#201

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Cora scende di corsa le scale perché hanno suonato alla porta. Se è Stiles, è in netto anticipo, di almeno due ore, dato che hanno un appuntamento con gli altri per quella sera. Apre e, appunto, Stiles è dall'altra parte della porta che le sorride. 

"Ehi, Cora!" saluta, contento. 

"Stiles, perché sei già qui? Non ho nemmeno fatto la doccia ancora!" gli dice, facendogli spazio per farlo entrare. 

Stiles si comporta subito come fpsse a casa sua e un po' lo è. Ormai sono amici dalle medie, da sette anni o, da come lo direbbe Stiles, da quando Cora non aveva le tette e lui non aveva la barba. Anche se Cora non ha ancora le tette e della barba di Stiles non c'è nemmeno l'ombra. 

"Ero solo a casa e mi annoiavo. papà è di turno e ho già finito di studiare. Se devi prepararti, io resto qui in salotto a giocare con la tua Xbox!" 

Cora lo segue, mentre Stiles si mette comodo sul divano. 

"Mi sfrutti solo per i miei giochi!" gli urla, scherzando. 

Stiles scoppia a ridere. "E per scoparmi tuo fratello!" la prend ein giro lui a sua volta. 

"Stiles, lo dici così spesso che quasi comincio a crederti. Ah, a proposito, non c'è nessuno a parte Derek che credo sia in camera sua chiuso nel suo oscuro mondo da studente del college. Io vado di sopra e comincio a prepararmi!" 

Stiles si mette comodo sul divano. "Cora?" la chiama e lei si gira. "Metti quella maglietta azzurra scollata. Ad Isaac piace l'azzurro!" Riesce a scansarsi da un infradito volante solo per pochi centimetri. 



Stiles ha appena acceso l'Xbox, quando sente due mani sfiorargli il collo, seguite poi da un bacio umido sulla pelle sensibile. Reclina la testa all'indietro, sorridendo. 

"Ciao, ragazzone" dice, con gli occhi chiusi, mentre quel tocco si interrompe. 

"Ciao, ragazzino."

Derek è in piedi di fronte a lui, con la sua felpa del college e i capelli spettinati. Stiles gli sorride, prendendogli un polso e facendolo sedere al suo fianco. "Cora?" chiede. 

"Appena entrata in bagno, ne avrà per le lunghe. Chi è Isaac?" 

Stiles sghignazza, mentre si sposta e si siede a cavalcioni sulle gambe di Derek. "Nessuno di cui dovrebbe interessarti, fratellone geloso. Ora dovresti essere totalmente concentrato su di me" risponde, dando inizio ad un bacio appassionato. Stiles sente subito le mani forti di Derek sui suoi fianchi, la presa stretta e l'erezione di Derek scontrarsi con la sua. 

"Mi manchi" gli sussurra il più grande, contro le labbra umide e rosse. 

"Mi manchi da morire anche tu, Der" risponde Stiles, per poi baciargli languidamente il collo, sentendo la barba sotto la lingua. Derek sembra voler dire qualcosa, ma le mani di Stiles lo distraggono e, in poco tempo, Stiles lo sente dentro di sé, finalmente, e il resto non ha importanza. 



"Stilinski! Sono pronta!" Cora lo urla entrando nel salotto. "Ehi, fratellone!" continua, dando una pacca sulla spalla di Derek e mettendosi di fronte ad entrambi, coprendo la tv e il gioco a cui stavano giocando. "Come sto?!" chiede. 

Derek si alza, incrociando le braccia e squadrandola. "Non è un po' corta questa gonna?" chiede e Stiles sbuffa una risata. "Cos'hai da ridere, tu?" si rivolge a lui Derek. 

"Sta benissimo, lasciala stare! Sei bellissima, Cor!" dice alla sua amica che gli scocca un bacio su una guancia. 

"Grazie! Andiamo?" chiede. "Der, avvisi tu mamma? Dille che per mezzanotte sono a casa, mi accompagna Stiles." 

Derek annuisce. "Okay. State attenti" si raccomanda con entrambi. 

(Ore 00:13) Sei arrivato a casa? DH

(Ore 00:14) Sì, sono appena salito in camera. Mi hai davvero mandato un bacio dalla finestra? SS

(Ore 00:15) Sarà stato un riflesso. DH

(Ore 00:17) S', certo, certo. Domani possiamo vederci? SS

(Ore 0019) Stiles, non possiamo continuare così, Cora deve saperlo. Ormai ci nascondiamo da sei mesi. DH

(Ore 00:22) Lo so. Lo sai che lo so bene. Ho paura che possa urlarmi contro. Cora fa paura quando urla. SS

(Ore 00:24) Solo quello ti fa paura? DH

(Ore 00:26) No... SS

(Ore 00:39) Apri la finestra. DH

Stiles apre e Derek salta dentro la sua stanza. Ha ancora la stessa morbida felpa di prima e sta sorridendo come poche volte gli ha visto fare. 

"Co-cosa ci fai qui?" chiede, sorpreso. 

Derek avanza e gli prende il volto tra le mani, baciandolo. A Stiles un po' tremano le ginocchia e si aggrappa alle sue spalle, rispondendo al bacio. Cerca di trascinarlo sul letto, ma Derek lo blocca. 

"Non sono qui per questo" dice, sereno. "Sono venuto a dirti che le tue paure sono stupide e che non ti lascerò dopo che tu lo avrai detto a mia sorella. Che non rischierai la vostra amicizia per nulla. Anche se, per inciso, dubito lei possa tenerti il muso per più di due giorni." 

Stiles lo guarda, senza parlare. Derek ha capito tutto quello senza che nemmeno glielo dicesse. Quelle sono tutte le sue paure. 

"E sai perché non devi avere paura?" chiede il più grande e Stiles fa no con la testa. "Perché ti amo, ragazzino e che non ho nessuna intenzione di lasciarti andare." 

Stiles spalanca gli occhi. "Tu..." 

Derek sorride. "E non te lo ripeterò più!" risponde, scherzoso. 

Stiles gli salta letteralmente in braccio. "Ti amo anche io, ragazzone! Ti amo tanto!" gli dice contro il collo, mentre Derek lo tiene stretto a sé. 



La parola era "INFRADITO". 

Ciao! Benvenuti e ben tornati :D 
Per chi si fosse perso le prima 200 storie, le trovare in "365 Sterek", il volume 1 :D 

365 Sterek (2)Where stories live. Discover now