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N/A: canzone del capitolo | Imagine Dragons – Next To Me













Lily












Il mio principe azzurro venne a prendermi sul suo destriero all'uscita dell'ospedale. Beh, non era esattamente azzurro, vestiva di nero e portava un giubbotto di pelle con le borchie e con una frase scritta sulla schiena che diceva: 'Mom, I'm goin' out!'
Non aveva neppure il cavallo per la verità, aveva una macchina, una specie di SUV scuro, che ero abbastanza certa fosse del padre.

Ma che importa? In fondo le favole sono piene zeppe di cliché e a me non sono mai piaciuti.
Preferisco scrivermi la mia personalissima storia senza seguire gli schemi prefissati. E preferisco amare chi agli schemi piace disobbedire.

Zain non aveva nulla di banale e ripetitivo: era tatuato, coi piercing, dall'aspetto intimidatorio, mentre non appena cominciavi a parlargli sembrava di assaggiare il miele, il suo sorriso era così dolce ed i suoi modi non erano per niente rudi! Se avessi dovuto definirlo con una parola sola, avrei scelto 'soffice'.

Okay, questo non glielo dirò mai.

Quando uscimmo dalle porte di quel maledetto ospedale, oltre ad augurarmi di non tornarci mai più, individuai Zain immediatamente poiché aveva parcheggiato davanti all'edificio e restò appoggiato al fianco della macchina finché non mi vide spuntare con tanto di stampelle, accompagnata da mia zia, mia sorella e Cliff.

Lui mi sorrise come mai gli avevo visto fare prima di allora. Emanava una luce particolare, potevo vedere la sua felicità anche ad una certa distanza.
Avrei voluto lasciar cadere quelle stampelle e correre fra le sue braccia, ma non potevo. Dovetti aspettare quella che a me sembrò un'eternità per abbracciarlo.

Iniziò a camminare verso di noi con una lentezza assurda e mi raggiunse a metà strada.

Non poteva sbrigarsi giusto un tantino? C'ero già io che ero costretta ad andare a passo di lumaca!

Ci salutò con la mano alzata in aria ed un sorriso sghembo, Lucy lo abbracciò saltandogli in braccio, precludendo a me la possibilità di toccarlo e ritardando ancora di più il momento.

Zain strinse caramente la mia sorellina e mentre l'ascoltava raccontare le ultime novità, di tanto in tanto mi rivolgeva qualche sguardo allusivo. Soprattutto quando lei gli sussurrò qualcosa all'orecchio.

Il mio cuore cominciò a correre veloce ed ebbi il timore che lui se ne accorgesse: per qualche strana ragione Zain riusciva a capire quando ero particolarmente emozionata. Sapeva leggere i miei gesti ed i miei riflessi condizionati.

Mi morsi il labbro per frenare un sorriso quando lui mi guardò alzando un sopracciglio, con quella sua faccia che sembrava dire: "sei arrossita, me ne sono accorto, sai?"

"Lily? Hai sentito cosa ti ha chiesto Zain?" Ridacchiò Sophie sventolando una mano davanti al mio viso.
"Oh! Scusa, sono ancora un po'... frastornata" Mi giustificai.
Mi ero sul serio concentrata a tal punto per non fissarlo da perdere il filo del discorso e alla fine non ottenni altro che il risultato opposto: fissarlo senza ritegno.

Zain rise sotto i baffi.

A proposito...si è fatto la barba e ha tagliato i capelli cortissimi! Mi piace da matti questo nuovo look!

"Volevo solo sapere come ti senti" Mi ripetè; lasciò che Lucy tornasse coi piedi per terra per poi avvicinarsi fin troppo a me.

Mandai giù l'emozione che mi impediva di formulare una frase di senso compiuto.

Fuoco & Ghiaccio [Z.M. UA] - I Romanzi del Filo RossoWhere stories live. Discover now