Capitolo 12- Natalie.exe ha smesso di funzionare

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- Cavalieri neri?- chiesi mentre continuavamo a tornare in direzione del negozio, dopo diversi minuti di silenzio , i quali erano rimasti tali siccome non avevo saputo se esporre la domanda o meno

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- Cavalieri neri?- chiesi mentre continuavamo a tornare in direzione del negozio, dopo diversi minuti di silenzio , i quali erano rimasti tali siccome non avevo saputo se esporre la domanda o meno.

-Ah, sì. É meglio evitarli, quelli- Maximilian si strinse nelle spalle -É il soprannome che si fanno dare qui, ma in realtà sono solo dei furfanti . Rubano, rompono vetrine e diventano molto violenti ad ogni tipo di provocazione, sanno essere davvero pericolosi. Sono tutti demoni, chi più forti, chi meno.-

-Tutti demoni? Tipo anche gli incubus?- chiesi, improvvisamente preoccupata.

-Sí- fu la sua risposta rapida iniziale, in parte anche brusca, accompagnata da una smorfia di disgusto.

Probabilmente apparsi un po' confusa, perché subito prese a spiegare -Gli incubus sono i peggiori, se devo dire la mia. Anche perché la loro violenza non si limita a vetrine spaccate o stupide risse. Cercano donne per strada, che siano scostumate o meno non ha importanza, anche bambine e ragazzi o bambini maschi leggermente più femminili andrebbero bene per loro. Si divertono così-

Rabbrividii leggermente alla conclusione, mentre brutte immagini iniziavano a formarsi nella mia mente, immagini che respinsi.

Che anche quel Logan fosse così? In parte ne dubitavo, cioè, i creatori non potevano aver inserito un personaggio pg che violentava il main character o qualsiasi persona che fosse nel gioco, vero? Sarebbe stato abbastanza disturbante.

-Ehi. Stai tranquilla. Se ti tieni fuori dalla loro portata, nessuno ti farà del male. Basta non uscire quando ti avvertono del loro arrivo. È difficile che non lo facciano, anche perché nonostante i pirati non siano esattamente persone con cui uscirei, tengono sempre d'occhio le nubi ad est. Okay?- mi guardò con un che di così dolce che mi tremarono le gambe, aggiunto al fatto che, anche se solo per un istante, mi accarezzò la guancia.

Mi costrinsi ad annuire, cercando di trattenere la sensazione del suo tocco, avvicinandomi leggermente un po' di più quando lui lasciò cadere la mano.

Continuammo ad attraversare la strada, fianco a fianco, per un tempo che avrei voluto cristallizzare.

-Nat... Posso chiamarti Nat? - chiese improvvisamente perplesso allo stesso soprannome che lui mi aveva dato.

Annuii, trattenendo la voglia di lanciare un urlo di gioia isterica.

Prima la carezza, ora il soprannome: quante gioie stupende in una giornata sola.

-Mi parli un po' di te? Dopotutto tu sei stata ad ascoltare, ora tocca a me.-

-Uh. - sudai freddo a questo punto della situazione.

Avrei dovuto inventarmi qualcosa, anche perché non avrebbe capito alcune cose se avessi detto pienamente la verità.

  -Ehm... ho un fratello maggiore- dissi vaga, cercando altre informazioni che non mi dessero problemi -Il suo nome è Alex-

-É simpatico?- chiese.

-Un tempo lo era- misi le mani nelle tasche per mascherare il nervosismo, prendendo un grande respiro -Poi ha iniziato a cambiare e... Ora é solo un idiota-

Ne sembrò turbato -In che senso é cambiato?-

-La ragazza di cui si era innamorato ha fatto un incidente. É finita in coma per tipo tre anni, poi i suoi hanno deciso di staccarle la spina. All'inizio ho provato ad aiutarlo... ma... lui non voleva accettare il mio aiuto, perciò prima ha deciso di cambiare casa, poi ha preso ad ubriacarsi ed infine a portarsi a letto ogni singola ragazza che respiri e che abbia almeno una coppa B nel seno-

-Okay, diciamo che sta superando il proprio dolore in una maniera un po' ... Sbagliata- asserí con le sopracciglia inarcate.

-Decisamente.- gettai via la mia irritazione in un piccolo lato della mia mente, scuotendo ripetutamente la testa.

-Siete tutti Yeekal nella tua famiglia?-

"Merda, dico sì? O é meglio dire di no?"

-Cioè, a me sembra di sì. Poi non so, magari nascondi una vena Anjo- disse, per poi zittito di colpo in maniera che definii parecchio strana.

"Anjo? Cos'è l'Anjo?"

-Ehm. No. Sono solo una Yeekal, come tutta la famiglia.- trattenni una risata nervosa -Cosa ho che mi porterebbe a sembrare anche un Anjo?-

"Magari chiedendo in questa maniera, fingendo di saperne di più, posso avere qualche dettaglio su cosa sia quest'essere..."

Lo vidi bloccarsi ancora di più e battere le palpebre parecchie volte, arrossendo di botto.

Lo osservai, perplessa e parecchio confusa.

-Uhm.- prese a guardare fisso in basso, parecchio imbarazzato, per poi prendere un respiro e tornare calmo, ma continuando palesemente a non volere incrociare il mio sguardo.

"Cos'é questa reazione? Che essere é l'Anjo? Oddio, inizio ad essere curiosa ed in ansia in contemporanea"

-B-Beh... Sei ... Carina come un Anjo... Non ci sarebbe da sorprendersi se avessi anche delle ali... Ah, ecco il negozio-

"Eh? Carina... Ali..."

Il mio cervello era in tilt, tutte queste cose in un colpo sembravano rendermi solo incapace di rispondere a voce e perlopiù mi paralizzavano più che nel caso avessi preso una scossa direttamente dalla presa.

Se fossi stata un computer, sicuramente vi sarebbe stato scritto su di me un ' Natalie.exe ha smesso di funzionare' o robe del genere.

"C-c-cos... M-m-mi ha paragonata... Che mi abbia paragonata ad... Un ... Angelo? O ho capito male? Magari tipo intendeva una mezza arpia, anche quella ha le ali. Ma se mi ha paragonata ad un arpia vuol dire che per lui sono brutta. E non avrebbe senso... Credo. Merda. Uccidetemi. Uccidete me e le mie pare mentali."

Mi riscossi rapidamente, seguendolo nel market, vedendo qualche scatola piazzata sulla soglia.

-Cosa c'é lì dentro?- domandai per sciogliere la tensione

-Teoricamente vi sono le barriere portatili. Sono quattro capsule che piazzi davanti al vetro in zone d'ombra. Tre di esse formano, appunto, tre barriere, una invece diventa una telecamera. Così possiamo proteggere i vetri del negozio e allo stesso tempo scoprire chi ci attacca. Una volta individuato, manderemo il video al gruppo di guardia di sicurezza della città. Ultimamente sono molto occupati con un criminale che gira a zonzo per la città e che uccide o ferisce gravemente sia cittadini sia membri della guardia, quindi forse è meglio evitare di chiamarli in diretta-

-Criminale?-

Lui annuí -É meglio evitare di girare da soli nelle piccole strade di questa città se non si sa come difendersi. É molto rinomato per il suo talento con il coltello e per la sua capacità a sparire. Lo stanno cercando da ormai quasi quattro anni e ancora non sono riusciti a catturarlo-

-Capisco- feci, riluttante nel rispondere.

Tutti questi pericoli rendevano il gioco tra l'elettrizzante e lo strano: non avevo mai giocato a qualcosa di questo genere.

Ventiquattr'oreWhere stories live. Discover now