"Stiles, hai del salmone tra i capelli?"
Stiles guarda Derek che è appena entrato dalla porta di casa, che è di fronte a lui e scoppia in lacrime.
"S-sì! Ho salmone o-ovunque e sono buono a nulla!" Dice singhiozzando.
Derek subito azzera le distanze, abbracciandolo e lasciando che si sfoghi. Stiles piange per qualche minuto, fino a quando non si calma, tirando su col naso e alzando la testa per guardare Derek.
"Scusa" sussurra.
"Non devi scusarti, ma mi spieghi cos'è successo?"
Stiles abbassa lo sguardo.
"Mi hai lasciato qui con loro e io ne ero felice. Abbiamo giocato, abbiamo cantato e poi ho proposto di cucinare insieme il salmone. E io che ne sapevo che j bambini in cucina fanno pasticci e che mi sarei ritrovato salmone anche nelle mutande? E volevo...volevo solo essere bravo con loro e anche loro erano tutti sporchi e dopo cena li ho ripuliti e ora dormono, ma... io sono un disastro e di sicuro mi odiano!"
Derek lo stringe di nuovo, parlando contro i suoi capelli.
"Ragazzino, Jasper e Becca ti adorano anche se ti conoscono da un mese. Sanno quanto sei importante per me e, tra l'altro, adorano pasticciare in cucina. Sono bambini e di sicuro si sono divertiti. Mi dispiace che tu ti sia stancato tanto, però."
Stiles rialza lo sguardo.
"Non sono stanco, Der. Stare con i tuoi bimbi è grandioso! Mi piacciono e mi piaci tu e mi piace stare con voi e-"
"E a noi piace stare con te."
"Davvero?"
"Beh, io ti amo, loro stanno dormendo come due angioletti dopo una fantastica giornata. Ne sono certo."
Stiles sorride, felice.
La parola era "SALMONE".
Come state? Com'è andata la vostra estate?
Io così così. E stamattina sono anche caduta dalle scale, facendomi malissimo a un piede, ma ora sto meglio 😅
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365 Sterek (2)
Fanfiction(Parte 2, da 201 a 365) 365 parole. 365 drabble/flashfic. 365 Sterek. Una al giorno. PRECISO CHE TUTTI I DIRITTI DI QUESTA STORIA SONO RISERVATI. ANCHE SE TRA LE INFO C'È SCRITTO IL CONTRARIO. IL SITO NON MI PERMETTE DI CAMBIARE LE IMPOSTAZIONI.
