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N/A: canzone del capitolo | Claudio Baglioni – Noi Sulla Città












Lily











"Ragazzi!" Esclamai sorridente rivedendo facce note.
Il non più così biondo Niall ed un Harry coi capelli più corti si avvicinarono a noi e mentre il ragazzo solare e vivace non ci risparmiò sorrisi, l'altro dalla perenne espressione corrucciata sembrò quasi a disagio in mia presenza. Harry mi guardava a tratti, preoccupato di non suscitare la gelosia di Zain, il quale ovviamente lo stava fulminando cogli occhi.
Dall'ultima volta in ospedale, non avevo né rivisto né risentito Harry, ma ero fermamente intenzionata a riprendere gli allenamenti con lui appena mi fosse stato possibile.

Ci salutammo con abbracci sinceri e strette di mano fraterne, nulla che ad una prima occhiata facesse sembrare che ci fossero degli attriti.
Quando mi ritrovai faccia a faccia con Harry, cercai i suoi occhi e gli sorrisi, nella speranza che non fosse arrabbiato con me o non l'avessi ferito troppo quando respinsi i suoi sentimenti per me.
Lui però appariva freddo e distaccato.

"Che fine avete fatto? Pensavamo foste fuggiti da qualche parte o che vi avessero rapito gli alieni! Zain ci aveva giusto accennato che eravate usciti dall'ospedale, ma niente di più!" Disse Niall.
"Già, avevamo bisogno di un po' di... tempo per guarire, sai che intendo", risposi.
"Certo, certo! Ci siete solo mancati un casino, abbiamo anche provato a chiamare ma Zain non risponde mai a quel cavolo di telefono!" Parlò sempre Niall.
Guardai il mio ragazzo e lo stuzzicai: "Perché non rispondi a Niall?! Non si fa così!"
Zain si grattò il capo nervoso: "Scusa amico, non volevo fare lo stronzo, ma l'ultima volta che ci siamo sentiti ti ho detto che sarei andato in letargo per un po'."

Quando loro parlavano di "letargo" si riferivano ad un periodo di tempo più o meno lungo di isolamento per motivi personali o per studio intenso in vista di esami, quindi niente uscite di gruppo, niente feste, niente alcol o altre distrazioni.

"Che ne dite di fare una bella rimpatriata ora che state meglio? Dovremmo festeggiare!" Disse Niall con entusiasmo!
"Ah, io..." Zain tentò di obiettare, ma io volli far capire che ero d'accordo.
"Per me sarebbe grandioso! Anche voi mi siete mancati!"
Ashley mi sorrise e mi abbracciò di nuovo saltellando com'era solita fare quando era particolarmente felice.
"Allora quando si va?" Chiesi.
Guardai i quattro visi intorno a me e notai subito il disagio di Harry e Zain.
"Per noi andrebbe bene anche adesso! Non abbiamo lezioni oggi, il prof è assente per malattia, quindi..."
"Oh, cavolo! Io ho lezioni per tutta la mattina e Zain deve lavorare fino a stasera perciò..."
Niall apparì sorpreso e perplesso: "Lavorare? Pensavo ti fossi licenziato, amico?"

Cosa?

Ci ammutolimmo tutti. Io mi voltai verso Zain, in cerca di una spiegazione. Lui serrò gli occhi con aria colpevole e sconvolta.

"Ti sei licenziato, Zain?" Chiesi sull'orlo di una crisi di nervi.
"Oh-ho... forse ho parlato troppo" Disse Niall.
"Non glielo avevi ancora detto?" Chiese Harry a Zain.
"Tu stanne fuori, chiaro?" Minacciò il mio ragazzo.
"No, ha ragione! Perché non me l'hai detto?!" Intervenni io.
"Lily, amore, posso spiegare–"
"Quando ti sei licenziato? E perché loro lo sapevano ma io no?"
"Possiamo parlarne in privato?"
Ashley volle calmarmi, ma non servì a molto: "Lily, non arrabbiarti–"
"Lo sapevi anche tu, Ash?!"
"No, io... beh, l'ho capito da sola non vedendolo più al locale, ma..."
"Oh, perfetto allora! A quanto pare io sono l'unica a fare la figura dell'idiota qui!"

Tutti si precipitarono a dirmi in coro che non era vero, ma io non li ascoltavo più.

"Amore, ti prego non fare così–"
"Quando ti sei licenziato, Zain? Rispondimi. Perché tu mi hai fatto credere di andare al lavoro oggi mentre i tuoi piani sono altri evidentemente."
"Non c'è niente di cui preoccuparsi, sta' tranquilla!"
Lo guardai talmente male che la sua espressione cambiò all'istante e dal sorriso accennato passò al panico.
"Zain, rispondimi. Altrimenti non mi vedi più."
"Ti rispondo, ti rispondo! Possiamo parlarne io e te però? Da soli?"
Niall fu d'accordo e disse imbarazzato: "Già, non c'è problema! Noi avevamo comunque cose da fare, giusto ragazzi?"
"No! Voglio che tu mi dica la verità qui, ora, davanti a loro! In fondo non hai nascosto che ti sei licenziato ai nostri amici, quindi perché non continuare così?"

Fuoco & Ghiaccio [Z.M. UA] - I Romanzi del Filo RossoWhere stories live. Discover now