Fuoco & Ghiaccio [Z.M. UA] - I Romanzi del Filo Rosso

62.

N/A: canzone del capitolo : Ed Ero Contentissimo - Tiziano Ferro (probabilmente è l'unico artista italiano, insieme a Michele Bravi, a far parte della playlist di Fuoco & Ghiaccio 🤔 e non finirò mai di ringraziarlo, perché la sua musica è sempre fonte di grande ispirazione per me).

Lily

Quattro giorni.

Tanto era passato dall'ultima volta che avevo sentito Zain parlare attraverso quel messaggio vocale. Stava mantenendo la promessa.

Era ciò che volevo, no? Allora perché ero arrabbiata con lui perfino per questo?

In fondo, cosa pretendevo? Che lui continuasse ad insistere all'infinito e che m'implorasse in ginocchio di non lasciarlo? Che continuasse a lottare per me, quando io lo avevo già privato delle armi con cui poterlo fare?

Forse aveva ragione Amy a considerarmi una bambina.

Ero testarda e rancorosa, non facevo altro che ripensare ai miei genitori, a come erano morti e a quanta ingiustizia avevano subìto.
In quattro giorni erano ricominciati frequenti gli incubi sull'incidente, dormivo male, dormivo poco e mi risvegliavo piangendo.
In quattro giorni non ho sentito o visto amici, con Amy ci parlavamo lo stretto indispensabile al locale e non ho mai risposto a Zain, non certo perché non sentissi il bisogno di farlo, ma perché ero troppo orgogliosa per farlo.

O forse troppo stupida.

C'era qualcuno però a cui non potevo negare delle risposte.

"Sorellona?" A piccoli passi felpati, Lucy entrò in camera mia e si avvicinò alla scrivania, dove stavo studiando.
"Hey, sorellina, dimmi tutto!" Allargai subito le braccia per stringerla a me, ma lei invece strinse il suo paperotto di peluche tra le sue ed esitò.
"Perché Zain non viene più a trovarci?" Quella domanda era contornata da due occhi simili ai miei, talmente tristi da farmi provare un senso di colpa spropositato. Avrei dovuto sapere che prima o poi me lo avrebbe chiesto.

E adesso? Cosa le dico?

"Uhm...sai, Zain non viene perché..."
"Non gli sto simpatica? Lo so che sono una bambina noiosa, ma-"
"Cosa?! Oh, mio Dio...tesoro, chi ti ha fatto credere una cosa del genere? Tu non sei assolutamente una bambina noiosa! Sei meravigliosa e Zain ti adora, tutti ti adoriamo!" Le strinsi le braccia e la guardai negli occhi, per dare ancora più forza a quella mia affermazione.
"Allora perché?" Chiese lei, con gli occhioni lucidi.
Sospirai: "Amore mio, non è colpa tua, io e Zain abbiamo...litigato, ecco. Quindi, lui non verrà qui per un po', finché...non faremo la pace."
"Oh...e quando farete la pace?"
"Magari lo sapessi..." Mormorai, "Cioè, voglio dire spero presto!" Mi corressi.
Lucy annuì con gli occhi bassi, facendo dondolare i suoi codini.
"Ti sei affezionata molto a lui, non è così?"
Lei fece spallucce: "È divertente e mi piace quando disegniamo insieme."
Sorpresa e confusa, le chiesi spiegazioni: "Quand'è che avete disegnato insieme?"
"Tu dormivi sul divano e lui ti ha fatto un ritratto, così anch'io l'ho fatto, ma il suo era più bello del mio."
Non fece in tempo a finire la frase che io avevo già la vista annebbiata dalle lacrime.
"Così ho chiesto a Zain di insegnarmi perché volevo essere brava come lui e farti il ritratto e lui me lo ha promesso, ma adesso che avete litigato lui non può più insegnarmi...perché piangi, Lily?"
Anche lei lo stava per fare, quasi come per osmosi, contagiata da me.
"Vieni qui..." L'abbracciai forte, includendo anche quello stupido papero di peluche dal quale non si separava mai. "Ti prometto che Zain tornerà e ti insegnerà a disegnare, d'accordo?"
"Okay..."
"Tu però devi promettermi che non penserai mai più di non essere simpatica o di essere noiosa, capito?" Dissi appoggiando la mia fronte alla sua.
"Okay, lo prometto." Disse lei facendomi un piccolo sorriso. "Lily..."
"Mh?"
"Perché tu e Zain avete litigato?"