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N/A: vi lascio il link del book trailer di Fuoco & Ghiaccio. Se volete, dateci un'occhiata ; )












Lily










"Lily, sai dirmi perché c'è un ragazzo sotto casa nostra, che continua a guardare il nostro palazzo?" Chiese zia Sophie allungando il collo per sbirciare da dietro la tendina della finestra della cucina.

Dubbiosa e perfino timorosa, per un attimo pensai al peggio, pensai a Phil.

Quando però la raggiunsi per guardare la strada di sotto, tirai un sospiro di sollievo.

"È solo Harry, zia." Risposi, mentre con la mano facevo un cenno di saluto al ragazzo riccioluto.
Sophie incrociò le braccia al petto e con sguardo indagatore mi espose i suoi dubbi: "E chi sarebbe  questo Harry? E soprattutto come mai sembra che ti stia aspettando?"
Le risposi accigliata, come a sottolineare quanto inutile fosse la sua preoccupazione: "È uno dei migliori amici di Zain, è venuto a prendermi per allenarmi."
"Allenare?! Te?! Hai per caso deciso di correre la prossima maratona senza dirmelo?"
Alzai gli occhi al cielo: "Ma no, zia. Mi sta solo aiutando a fare un po' di palestra."
Lei sgranò gli occhi color nocciola: "Tu non hai mai fatto palestra, non ne hai neppure bisogno. Cos'è questa storia? Aspetta...oh, mio Dio! Quello che vedo è un reggiseno sportivo?!"
Subito mi tirai su la cerniera della giacca della tuta. Non avevo ancora finito di prepararmi, ma per la fretta di sapere chi fosse sotto casa, mi ero messa addosso la prima cosa a portata di mano.
"Non credo di riconoscerti, ti hanno rapita gli alieni?"
Trattenni una risata: "E dai, zia! Voglio solo tenermi in forma, che male c'è?"
"E hai bisogno di questo...Harry per fare un po' di sport?"
Scrollai le spalle: "Mi farà da personal trainer."
"Senti, non voglio mettere in dubbio la sua preparazione atletica perché si vede benissimo anche con tutti quei vestiti addosso che lui fa palestra, ma mi spieghi perché lui e perché adesso? Cosa sta succedendo, Lily?"

Non volevo dirle che volevo imparare a difendermi, perché si sarebbe preoccupata fin troppo, la conoscevo. A quel punto però era difficile accampare una scusa che reggesse.

Sospirai rassegnata: "Sto facendo un corso di autodifesa. Harry sarà il mio insegnante."
Sophie mi guardò perplessa, con le sopracciglia alzate.
"Però ti prego, non cominciare a preoccuparti e andare nel panico, io sto bene. Lo faccio solo per precauzione."
"E questo mi dovrebbe far stare più tranquilla?"
"Fa stare più tranquilla me. Sai che sono solita muovermi a piedi o con mezzi pubblici e...Zain non potrà guidare per un po', quindi..."
"Quindi ti senti in pericolo, è questo che vuoi dirmi, vero?"
Abbassai lo sguardo, rimanendo in silenzio.

Non voglio davvero dirle che ho avuto un altro incontro spiacevole sotto casa e tanto meno con chi.

La zia e Lucy sarebbero rimaste al sicuro. Avevo bisogno di convincermene. Non dovevo temere per loro.

"Lily, devo chiedertelo: c'è la possibilità che questi individui sappiano dove abitiamo? Conoscano i luoghi che frequenti? Perché da come ti stai comportando sembra che sia così."
"No, zia. Non è così." Mentii. Per la prima volta forse talmente bene da essere credibile.
"Voglio crederti. Ma ti prego, ti scongiuro! Sta' attenta!" Le sue mani strinsero le mie braccia e a stento mi lasciarono andare, i suoi occhi preoccupati e supplichevoli non erano altro che una riprova del suo affetto per me. Qualcosa di cui esserle grata per la vita.
"Lo farò, te lo prometto."
Un bacio si posò sulla mia fronte, poi Sophie si allontanò per andare a spegnere il fuoco sotto al caffè pronto.
"Senti, oggi è il mio giorno libero e pensavo di portare Lucy con me a trovare Zain nel pomeriggio, che dici?" Le proposi.
"Oh, beh...non lo so, Lily."
"Le manca tanto Zain, lo sai. Non fa altro che chiedere di lui."
"Lo so, ma non mi va che Lucy lo veda all'ospedale, potrebbe impressionarsi. Non potresti aspettare che lo dimettano?"
"Non è ridotto così male, non ha nemmeno più le bende sul torace, non sembra un paziente. Comunque era un'idea per andare a trovarlo senza lasciare Lucy da sola, dato che tu lavori."
Ci rifletté su: "Chi ti accompagna? Lui?" Chiese indicando la finestra e quindi Harry.
"Non lo so, credo di sì."
"Ha un'aria rassicurante." Disse prima di allontanarsi dalla cucina e lasciarmi lì.
"È un sì allora?"
"Portati dietro il suo berretto di lana rosa, non si sa mai!" Gridò dal corridoio.
Sorrisi sorpresa: "Puoi starne certa!"

Fuoco & Ghiaccio [Z.M. UA] - I Romanzi del Filo RossoWhere stories live. Discover now