Capitolo 81- Bolla a tempo

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Appena i miei occhi catturano l'immagine davanti a me, semplicemente mi ritrovo a battere le palpebre a ripetizione, mettendola a fuoco per bene man mano

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Appena i miei occhi catturano l'immagine davanti a me, semplicemente mi ritrovo a battere le palpebre a ripetizione, mettendola a fuoco per bene man mano.

Vedo Nicholas e Klaus, uno seduto e l'altro in piedi, i quali mi guardano fisso al punto tale da mettermi l'ansia.

-Come ti senti?- chiede Klaus dopo qualche istante, nel mentre mi tiro su, mettendomi seduto.

-Una pezza- borbotto con voce estremamente bassa, tossendo ancora, ignorando il brivido che mi percorre la pelle, siccome i vestiti bagnati e l'aria fredda, insieme, non sono una combinazione molto piacevole.

Già, decisamente non lo sono.

-Beh. Meglio che niente- asserisce Nicholas, con un tono alquanto sollevato.

-Meglio che prima- aggiungo, abbozzando un mezzo sorriso, tornando subito serio e volgendo lo sguardo all'albino -Klaus, é di nuovo opera tua, non è vero? Ero più che sicuro di essere morto, ma per la seconda volta mi hai salvato-

Lui si stringe nelle spalle ed annuisce, io sospiro.

Faccio per ringraziarlo, ma prima che possa anche solo aprire bocca e dare forma a tale parola, lui mi ferma, interrompendomi.

-Non devi.- dice -Non sei completamente fuori pericolo, Lysander.-

-Ah... - io e Nicholas ci facciamo uscire il verso praticamente all'unisono, abbastanza confusi da tale commento che, decisamente, non ci aspettavamo nessuno dei due.

-Cosa intendi?- chiedo dunque, alzando entrambe le sopracciglia e mordicchiandomi l'interno della guancia.

-Per aiutarti ho creato una bolla a tempo che ti facesse uscire parte dell'acqua dai polmoni- spiega rapidamente, gesticolando -Ma anche se non la senti, al momento, ce n'è ancora parecchia, difatti, se dovessi andare a quantità frazionarie, ne hai ancora tre quarti lì. Questa bolla ti fa momentaneamente da scudo da essa e durerà, proprio come il nome dice, una particolare quantità di ore, poi non ci sarà più. Esploderà. E non sarà qualcosa di leggero quando il liquido tornerà alla carica. E con il passare del tempo, la sentirai indebolirsi, la bolla.  Quindi il tuo sentirti una pezza in questo momento é decisamente meno di come starai male dopo- fa una pausa -Anche uscendo dal gioco, poi, essa, in ogni caso, non ci sarà più, quindi dovrai accorrere all'ospedale il prima possibile, o la tua morte sarà più che assicurata-

Aggrotto la fronte.

Il dettaglio della sofferenza che aumenterà man mano e quello dell'esplosione della bolla non mi piace, ma non mi turba particolarmente, se devo dirlo.

É la parte dopo, quella in cui l'acqua tornerà nei miei polmoni, che decisamente non rientra nei miei gusti, davvero.

 -Quanto tempo ho prima che sparisca?- domando, facendo passare le mani tra i capelli neri, scompigliandoli e cacciandoli  all'indietro, schioccando la lingua contro il palato.

Lui pare pensarci su, ma non ci mette molto a darmi una risposta, anzi, sembra quasi che la avesse pronta fino dall'inizio e che sia stato zitto solo per creare un po' di suspense, ma che la cosa lo abbia annoiato alquanto, portandolo a rispondere.

-Ventiquattr'ore- lui incrocia le braccia.

Nel mentre che lo stregone mi porge la risposta, Nicholas si alza e mi aiuta a fare lo stesso, allungando una mano in mia direzione, mano che accetto senza troppi fronzoli.

Vi riesco, a mettermi in piedi, seppur la gamba ferita faccia un male infernale, al punto tale che tra imprecazioni ed insulti potrei gettare giù dal cielo chissà quanti santi indignati.

Anche il ragazzo dai capelli viola probabilmente lo sarebbe, a sentire tutte quelle parolacce che ruotano nella mia testa, ma dettagli, finché non le sente, non ne può essere irritato, no?

Lontane dalle orecchie, lontane dal cuore, in questo caso.

-Non di più e non di meno di un giorno.- continua lo stregone - Avrei voluto darti di più, davvero, ma come ti ho detto, i miei poteri si stanno affievolendo un po' alla volta. Con tutte le volte che ne ho usufruito per aiutarti o in generale per seguire  gli avvenimenti delle giocatrici, il gioco semplicemente sta iniziando a comprimerli e a rubarmeli. Ha notato che non sono dalla sua parte e la cosa non gli piace. Proprio perché sono stato e parzialmente sono ancora un nemico forte per lui, non smetterà di andarmi contro. Vuole farmi crollare o infettarmi con qualche virus, così da aggiungermi alla sua schiera di schiavetti e renderti un bersaglio meno difficile da eliminare. Certo, di tuo lo sei, ma... con me lo diventi ancora di più-

Annuisco.

É la terza volta che evita che io muoia, quindi non posso non dargli ragione, sarebbe da stupidi non ammettere che con lui al mio fianco le probabilità che io muoia diminuiscano visibilmente.

-Direi che sei decisamente ancora abbastanza forte, nonostante tutto.- commento, inclinando la testa e guardandomi poi i pantaloni neri, i quali sono, oltre che zuppi, sporchi di fango e melma, come anche la parte dietro alla schiena della mia felpa -Un giorno è abbastanza. Se non fosse per te, a quest'ora sarei bello che andato. Quindi sì, ti ringrazio comunque-

-Okay. - Klaus mi osserva, rimanendo impassibile -Prego-

Dopo questo scambio di frasi, il ragazzo dai capelli viola si volta verso l'albino, spostandosi gli occhiali sul naso -Ora che si fa?-

-Ora?- domanda con un che di retorico Klaus -Credo che ora ci sia nettamente bisogno di cercare di sbaragliare qualche avversario di troppo. Meglio mettersi a lavoro quando Lysander è ancora nel pieno delle forze. Se battiamo i nostri nemici in primis, poi non avremo ostacoli davanti quando Natalie arriverà per tirarlo fuori, facendo uscire anche te. Riguardo al tema Philip... Se la Lei arriverà a destinazione, lo aiuterà lei-

-Di preciso... Chi intendi come nemici, esattamente?- chiede ancora Nicholas, assumendo un aria pensierosa e concentrata, desiderosa di giungere al punto focale della missione che ci attendeva.

Lo sguardo dello stregone si posa nel mio, indugiandovi per qualche istante e subito capisco chi intenda.

La risposta é facile, davvero molto, molto facile.

Lo è sempre stata, per me, in un certo senso, poi ne ho avuto la conferma tramite il file top secret che era contenuto nella chiavetta data da Walter a me tramite Klaus.

-I master del gioco ed il loro adorabile cagnolino- commento, sentendo un ghigno stendermisi sulle labbra.

-I master del gioco ed il loro adorabile cagnolino- commento, sentendo un ghigno stendermisi sulle labbra

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