Capitolo 15.

4.5K 190 7
                                    

P.O.V. SARA

La mattina dopo, mi risvegliai con ancora i vestiti della sera prima addosso. Gli occhi mi bruciavano e la testa mi faceva un male cane.
Mi alzai dal letto e andai in bagno, mi guardai allo specchio e...Oh Dio!
Per poco non mi venne un colpo.
Sembravo una specie di zombie appena uscito dalla tomba: gli occhi erano rossi e gonfi, le occhiaie facevano bella mostra sotto di essi, i capelli erano un cespuglio incolto e avevo le guance ancora leggermente umide. Facevo fatica a reggermi in piedi e mi sentivo debole. Mi ero stressata troppo, cazzo!
Decisi di non andare a lezione quel giorno, così mi misi il pigiama e mi infilai sotto le coperte.
Avevo bisogno di riposo, visto che il giorno prima ero andata a letto tardissimo, e poi non mi andava di vederlo.
Da lì a poco tutti avrebbero scoperto il mio segreto, ero finita.
Mi addormentai e non me ne accorsi neanche, mi risvegliai non so quanto tempo dopo a causa di un bussare violento alla porta...

P.O.V. DRACO

Quando la mattina seguente, entrando in Sala Grande, volsi lo sguardo verso il tavolo dei Grifondoro...lei non c'era.
Non era venuta a fare colazione, molto probabilmente non voleva vedermi.
Passai tutta la notte a pensare. Ancora non potevo credere a quello che era successo. La mia decisione presa alla cavolo ragionando solo con l'uccello, non era andata a buon fine. Non avevo concluso nulla. La mia astinenza era rimasta tale e in più avevo perso il controllo su di lei. Che coglione!
Per vendetta avrei potuto benissimo rivelare a tutti il suo segreto, anche lì, in quel preciso istante. Ma non lo feci, qualcosa mi diceva che non dovevo farlo. Forse perché potevo ancora ricavarne qualcosa, o forse per codardia, o forse perché ero un Malfoy e i Malfoy non infrangono le promesse.
Qualcosa, o meglio qualcuno, mi riscosse dai miei pensieri...
《 Dra? Draco? Ci sei? È la quinta volta che ti chiamo cazzo! Vuoi rispondere!》sbraitò Blaise.《 Cosa vuoi?》risposi acido.《 Finalmente! Il bello addormentato si è deciso a rispondere.》《 Non è giornata Blaise.》《 Che è successo?》《 Io...》non potevo dirgli la verità, così aggirai il problema.《 Sono in astinenza da un mese e sono nervoso.》《 Cos'è, Pansy non ne vuole più sapere?》
Ah già, Pansy. In tutto questo tempo, mi ero quasi scordato di essere il suo promesso sposo. Ma quell'oca pettegola tutta trucco e antipatia voleva solo i miei soldi. Ne ero sicuro.
Anche se...per una bella scopata era perfetta. A letto ero una bomba!
《 No, non è quello.》risposi massaggiandomi il setto nasale.《 E allora cosa?》《 Non mi va di parlarne.》dissi alzandomi.
Uscii fuori dalla scuola e mi diressi verso un'enorme quercia, avevo bisogno di sgranchirmi un pò le gambe e magari anche il cervello.

P.O.V. SARA

Mi alzai svogliatamente e andai ad aprire la porta. Mi ritrovai davanti i miei quattro amici, alquanto spazientiti e preoccupati.
Ecco, pensai, è arrivata la mia ora. Come avrei fatto a giustificarmi? Oh Merlino, aiutami tu!
《 Sara, ci vuoi spiegare che diamine ti sta succedendo in questo periodo?》chiese Hermione, mettendosi le mani sui  fianchi.《 Si, ci vediamo pochissimo, non mangi quasi mai e hai sempre tanti compiti da fare.》continuò Ginny. Ma allora...forse Malfoy aveva tenuto il becco chiuso.
《 Scusatemi ragazzi è che...》e ora che mi potevo inventare?《 Io...ehm...sono...terribilmente preoccupata.》《 E si può sapere per cosa?》
Ok, chiaramente Ginny ed Hermione non mi credevano. Non avevo nemmeno un'idea, per cosa ero preoccupata? Oh Dio!
Perché Malfoy non aveva rivelato a tutta Hogwarts il mio segreto? Che stava succedendo?
Per fortuna, mi venne in mente una banale scusa.
《 Ehm...per i miei genitori. Vedete loro...non stanno molto bene.》《 Oh allora ti capisco tesoro, i babbani si ammalano così in fretta. È molto grave?》tentai di essere il più convincente possibile mentre rispondevo alla riccia.《 Oh no, grazie a Merlino. Però mi fa stare in pensiero sapere che hanno dei problemi e che io non posso aiutarli.》
Tutti mi guardarono con compassione e rimasero in silenzio per qualche secondo. Non è per niente divertente dover mentire ai propri amici ma, in questo caso era necessario purtroppo.
Ad un tratto, Ron intervenne rallegrando la situazione.
《 Beh, allora ci pensiamo noi a tirarti su il morale. Sei ufficialmente invitata a passare il weekend alla Tana!》《 La...Tana?》chiesi stranita.《 Casa Weasley ovviamente!》esclamò Harry.
Le mie labbra dapprima una sottile linea retta, si schiusero in un sorriso a trentadue denti. Finalmente avrei conosciuto anche i signori Weasley!
《 Allora, ci stai?》《 Certo che sì!》dissi abbracciandoli tutti. Li adoravo.《 Perfetto! Si parte stasera, prima di cena.》disse il rosso con tutta calma.《 Cosaaaa?! Allora devo sbrigarmi!》《 Calma Sara, è solo mezzogiorno! Ora vieni a pranzo con noi, dopo prepari tutto ok?》《 D'accordo Herm. Beh, ragazzi voi avviatevi. Io vi raggiungo tra dieci minuti.》《 Guarda che se non vieni a mangiare vengo qui e ti sollevo di peso, chiaro?》《 Si Harry, sarò da voi in un lampo tranquillo!》dissi ridendo.
Appena i ragazzi lasciarono la mia stanza, mi diedi da fare: sistemai il letto, riordonai un pò e poi andai in bagno a prepararmi con cura.
Sapevo che andando in Sala Grande avrei dovuto rivederlo, ma l'invito  che Ron mi aveva fatto mi aveva donato la forza per rimettermi in sesto. Mille domande mi frullavano in testa che, quasi mi scoppiava.
Perché? Perché non aveva detto nulla? O forse i miei amici non erano presenti quando lo aveva annunciato, magari stavano venendo qui.
Percorsi i corridoi della scuola pensando e riflettendo su questa cosa,  era così...strano.
Appena varcai il portone della Sala Grande, nessuno alzò lo sguardo verso di me, nessuno si avvicinò all'orecchio del vicino per sussurrarci qualcosa, nessuno fece niente.
Questo mi tranquillizzò un pò, voleva dire che probabilmente era ancora tutto segreto.
Non potei fare a meno di guardare verso quel tavolo. Il biondo Serpeverde pranzava tranquillo, accanto al suo migliore amico e...Pansy Parkinson. Quella ragazza mi stava così profondamente sui...era meglio lasciar perdere, prima di commettere qualche crimine.
Promisi a me stessa di non pensare più a lui durante questo splendido weekend, non volevo di certo rovinarmelo.
Mi sedetti al mio posto, sempre accanto a Ginny, e tra chiacchiere, risate e discorsi alquanto complicati, finimmo di pranzare.
Mi alzai e insieme a tutti gli altri, tornai alla torre di Grifondoro.
Erano ormai le due del pomeriggio, così cominciai a preparare un borsone con tutto il necessario.
Hermione mi aveva insegnato l'incantesimo di Estensione Irriconoscibile, che anche lei aveva usato per la sua borsa, e dovevo dire che era davvero comodissimo.
Pronunciai la formula e cominciai a metterci dentro di tutto, ogni tanto trovavo qualche vestito o camicia da notte alquanto sexy regalatomi da Ginny. Perché come diceva lei: " Anche per andare a dormire bisogna avere stile!" scossi il capo e risi, ripensando a quelle parole.
Adoravo quella ragazza: era sempre sorridente, estroversa, allegra, furba ed intelligente. Sapeva ogni volta come consolare una persona triste, era disponibile e buona. Beh, se tutti gli Weasley erano come Ginny allora potevo dare inizio ai festeggiamenti. Avrei passato il weekend più bello di sempre!
C

i misi un'ora a preparare tutto ma, dato che l'appuntamento era alle sei, decisi di prendere il mio libro preferito e di continuare a leggerlo.
I libri riguardanti la magia mi affascinavano così tanto che, molto spesso mentre li leggevo mi perdevo nel mio mondo, non accorgendomi di ciò che mi accadeva intorno.
Alla fine, passai tre ore a leggere quel libro e finalmente lo terminai.
Alle sei in punto, raggiunsi i miei amici in Sala Comune e notai che sedute sulle poltrone, c'erano solo Hermione e Ginny.
《 Ciao ragazze!》《 Hei Sara! Pronta per passare il più bel weekend di tutta la tua vita?》《 Certamente Herm, non vedo l'ora! Ma...ehm...dove sono Harry e Ron?》《 Sono andati da Silente, per farsi dare il permesso di uscita da Hogwarts.》spiegò Ginny.《 Ah, ho capito.》《 Tesoro, ti sei portata le cose sexy che ti ho regalato vero?》《 Certo Ginny, ma sappi che per ora non ho intenzione di fare colpo su nessuno.》《 Ma come no! Starai a stretto contatto con tutti i miei fratelli, ti assicuro che sono carinissimi. Vero Hermione?》《 Beh, Ron lo è.》disse arrossendo la riccia.《 Non ho alcun dubbio su questo ragazze!》
Sorrisi alle mie dolci amiche anche se, Ginny era troppo fissata sul fatto che dovessi trovarmi un fidanzato. Mi asfissiava con questa storia!
All'improvviso, il quadro della Signora Grassa si spostò e Ron e Harry emersero sorridenti.
《 Abbiamo ottenuto il permesso ragazze, andiamo? Molly e Arthur ci aspettano.》disse Harry.《 Già e sapete quanto si preoccupano se solo arriviamo cinque minuti in ritardo!》continuò Ron.
《 Su forza, prendiamoci per mano e pensate tutti allo stesso posto, mi raccomando. Non voglio trovare qualche pezzo di voi in giro per casa Weasley e gli altri pezzi chissà dove, ok?》
Ridemmo di gusto a quelle parole anche se, effettivamente, la cosa era alquanto macabra. Ci prendemmo per mano e ci concentrammo tutti sulla Tana. Dopo qualche istante aprii gli occhi, che avevo precedentemente chiuso, e mi resi conto che la smaterializzazione congiunta aveva funzionato, eravamo arrivati.
Harry controllò bene che ci fossero tutti e che fossero tutti interi, poi ci avvicinammo alla porta di casa Weasley e bussammo tutti assieme.
Oh Dio, era arrivato il momento. Il weekend era iniziato...

Ice & Fire ☞ {D.M.} Where stories live. Discover now