365 Sterek (2)

#324

"Sembri tu quando eri un piccolo nano antipatico!"

Stiles alza gli occhi al cielo, quando Derek entra, urlando quasi, in cucina. Gli passa una teglia piena di pasta al forno. "Cosa succede, questa volta?" chiede.

Derek inforna la teglia, poi si appoggia al bancone della cucina.

"Vuole per forza avere ragione, come te alla sua età. Con quel tono saccente e lo sguardo di sfida."

Stiles ride. "Dai, ero anche adorabile. Come nostro figlio."

Derek lo afferra per i fianchi, stringendoselo addosso. Stiles sorride, quando sente il suo respiro solleticargli il collo.

"EHI! PAPI E' TUUUUUTTO MIO!"

Robbie entra in cucina, manine suo fianchi e sguardo corrucciato.

"Questa possessività nei miei confronti, però, è tutta tua Sourwolf!" dice, staccandosi un po' da Derek, che lo guarda male. Poi si rivolge a suo figlio.

"Nanerottolo di papi, perché discuti con papà?"

Robbie si alza sulle punte, come ogni volta in cui deve spiegare la sua opinione. 

"Pecché papà dice che se mischio tutta la plastichina, poi  viene fuori una palla di un colore brutto brutto e non mi piace più. Io però voglio provare lo stesso perché secondo me è bello!" 

Stiles sorride e si abbassa alla sua altezza. "Che ne dici se prendiamo prima un piccolo pezzetto di ogni colore, li mischiamo e vediamo cosa viene fuori? Così vediamo chi ha ragione." 

Robbie ci pensa un po', poi annuisce e segue Stiles in salotto, prendendogli la mano. Stiles si gira un attimo verso Derek, facendogli un occhiolino. 

Quella stessa sera, Stiles è appoggiato contro il petto nudo di Derek, che gli sta accarezzando i capelli. 

"A cosa pensi, lupone?" gli chiede. 

"Secondo te nostro figlio mi odia?" chiede. 

Stiles si gira per guardarlo in faccia. "Sei serio?" chiede. 

Derek annuisce. "Tu sai prenderlo più di me. Oggi, invece di innervosirti, gli hai dimostrato che aveva torto. Con me si indispettisce." 

Stiles gli accarezza una guancia. "Amore, anche io mi indispettisco con te, ma ti amo da morire. L'hai detto, abbiamo caratteri simili, ci piace sfidarti." 

"Dici?" chiede Derek, ricambiando la carezza. 

Stiles si avvicina, baciandogli una guancia. 

"Dico. E ti ricordo che vuole solo te per la favola della buonanotte."

"Solo perchè ho gli occhi rossi e so ringhiare."

Stiles gli dà un colpetto sul braccio. "non dire cretinate. Robbie ti ama da morire ed è uscito dal tuo pancione, è parte di te. Di noi." 

Derek se lo tira di nuovo addosso, stringendolo forte. "Domani lo portiamo allo zoo?" chiede. 

"Così spaventi tutti gli animali?" chiede Stiles. "Non vedo l'ora!" 

"Sei più bambino di lui!" 

"Ma mi ami proprio così."

"Ti amo proprio così." 

La parola era "NANO".