365 Sterek (2)

#359

Scott sa di essere un lupo mannaro, un lupo mannaro Alpha, ma l'ignoto gli fa comunque paura. 

Sono tutti nel loft di Derek, è Natale e non c'è un pericolo all'orizzonte da almeno un anno. Stanno bene, sono sereni e per questo hanno deciso di passare il Natale tutti insieme. 

Ci sono Erica e Boyd, Stiles con suo padre, Derek con Cora, Liam e Theo e Isaac, il suo bellissimo Isaac sta parlando con Melissa seduti sul divano. Tutto va bene ed è perfetto. 

Solo che Scott avverte che c'è qualcosa di strano, precisamente nello sgabuzzino, quello che ha una piccola finestrella che non si chiude bene. Sa che se fosse un pericolo mortale, li avrebbe attaccati e non sarebbe in uno sgabuzzino, ma potrebbe anche essere un semplice ladro e lì ci sono anche degli umani. 

Ha sentito dei rumori mentre vi passava davanti, uscito dal bagno, e ha continuato a sentirli fino a quando non si è avvicinato. In quel momento ha sentito una specie di risolino, poi il silenzio. 

E Scott, pur essendo un mannaro Alpha ha paura dell'ignoto, di aprire e ritrovarsi faccia a faccia con un malintenzionato. E, inoltre, non vuole che qualcuno rovini quel bellissimo momento familiare. Sì, perché ormai tutti loro sono una famiglia. 

Però, proprio perché è un mannaro Alpha, deve difenderli. Quindi, prende il coraggio a due mani e apre la porta. 

Si sarebbe aspettato più un mostro a tre teste che...quello. 

"Ciao, Scottino!" 

Stiles lo dice sorridendo, mentre Scott lo guarda sconvolto. 

Il suo amico, suo fratello, è avvinghiato a Derek, che lo sta stringendo, con il viso affondato nei suoi capelli, mentre nemmeno guarda Scott. 

Derek è senza maglietta, Stiles ha le guance arrossate e le labbra rosse. Scott sa cosa stava succedendo, lo sa e lo sente dagli odori, ma non se ne capacita.

"Cosa state facendo?" chiede, infatti. 

Sente Derek sbuffare e si gira. "Secondo te cosa diavolo stiamo facendo, McCall?" chiede, senza però sciogliere l'abbraccio. 

"Io...sì...ecco. Ma perché nascondervi?" 

E' Stiles a rispondere. "Perché ci siamo saltati addosso solo due settimane fa, Scottino e  volevamo trovare il momento giusto per dirvelo." 

"Okay, okay" risponde Scott. "Sono ovviamente affari vostri, ma vi prego non fatemi più spaventare e, Stiles, chiudi la porta a chiave, che c'è anche tuo padre di là." 

Stiles gli sorride e Scott chiude la porta. 

Subito sente la serratura scattare e alza gli occhi al cielo. 

"Ehi, sembri sconvolto."

Scott si siede di fianco ad Isaac, che gli pone la domanda, accoccolandosi al suo fianco. Scott gli bacia i ricci biondi, avvolgendogli le spalle con un braccio. 

"Nah" dice. Ho solo trovato un ragno enorme nello sgabuzzino. 

Isaac si volta di scatto e lo guarda sorridendo. "E per ragno intendi due persone che ci davano dentro?" chiede. Scott spalanca gli occhi e Isaac spiega. "Sono passato di lì e li ho sentiti. Non che non li abbia sentiti anche due giorni fa, dalla camera di Derek." 

"E io perché non ne sapevo niente?" chiede l'alpha. 

"PErché sei un po' tonto, amore mio" risponde il biondo, baciandogli il naso. 

Scott fa finta di offendersi, ma se lo stringe addosso ancora di più. 

La parola era "IGNOTO". 

Più di 700 follower. Mi sembra incredibile.