Speciale 50mila

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N.A.: per ringraziarvi del supporto che date alla mia storia e per festeggiare il traguardo delle 50 000 letture, ecco un capitolo speciale, fondamentalmente slegato dal flusso narrativo, quindi siete liberi di inserirlo ovunque, a partire però dal momento in cui Zayn e Lily si sono messi insieme :) Spero di vedervi votare, ma soprattutto di ricevere tanti commenti, perché state sempre un po' in disparte e non ne comprendo il motivo.
Un abbraccio e buona lettura!






















Lily








"La regina delle fate ha ispirato decine di scrittori, tra cui John Milton, James Joyce e John Keats." Spiegò il Professor Norton. "Chi mi sa dire qual è l'opera più famosa per ognuno di loro?"
Molti alzarono la mano, ma come spesso succedeva, Norton alla fine sceglieva di far rispondere chi non la alzava.
"Lei?" Si rivolse a me.

Ecco. Sapevo che avrei fatto meglio ad alzare la mano!

"Uhm... Paradiso Perduto di Milton, Ulisse di Joyce e... Hyperion di John Keats?"
"Esatto. La prossima volta sia più convinta quando espone, d'accordo? Ricordate tutti che il 60% del vostro esame è dato dalla sicurezza."

Perfetto. Gli ho anche dato la possibilità di offrirmi come monito: 'Non fate come lei!'

Ora posso ritornarmene col naso fra i libri?

Norton passò a fare domande a qualcun altro ed io tornai a scrivere.

"Se vuoi saperlo, a me sei sembrata molto sicura." La voce di Zain, seduto accanto a me, s'insinuò tra i miei pensieri, facendomi sorridere.
"Grazie." Dissi guardandolo con la coda dell'occhio.
Notai che, diversamente da me, lui non prendeva molti appunti. Beato lui! Io ero solita segnarmi anche le piccole cose, perché ho sempre avuto una pessima memoria.

"Come fai a ricordarti tutto?" Gli chiesi sbirciando sul suo quaderno.
Lui sorrise e mi lasciò leggere i suoi appunti.
La sua scrittura era abbastanza disordinata, ma i suoi schemi avevano il guizzo dell'artista.
"Ho la mia tecnica e ti assicuro che funziona."

Non mi stupisce. Ha voti altissimi!

"Se vuoi posso insegnartela." Propose genuino.

Dovrei accettare? Non voglio farlo sentire "usato".

"Parlo sul serio... non pensarci troppo, non ho problemi a condividere i miei trucchi con te." Mi sussurrò.
Lo guardai dubbiosa.
"Andiamo, Johnson... chiedimi quello che vuoi." Mi punzecchiò il fianco e mise l'altro braccio dietro di me, sullo schienale della nostra fila di sedili.
"Non adesso però..." Cedetti.
"Oh, questo suona come qualcosa di equivoco." Disse giocherellando con le ciocche dei miei capelli.
Arrossii: "Smettila!" Sussurrai divertita.
"Vieni a studiare da me oggi?" Mi chiese.
"No." Risposi categorica.
"Cosa? Perché?" Zain ci rimase malissimo.
"Come se non sapessi la risposta!"
"Infatti non la so!"
"Scrivi, altrimenti il prof ci riprende!"
Zain fece finta di stare attento, ma a breve si voltò a guardarmi: "Questa poi me la spieghi, perché non c'è motivo per non studiare da me! Oggi non devi neppure andare a prendere Lucy..."
"Sshh... voglio prendere appunti." Appoggiai la testa sulla sua spalla e continuai a scrivere. Zain mi baciò i capelli e rimase in silenzio fino alla fine della lezione.

•••


Appena usciti dall'aula però, ricominciò il discorso.
"Zain, rischieremmo di distrarci a vicenda, lo so già!"
Ero assolutamente certa che non avremmo concluso nulla, non tanto a causa sua, quanto a causa mia. Non sarei stata in grado di mantenere la concentrazione con lui vicino a me.
"Mettimi alla prova invece di dire subito no!"

Fuoco & Ghiaccio [Z.M. UA] - I Romanzi del Filo RossoWhere stories live. Discover now