#293

2K 138 13
                                    


Derekha appena finito il turno ed è distrutto. Sa che potrebbe anche non lavorare così tanto o stare lì fino a notte fonda, ma la gelateria è sua (okay, la catena di negozi è sua) e gli piace vedere con i propri occhi la sua attività.

Sta abbassando la saracinesca, sono già andati tutti via, quando vede un ombea alla sua destra. Pensa subito ad una rapina, lo ammette, ma poi sente un odore decisamente familiare.

Alza lo sguardo e sorride.

"Ragazzino, è notte fonda" dice, chiudendo il lucchetto e inserendo l'allarme.
Stiles si avvicina, si alza sulle punte e lo bacia a stampo.
"Lo so, ma ho chiesto a Jackson di portarmi qui con la moto. È andato via appena sei uscito, giuro!"

Derek sorride, intenerito, passando un braccio intorno alla vita del suo compagno, invitandolo a camminare verso l'auto.

"E Jackson ha obbedito?"

"Certo, lo sto aiutando a riconquistare Lyds! E poi sono il compagno del suo Alpha."

Derek si abbassa, lanciandogli una tempia. "Oggi mi ha chiamato l'architetto. Casa è pronta tra due settimane."

Vede Stiles illuminarsi. "Casa nostra? Davvero?!"

"Mh. Mh."

"Anche tutte tutte le stanze?"

"Proprio tutte."

Derek sa cosa intende Stiles, lo sente e lo sa. Quindi continua. "Anche quelle dei nostri futuri cuccioli."

Il sorriso di Stiles si apre ancora di più.

"Quindi possiamo andare a casa a farne uno?!"

Detek ride, il cuore pieno di gioia.



La parola era "GELATERIA."

365 Sterek (2)Where stories live. Discover now