365 Sterek (2)

#232

Derek entra al loft sentendo fragorose risate e un forte odore di vergogna. C'è tutto il branco, sicuramente, perché è giovedì e il giovedì sono sempre tutti accampati lì, tra divano e pavimento, con il presupposto di guardare un film. Film che, puntualmente, viene ignorato da tutti, perché si persono in chiacchiere e racconti. 

Spalanca il portone, appoggiando all'interno i sacchetti della spesa, poi si guarda intorno: le ragazze sono sedute sul divano, mentre Scott, Isaac e Liam sono sul pavimento, con sacchetti di patatine e chissà cos'altro intorno. Stiles, invece, è sulla poltrona, con la testa bassa e il cappuccio calato fino agli occhi. L'odore di vergogna viene tutto da lui. 

"Cosa diavolo succede?" 

Derek sa che la domanda gli è uscita in modo particolarmente antipatico e duro, ma vedere Stiles così gli ha urtato ogni fibra del sistema nervoso. Sistema già in precario equilibrio, da quando si è reso conto di essersi innamorato di quel ragazzino, nonostante avesse provato in ogni modo a non assecondare nemmeno l'iniziale attrazione che aveva provato dal primo giorno che l'aveva visto. 

Tutti si girano verso di lui, poi, senza un apparente motivo, scoppiano a ridere. A parlare è Isaac. 

"Derek, devi assolutamente vederlo! Stiles, fagli vedere!" dice, tra le risate, mentre l'umore di Stiles peggiora. Il ragazzo si alza, senza però alzare la testa, e si dirige verso l'ingresso. 

"Io vado a casa" mormora, mentre passa di fianco a Derek che, di istinto, lo blocca per un polso. 

"Spiegatemi cosa succede entra tre secondi o giuro che non metterete più piede qua dentro" tuona, verso gli altri. Questa volta è Lydia a spiegare. 

"Stiles si è tinto i capelli e lo stavamo solo un po' prendendo in giro per la scelta azzardata."

Derek annuisce e, sempre di istinto, si muove, senza lasciare Stiles, e lo trascina fuori di lì, sulle scale. Quando sono abbastanza lontani dal loft, si ferma. 

"Fammi vedere" dice, ma Stiles non accenna a muoversi. 

"Stiles?" dice, addolcendo il tono di voce e il ragazzo alza lo sguardo, gli occhi lucidi. 

"Volevo cambiare un po', okay? E poi a me piacciono e non credo nemmeno mi stiano male, ma quelli lì dentro sono tutti idioti o forse ho una visione distorta della mia persona!" 

Lo dice tutto di un fiato, investendo Derek con le parole. Il mannaro si avvicina di un passo. 

"Posso vedere con i miei occhi?" chiede, non più un ordine e Stiles annuisce, abbassandosi piano il cappuccio. 

I capelli sono sempre gli stessi, sparati in tutte le direzioni e hanno lo stesso odore di sempre, quello di Stiles. Il colore naturale è slo alle radici, al massimo un centimetro, mentre tutto il resto è di un chiarissimo biondo. 

"Biondi platino" dice Stiles, come se gli avesse letto nel pensiero. 

Derek fa un altro passo in avanti, osservandolo, guardando anche il suo viso con quella nuova chiara cornice, poi allunga una mano. La passa in quei capelli, ne sente la morbidezza, fino a scendere alla nuca ed accarezzare piano Stiles. 

Stiles che alza lo sguardo, facendo incontrare i loro occhi. Derek si ritrova stintivamente a sorridere. 

"Ti stanno bene. Molto bene, in realtà" dice ed è sincero. Quel colore sta bene sullapelle chiara di Stiles e gli dà quel tocco di eccentricità che è proprio del suo carattere. 

"Davvero?" chiede il ragazzo e Derek si abbassa in avanti, appoggiando le labbra sulle sue. Ormai nemmeno ci prova più a combattere contro gli istinti. Se Stiles guarda con quei bellissimi enormi occhi, come può resistere? 

"Davvero" gli sussurra contro le labbra, "sei bellissimo, ragazzino."

La parola era "SISTEMA". 

Questa era una richiesta di @_pampu_ ,spero ti piaccia!