirglielo, invano. Fortuna che indossavo una delle sue t-shirt! Poi mi afferrò per i fianchi e cominciò a solleticarmi il collo con la sua barba.
Presto le nostre risate si placarono e baci morbidi si posarono sulla mia pelle e sulla sua.
I suoi occhi rimbalzarono nei miei, fecero una sosta sulla mia bocca per poi chiudersi e Zain fece toccare le nostre fronti.
"Sai, ieri, quello che abbiamo vissuto per me è stato magico. Era da tempo che non mi sentivo così..." Fece una pausa.
"Così come?" Incalzai.
"Felice." Disse tornando a guardarmi.
Era strano sentirlo parlare di felicità con quei due occhi così profondamente seri, che scavavano nella mia anima.
"Anche per me è così." Sentii salirmi un groppo in gola, che volli subito ricacciare, così mi misi seduta e mi appoggiai alla spalliera del letto per iniziare a fare colazione con lui.
"Sei sicuro di non volerne neanche uno?" Chiesi riferendomi ai muffin. Erano parecchi, per quanto affamata fossi, non sarei certo riuscita a finirli tutti!
"Non mangio molto al mattino, sono più un caffeinomane."
"Oh, andiamo! Solo uno?"
Titubante accettò: "E va bene, perché no?"

Presi quello al cioccolato e lui prese quello coi mirtilli.
"Com'è?" Gli chiesi a bocca piena.

Dannazione se sono buoni!