Fuoco & Ghiaccio [Z.M. UA] - I Romanzi del Filo Rosso

67.

N/A: capitolo lungo e intenso, spero vi piaccia . Canzone: HAIM - Want You Back

Lily

Ognuno di noi ha bisogno di concludere le proprie faccende in sospeso. Ognuno di noi deve poter trovare il coraggio e la chiave per poter chiudere le porte del passato.

Io credevo che Chris fosse una porta chiusa per me, ma non mi ero resa conto che forse per lui non lo ero.
"Ciao." Disse avvicinandosi cauto a me.

Io ed Amy eravamo ancora ferme in mezzo al parcheggio del locale. Lei, diversamente da me, ci guardava come ad una partita di tennis.

"Uhm...ti aspetto in macchina?" Chiese lei, sentendosi di troppo.

No! Ti prego, resta!

"Ti raggiungo subito." Risposi tesa.
Amy annuì e fece un freddo cenno di saluto a Chris, col quale non si era neppure presentata. Probabilmente reputava di aver saputo già abbastanza quando le dissi che era il mio ex, quello di cui le avevo parlato un paio di volte e in maniera molto poco piacevole.

Mi soffermai a guardare Chris, sorprendendomi di scoprire che quel senso di angoscia e rancore nei suoi confronti era non sparito del tutto, ma si era attenuato parecchio.
Provavo ancora una sorta di crampo doloroso standogli vicino, lui dopotutto rievocava un tempo difficile della mia vita ed era stato lui a voler rompere con me, lamentandosi del fatto che non gli dedicassi abbastanza attenzione.

Era cambiato di poco dall'ultima volta che lo vidi qui al locale: i suoi capelli castani erano più lunghi, si era fatto crescere la barba, ma i suoi occhi color ghiaccio erano sempre gli stessi.

"Ciao." Risposi laconica.
"Come stai?" Chiese aggrottando le sopracciglia in quel modo tutto suo.
"Bene. Tu invece?" Non sapevo fino a che punto m'importasse davvero.
"Oh, io? Non mi lamento. Ho un buon lavoro e mi sono appena preso un appartamento tutto mio."

Ma che bello! Sei venuto a spalmarmi in faccia i tuoi successi?

"Sono contenta per te."
"Grazie. Io però...non lo sono."
Lo guardai confusa.
"Chris, che cosa ci fai qui? Perché sei tornato?"
Lui mi guardò a sua volta e scosse il capo: "Non lo so. Onestamente non so risponderti. Mi ha sorpreso rivederti qualche mese fa, ho pensato: che razza di ironia è questa? Perché il destino mi ha fatto rincontrare proprio lei?"
Lo lasciai continuare, non capendo dove volesse andare a parare.
"All'inizio ho stentato a riconoscerti, sai? Eri...sei così diversa! Nel senso che sei...ancora più bella di quando noi...beh, lo sai."
"Non hai il coraggio di dirlo?"
"Che cosa?"
"Che stavamo insieme. Anche l'ultima volta, davanti a Zain, hai voluto presentarti come un mio ex compagno di scuola, perché?"
"È così che si chiama il tuo ragazzo?"

Sorrisi. Stavolta non avrei più dovuto fingere: "Sì, siamo fidanzati."

"Oh, sono felice per te." Nel suo tono di voce però lessi un certo disappunto.
"Grazie. Anch'io lo sono." Dissi genuinamente.
"Si vede. Forse è per questo che ho mentito dicendo che ero solo un tuo ex compagno di scuola. Non volevo rovinare la tua felicità. L'ho già fatto in passato." Terminò il discorso abbassando lo sguardo ed io rimasi interdetta.
"Beh, ormai siamo andati avanti, no? Entrambi usciamo con altre persone ora."
"A dir la verità io non sto uscendo con nessuna."
"Oh, credevo che quella ragazza con cui eri venuto al locale..."
"No, no, per carità...nulla di serio. Non ho avuto storie importanti da quando...da dopo di te."

Un colpo al cuore.

"Perché me lo stai dicendo?"
Chris sospirò e non ebbe il coraggio di guardarmi negli occhi.
"Io penso che...la causa di ogni mio rapporto fallito sia perché...non ho mai realmente chiuso la mia storia con te."