#238

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Stiles entra in quel lussuoso palazzo già maledicendo il suo ortopedico per averlo spedito lì. Gli costerà una fortuna, lo sa! 

Sale al ventesimo piano, come gli ha indicato il portiere e si ritrova davanti tre porte. legge i nomi e suona al campanello di quella che indica Dott. Derek Hale - Fisioterapista. 

Deve fare almeno tre mesi di fisioterapia per una brutta botta che ha preso alla spalla destra durante un allenamento con il branco. Scott, non avendolo visto, gli era finito addosso, correndo, e facendolo cadere male, proprio sulla spalla. Quindi, ora, è costretto a farsi toccacciare da uno sconosciuto e pagarlo anche fior fior di denari. 

La porta di apre e Stiles entra. Di fronte c'è un bancone con dietro una bellissima ragazza bionda che, appena lo vede, gli sorride luminosa. 

"Salve, lei è il signor Stilinski dell'appuntamento delle undici?" chiede e Stiles annuisce, ricambiando il saluto. "Bene, può andare nella prima stanza sulla destra, il dottor Hale la raggiungerà a momenti."

Stiles segue le istruzione ed entra in un'ampia stanza, tutta bianca, con al centro due lettini e degli attrezzi sulle pareti. Se ne sta lì, in piedi, fino a quando non entra un meraviglioso esemplare di uomo, con un camice bianco aperto e svolazzante. Sotto ha una camicia azzurra, con i primi bottoni aperti e dei pantaloni eleganti. 

"Salve, signor Stilinski. Sono Derek Hale" e gli allunga la mano che Stiles stringe, senza riuscire ad emettere suono. "Ho analizzato la sua cartella clinica e direi che possiamo cominciare con i massaggi, così valuto anche come è messo il muscolo e poi decidiamo quante volte vederci alla settimana e per quanto tempo." 

Stiles annuisce, ancora senza parlare. 

"Può togliere la maglia e sdraiarsi su uno di quelli, io preparo l'occorrente" dice, avvicinandosi ad un armadietto. 

Stiles fa come gli è stato detto e si sdraia pancia all'aria. 

"Può girarsi e darmi la schiena?" chiede il dottore e Stiles ubbidisce, infilando la faccia in quella specie di buco e bettendosi comodo. Subito dopo, sente qualcosa di caldo scivolargli sulla schiena e due mani che lo massaggiano. Sta quasi per mugolare di piacere, ma si trattiene giusto in tempo. 

"Se tocco qui, fa male?" chiede il fisioterapista, premendo con forza poco sotto la scapola. Stiles sibila dal dolore. 

"Ahia, sì, fa molto male!" 

"Bene" dice l'altro pensieroso, insistendo in quel posto. Dopo il dolore, Stiles comincia quasi a provare sollievo. Quell'uomo ci sa davvero fare con quelle mani. 

Passa qualche minuti di silenzio, il massaggio che è sempre più rilassante e Stiles che quasi si appisola. 

"Ora potresti metterti seduto? Proviamo a muoverla."

Stiles si riscuote, obbedendo e sedendosi sul lettino con i piedi penzoloni. Derek Hale si posiziona alle sue spalle, prendendogli il braccio e provando a muoverlo. "Lascia fare a me, rilassati, lo muovo io" dice e Stiles, ancora, ubbidisce. 

Prova un po' di fastidio, ma non è vero e proprio dolore. Ciò che lo sorprende è sentire all'improvviso, Hale stringergli il busto con entrambe le braccia e tentare una specie di torsione. Stiles era così rilassato che nemmeno se ne era reso conto, quindi si irrigidisce. 

"Rilassati, okay? Non ti faccio male." 

Sente quelle parole pronunciate contro il proprio collo e proprio non riesce a rilassarsi. Per niente! 

"Okay, per oggi va bene così" dice il dottore, interrompendo la seduta. Stiles guarda l'orologio e, in effetti, è passata un'ora. "Direi che possiamo vederci due volte alla settimana per il primo mese e mezzo, poi, a seconda dei risultati, vediamo come muoverci, va bene?" 

Stiles annuisce. "Quanto le devo?" chiede, dopo essersi rimesso la maglietta. 

"Che ne dici di una cena?" 

Stiles si volta, occhi sbarrati. Una cena? Un appuntamento? Ma cosa... 

"Se il tuo alpha te lo permette, ovvio" continua Derek, accendendo gli occhi di rosso. 

A Stiles si blocca il respiro in gola: solo lui poteva prenotare la fisioterapia da un mannaro alpha! 

"Il mio Alpha e amico, non avrà niente da ridire" dice, specificando che non è di proprietà di nessuno. Derek gli rivolge un ghigno. 

"Allora ti passo a prendere stasera alle otto. Ho già i tuoi dati."

Il brivido che sente Stiles lungo la schiena non ha nulla a che vedere con quelli che ha sentito durant eil massaggio. E' meglio. Molto meglio. 





La parola era "FISIOTERAPIA" e me l'ha suggerita @vivereinunattimo :) 

365 Sterek (2)Where stories live. Discover now