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Lily








Quando capisci di aver trovato la felicità? Soprattutto se darle una definizione non è facile? Qual'è la sua forma, il suo profumo, il suo gusto, la sua consistenza? La risposta non è mai una sola e non è mai la stessa per tutti.

Per me la felicità in quel momento aveva la forma di un foglio e la consistenza della carta, il profumo della mina della matita ed il sapore salato della gioia che scende dagli occhi ogni volta che la guardavo.
"Lily, è da ore che non smetti di guardare quei disegni! Non credi di esagerare giusto un pochino?" Chiese mia zia, spuntando da dietro il divano. Da quando ero ritornata a casa non faceva altro che prendermi in giro per la fissazione che avevo per il regalo di Zain e in fondo non negavo neppure di esserne stata letteralmente rapita: prima di tutto per il gesto in sé, poi per il significato.
Più ci riflettevo e più mi rendevo conto che quelli non erano semplici scarabocchi o schizzi, come li chiamava lui, bensì una sorta di messaggio cifrato o del tutto palese, conoscendo il modo in cui si esprimeva Zain.
In quei ritratti apparivo diversa da come mi ero sempre vista io. Mi riconoscevo certo, Zain era un bravissimo ritrattista, ma era riuscito a rendermi...veramente bella. Aveva trasposto su carta me in varie situazioni, occasioni: sul lavoro, all'università mentre ero intenta a seguire la lezione o mordevo la penna pensierosa; in uno avevo i capelli sciolti e fluenti, nell'altro raccolti ed il collo scoperto, aveva perfino ricordato che avevo un neo appena sotto l'orecchio sinistro.
Il mio preferito però era quello che mi ritraeva con la sua felpa addosso ed il cappuccio tirato su, con lo sguardo sorridente verso lo spettatore, verso di lui. Ricordavo bene quell'episodio: la sera che pioveva e abbiamo dovuto chiudere noi il locale.
"Lily! È arrivata un'email per te!" Disse Sophie, seduta alla scrivania del computer di casa.
"Oh! È Doniya, la sorella di Zain che ci ha fatto i costumi! Deve aver mandato le foto!" Ero abbastanza eccitata.
Quando l'aprimmo constatammo che avevo ragione:

Ciao Lily,
Com'è andata la festa ieri sera? A quanto ho potuto capire benissimo! Zain non fa altro che sorridere come un idiota😂 Hai fatto davvero colpo, tesoro!
Come promesso, in allegato trovi le foto che vi abbiamo scattato! Spero non ti dispiaccia sapere che ho fatto un collage e le ho postate sul mio profilo Instagram e sul mio blog😜 Avete raccolto una valanga di like e commenti positivi! Non solo per merito dei miei costumi!😉 Temo che vi abbiano candidati per il premio 'miglior coppia dell'anno'! Io voterò per voi comunque.

Spero che tu e la tua famiglia stiate passando uno splendido Natale e spero di poterti rivedere prestissimo!

Un abbraccio grandissimo da parte mia e di tutta la famiglia Malik!

P.S. Zain mi sta stressando chiedendomi di scrivere che invece lui ti manda tanti baci e che gli manchi da morire! 🙄 guarda cos'è costretta a fare una sorella!

A presto,
Dee😘

Quando finii di leggere mi facevano male i muscoli del viso da tanto sorridevo. Potevo tranquillamente immaginarmi la scena di quei due che bisticciavano davanti al PC.
"Lily, siete strepitosi! Non ho parole! Ma guardati! In questa siete così dolci! Dobbiamo stamparla!" Mia zia ovviamente non smise un attimo di esaltarsi vedendo le foto, in realtà ne avevo anch'io un paio nel mio cellulare, ma la qualità delle immagini di Doniya era senz'altro migliore.
Lucy ci raggiunse stringendo il suo Pikachu di peluche appena scartato dal suo involucro per vedere meglio il costume di Zain, dato che il mio lo aveva visto dal vivo. Si sedette sulle ginocchia della zia e chiese perché lui non fosse lì a festeggiare con noi.
Quel quadretto familiare mi riempiva ancora più di gioia. Per la prima volta dopo tanto tempo sentivo di avere tutto ciò di cui avevo bisogno.

Fuoco & Ghiaccio [Z.M. UA] - I Romanzi del Filo RossoDonde viven las historias. Descúbrelo ahora