#217

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"Ehi, Derek!" 

Derek si gira verso Stiles, che sta correndo lungo il vialetto di casa. Vorrebbe dirgli di non camminare sul prato bagnato, che si sporcherà, ma nemmeno ne ha il tempo. Stiles se ne frega, infangandosi le scarpe, e gli si avvicina.

"Stiles, avevo appena innaffiato" gli dice Derek, infatti, indicandogli le scarpe. 

"Fa niente, sono vecchie" risponde il ragazzo. "Volevo chiederti una cosa." 

Derek sa che è una delle domande strane di Stiles. Ha la sua classica espressione, quella da "sto per fare una domanda al limite tra lo stupido e l'assurdo e voglio che tu mi dia una risposta seria". 

"Proprio ora, mentre sto cercando di mettere ordine in questo giardino?"

"Non riesci a fare due cose insieme?" 

Okay, Derek sa che è una battaglia persa. "Dimmi." 

"Secondo te, io sono carino?" 

Derek lo guarda, poi alza un sopracciglio, poi ritorna a strappare le erbacce. 

"Derek?" Stiles gli scuote una spalla. "Mi hai sentito?" 

"Certo che ti ho sentito" risponde, alzandosi e dirigendosi verso casa. Stiles lo segue, entrambi tolgono le scarpe e rientrano. Derek va in cucina, prende del succo e se lo versa. 

"Derek, mi rispondi?" insiste Stiles e Derek si gira di nuovo a guardarlo. 
"È un gioco stupido?" Chiede.

"No! Voglio solo sapere se per te sono carino!" 

Derek lo fissa. Stiles è davvero serio. 

"Stiles" risponde calmo. "Noi siamo sposati." 

"E quindi, cosa c'entra?" 

Derek è davvero esasperato. "Ed è ovvio che tu per me sia carino. Anche molto più che carino, in realtà. Cosa ti prende, stamattina?" 

"Stavo guardando un video su YouTube in cui c'era un tizio che spiegava i canoni della bellezza e diceva che avere gli occhi troppo grandi è fastidioso. E io ho gli occhi grandi, guarda!" 

Stiles lo dice avvicinando il suo volto a quello di Derek, che alza gli occhi al cielo, per poi prendergli il viso tra le mani. 

"I tuoi occhi sono perfetti e tu sei bellissimo, idiota. Non guardare più quei video, te l'ho detto decine di volte" gli dice, per poi baciarlo a stampo. "E ora vieni ad aiutarmi con i cespugli!" 

La parola era "GIARDINO". 

365 Sterek (2)Where stories live. Discover now