59.

738 64 34
                                    

N/A: ora tarda, lo so, ma avevo finalmente un po' di tempo e ho potuto aggiornare quindi buona lettura!
Canzone del capitolo: Selena Gomez - Only You

N/A: ora tarda, lo so, ma avevo finalmente un po' di tempo e ho potuto aggiornare quindi buona lettura!Canzone del capitolo: Selena Gomez - Only You

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.












Lily










La verità è sempre una buona cosa. No, davvero, lo è sempre. Anche quando non vorresti sentirla, quando è scomoda, quando ti fa soffrire, quando fa paura, quando rappresenta la fine di qualcosa, perché anche se non te ne accorgi, lei è come un piccolo seme, che inizia a germogliare dentro di te e cambia la tua vita, ti aiuta a capire, ad avere risposte e quasi mai ci si accorge del suo valore la prima volta che ce l'hai davanti.

Io di certo non me n'ero accorta quella sera.

"Avanti, parla!" Dissi perentoria a Kim.
"Cinque anni fa i tuoi genitori sono morti in un incidente stradale, non è così?"
Le sorelle di Zain mi guardarono un po' sconcertate, non sapevano nulla e ora lo dovevano scoprire in un modo e in un momento davvero infelici.
Mi voltai verso Zain, sicura del fatto che fosse stato lui a raccontarglielo e la cosa mi ferì. Per quale motivo era andato a dirle i fatti miei?
"Dove vuoi arrivare?" Chiesi.
"Lily, ti prego, lascia parlare me-" Lo interruppi con un gesto della mano.
"Beh, il tuo ragazzo qui pensa che sia stato mio fratello ad investirvi quella sera e pensa un po'? Phil non l'ha presa bene, come puoi vedere dai lividi sulla mia faccia."

Mi sentii letteralmente sprofondare nelle sabbie mobili. Provai un senso di vertigini. Il sangue sembrò quasi non scorrermi più nelle vene, freddo e dolore s'impadronirono di me.

A malapena scorsi il profilo di Zain accanto a me, che si metteva le mani nei capelli.

Per anni mi sono sempre chiesta chi fosse il responsabile della morte dei miei genitori e finii coll'incolpare me stessa per non essere stata abbastanza forte da soccorrerli. Ora il vero colpevole aveva un nome ed un volto ed era molto più vicino a me di quanto potessi immaginare.

Quello che si chiama uno scherzo del destino. Un bruttissimo scherzo.

Ingoiai il nodo alla gola: "Ed è andata così?" Il mio sguardo rimbalzò tra Zain e Kim.
Stavolta Kim non si pronunciò e quel sorrisetto da prendere a schiaffi sparì.
Zain mi guardò con profondo dispiacere: "Le coincidenze sono...davvero...parecchie. Stesso periodo, stessa dinamica dell'incidente...lo so, sembra incredibile, ma..."
"Sta' a sentire, lui non ha mai ucciso nessuno quella notte, piantala di accusarlo!" Kim difese il fratello.
"Non puoi saperlo. C'erano delle persone in quell'auto e lui non si è fermato a soccorrerle! Era strafatto! E poi perché ancora lo difendi?" Accusò Zain.

Sullo sfondo vidi Doniya accompagnare le sorelle fuori, la discussione stava diventando troppo pesante e delicata.

"Era la sera del 13 marzo di cinque anni fa, all'incrocio tra la Main Street e la Tower Avenue, macchina bianca, vi basta per sapere chi ha ucciso i miei genitori?" Dissi fredda.

Fuoco & Ghiaccio [Z.M. UA] - I Romanzi del Filo RossoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora