24.

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N/A: se per caso vi domandate come immagino Zain in questo capitolo, nei media trovate la risposta. Buona lettura! Votate please!







Zain








"Louis, giuro su Dio, può venire solo a te un'idea del genere!" Disse Liam.
"Che c'è che non va in una festa in maschera? Avanti, qualcuno me lo spieghi!"
"Magari il fatto che la fai la Vigilia di Natale..." Suggerii.
"O magari la scelta del tema..." Aggiunse Liam.
"Aspetta, vogliamo parlare del posto?" Chiesi io.
"Okay, OKAY! Ho afferrato il concetto! Ma che ci posso fare se sono nato il 24 di dicembre?"
"Beh, su questo punto nessuno può obiettare." Disse Liam.
"Oh, grazie!" Esclamò Louis ironico.

Mancavano pochi giorni alla Vigilia di Natale e conseguentemente al compleanno di uno dei miei migliori amici. Louis era sempre ipereccitato di festeggiare cogli amici e le sorelle. Da quando lo conoscevo organizzava sempre qualche party o uscita per quel giorno, cascasse il mondo non avrebbe cambiato la data della festa. Per il Natale invece non c'era discussione: doveva poterlo passare con la sua famiglia al completo.
"Senti Lou, capiamo che tu non voglia rinunciare alla festa, ma non potresti, almeno per questa volta posticiparla o anticiparla?" Tentai.
"Sì e magari senza dover per forza farla a tema!" Aggiunse Liam.
Louis scosse il capo, buttando fuori una boccata di fumo.
"Non posso crederci! Boicottato dai miei migliori amici!"
"Non è vero! Ti stiamo solo dicendo di organizzarla diversamente."
"Zain ha ragione, non ci perderemmo il tuo compleanno per nulla al mondo, lo sai!"
Liam si buttò sul divano di Louis e cominciò a mettergli in ordine i libri, come al solito.
"Payne, non cominciare a mettere in disordine i miei appunti, chiaro? Ogni volta che ci metti mano non trovo mai nulla!"
Lui sbuffò: "Non trovi mai nulla perché non li metti in ordine e non certo perché io li sistemo!"
Alzai gli occhi al cielo e non riuscii a non sorridere: quei due sono sempre i soliti, non sono loro se non bisticciano.
"Se in questo alloggio non ci fossi anch'io, annegheresti in mezzo a vestiti ammucchiati per terra e libri e appunti lasciati ovunque! Santo Dio, ho trovato appunti di biologia perfino in bagno!"
Louis lo guardava con aria di sufficienza: "Come la fai tragica! Mi piace leggere quando vado in bagno e allora?"
"Ow! Okay, questo non avrei voluto sentirlo!"
Risi di gusto. Quei due sono un autentico spasso! Benedetto il giorno in cui li hanno messi in stanza insieme.
"Sentite, starei qui a sentirvi litigare per ore, ma potremmo tornare al discorso principale?"
"Perché, hai fretta fratello?" Chiese Louis. Io scrollai le spalle.

No, muoio solo dalla voglia di rivedere Lily.

"Cos'è quel sorrisetto sulla tua bella faccia, Malik?"
"È la mia espressione normale, che dici?"
"Ah! Non me la racconti! È da un po' di giorni che sei distratto e hai sempre fretta di andare da qualche parte! Per non parlare del fatto che ti ho chiamato 10 volte ieri e non mi hai risposto!"
"Senti chi parla! Io una volta ti ho chiamato 49 volte e quando ti sei degnato di richiamarmi mi hai pure chiesto dove fossi finito!" Disse Liam.
"Lo sai che quando dormo non mi svegliano neppure le cannonate! E poi il mondo non gira sempre e solo intorno a te, Payne, fattene una ragione!"
Liam allargò le braccia spazientito e mi guardò implorando pietà.
"Bene, stavamo dicendo..."
"Stavamo dicendo che ora ho un impegno e devo andare." Mi alzai dal sacco che Louis e Liam usavano come poltrona e mi preparai ad uscire.
"Cosa cosa cosa?! Tu non vai da nessuna parte, fratello! Non finché non mi dirai cosa ti sta succedendo!"
Prima che potessi scappare, Louis mi aveva già messo un braccio sulle spalle e mi tirava a sé.
"Andiamo, dillo a zio Tommo, c'è qualche donzella che ha conquistato il tuo cuoricino?"
Alzai gli occhi al cielo. Sempre così.
"E dai, Lou, lascialo in pace!"
"C'è qualcosa che io non so ma che lui sa?" Mi chiese riferendosi a Liam.
Liam era forse colui al quale confidavo più volentieri i miei problemi o i miei segreti. Anche gli altri erano come fratelli, ma con Liam c'era davvero un legame più profondo che ci univa.
Infatti, era stato il primo a sapere che io avevo intenzioni serie con Lily.
"Ti avverto, Malik, se non me lo dici ti tratterrò qui ed il tuo impegno sarà molto dispiaciuto."
Mi stropicciai la faccia frustrato, con Louis non vincevo mai.
"Va bene, va bene, c'è una ragazza, contento ora?"
Liam sghignazzò.
Louis annuì soddisfatto: "E come la mettiamo con quella cameriera sexy del bar? Quella tua collega da cui non potevi staccare gli occhi di dosso?"
Liam sghignazzò ancora di più, ormai era in preda alle convulsioni.
Io invece continuavo a passarmi le dita tra i capelli lamentandomi e borbottando parole senza senso.
"Che c'è?" Chiese Louis ingenuo.
"Proprio non ci arrivi, Tommo?" Incalzò Liam.
"Arrivare a cosa? Parlate chiaro voi due!"
Stavo per parlare, ma Liam mi precedette: "Deve vedersi con lei adesso."
"Ma come, lavori anche di sabato? Non era il tuo giorno lib-..." Finalmente anche Louis realizzò.
"Oohh!"

Fuoco & Ghiaccio [Z.M. UA] - I Romanzi del Filo RossoWhere stories live. Discover now