365 Sterek (2)

#270

Stiles entra in casa tremando dal freddo. Lancia prima un guanto e poi l'altro per poi correre a scaldarsi le mani contro il termosifone in salotto. Sta riprendendo fiato e ha quasi smesso di tremare, quando due braccia lo circondano, cingendogli i fianchi. 

"Ciao, piccolo ghiacciolo."

Stiles sorride, cercando di girarsi nell'abbraccio, ma la presa forte glielo impedisce. 

"Stai fermo" gli sussurra Derek contro il collo prima di cominciare a baciarglielo. 

Stiles reclina la testa all'indietro, pensando distrattamente che ora sente decisamente meno freddo. E sente ancora meno freddo quando Derek gli infila una mano oltre jeans e boxer, stringendogli il membro già semi eretto. 

"Ciao, lupone caldo..." saluta a sua volta, riprendendo un po' le facoltà mentali e sentendo le guance andare a fuoco. Il freddo di poco prima totalmente sparito. 

"Mi sei mancato tanto oggi, sai?" gli dice Derek, permettendogli ora di girarsi. Stiles si alza sulle punte per baciarlo piano, nonostante la mano di Derek si stia ancora muovendo. 

"Siamo romantici, oggi, Hale?" lo prende in giro, sorridendo, per poi rilasciare un gemito quando Derek stringe la presa. 

"O forse mi sei mancato perché avevo una terribile voglia di scoparti" risponde, accendendo gli occhi di rosso. 

"Oh, mi piace anche questa versione" risponde a tono, infilando le mani sotto la tshirt del mannaro. 

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"Oggi mi ha chiamato Cora, ha detto che si sposano."

Stiles sbuffa un sorriso. Derek ancora non ha capito che sua sorella non ha più otto anni. "Quando?" chiede. 

"Tra tre mesi e vogliono farlo qui, nel nostro giardino."

"Mi piace, è una bella idea. In fondo questa villa è anche casa sua."

Derek rimane in silenzio e Stiles lo lascia nei suoi pensieri, continuando ad accarezzargli il petto e starsene rilassato, con la testa sul suo cuore. 

E' Derek a parlare. 

"Facciamo un bambino, Stiles?" chiede e Stiles smette di respirare. Il cuore che batte a mille e pieno di gioia. 

La parola era "GUANTO".