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N/A: canzone del capitolo | Sigma feat. Birdy — Find Me











Zain









Trovai alquanto bizzarro che il Dottor Frank mi avesse riconosciuto e ricordasse il mio nome, ma l'ultima informazione poteva averla avuta dalla stessa Lily, o almeno così sperai con tutto me stesso, perché significava che si era risvegliata e stava bene.

Tralasciando quel pesantissimo dettaglio riguardo il fatto che fosse in coma.

Doc mi chiese subito come stessi ed io avrei voluto rispondere che non mi importava molto del mio stato di salute in quel momento, perché non sarei mai stato bene fino a quando Lily fosse rimasta in condizioni precarie.
In ogni caso gli dissi: "Non sono in pericolo di vita, non si preoccupi per me."
"C'è un motivo ben preciso se te lo chiedo", disse in tono preoccupato, "Te la senti di venire con me?"
Mandai giù l'ansia: "Che intende? Perché dovrei seguirla?"
"Sono il medico che ha in cura Lilibeth."
Sgranai gli occhi e quasi lo afferrai per il camice, mettendolo con la schiena al muro: "Come sta? La prego, me la faccia vedere!"
"Non se questo è il tuo comportamento, mantieni la calma ragazzo, ti ricordo che sei in un ospedale!" Disse autoritario.
Respirai profondamente e ad occhi serrati seguii il suo consiglio: "Va bene, va bene. Mi scusi. Prometto che non farò casini...ma mi porti da Lily, la scongiuro!" Lo lasciai andare e per poco non mi inginocchiai disperato.
Il dottore mi fece un cenno col capo e mi invitò a seguirlo. Io mi voltai verso il gruppo di persone che tanto quanto me avrebbero voluto sapere notizie di Lily; accennai loro un sorriso e pressoché tutti annuirono comprensivi e speranzosi, rimanendo fermi ad aspettare.

I corridoi e le scale sembravano interminabili, credetti che Doc lo facesse apposta per prendere tempo e trovare le parole giuste per comunicarmi invece qualcosa di molto più grave.

"Non per mancarle di rispetto, Dottore, ma non avremmo fatto prima a prendere un cavolo di ascensore?" Chiesi col fiatone e parlando alla sua schiena.
"Sì" Si limitò a rispondere lui.
"E quindi...? Perché?"
Frank arrestò il passo, sembrò riflettere per qualche secondo facendo salire il mio stato d'ansia ancora di più.
Poi si girò di scatto e mi fissò: "Ragazzo, la stanza di Lilibeth è dietro quest'angolo, l'orario delle visite sta per finire e tu non potresti stare qui, ma Lucy, la sorella-"
"Lucy! Sta bene vero?" Lo interruppi.
"Sì, sta benissimo, solo qualche graffio, ma mi ha parlato di te, voleva vederti e a modo suo mi ha chiesto il tuo aiuto. Io sono d'accordo con lei e penso che un tentativo debba essere fatto..."
"Di cosa...sta parlando? Quale tentativo?"
"Ti hanno già spiegato in quali condizioni è la tua ragazza?"
Deglutii ed annuii: "Qualcosa, sì."
"Abbiamo detto a Lucy che la sorella ora sta dormendo perché è molto stanca a causa dell'incidente e lei vuole che tu risvegli Lilibeth come nella Bella addormentata nel bosco. In quanto scienziato, di certo non credo che tu sia in grado di farlo, ma...le chances per i pazienti in coma di risvegliarsi grazie alla vicinanza del proprio partner o a stimoli esterni a loro familiari sono molto alte e a questo io credo fortemente."
"Lei... sta cercando di dirmi che ha già esaurito tutte le altre alternative e le rimango... io? È questo che mi sta dicendo?" Chiesi cauto e sotto shock.

Il Dottor Frank sospirò e tornò a guardarmi negli occhi: "Zain, non ti mentirò, Lilibeth è un'incognita. Ha buone possibilità di riprendersi ma non possiamo prevedere il decorso del suo stato. Io sono dell'opinione che ci sia bisogno anche di un po' di fede oltre che della scienza a volte e questo è uno di quei casi. Vedi, è arrivata qui già in coma a causa di un edema cerebrale."

"Oh, cazzo..." Mi stropicciai la faccia cercando di non piangere.

"Come ti ho detto, ci sono buone possibilità che si riprenda, infatti respira autonomamente, ma mentirei se ti dicessi che non c'è alcun problema e che guarirà in poche ore. Restale vicino, non te lo sto permettendo in quanto dottore, te lo sto chiedendo come farebbe un padre. Sophie... ehm, cioè sua zia è distrutta e in questo momento non riesce neppure a smettere di piangere, figuriamoci entrare nella stanza di sua nipote! C'è bisogno di te."

Fuoco & Ghiaccio [Z.M. UA] - I Romanzi del Filo RossoWhere stories live. Discover now