Capitolo 61.

3.5K 167 25
                                    

P.O.V. DRACO

Mi arrestai di colpo quando ma sentii pronunciare il mio nome. Non potevo crederci. Era stato strano ma, allo stesso tempo splendido. Sembrava come una melodia, era dolce e diverso...era diverso da come lo pronunciava Astoria o tutte le altre persone, era...bello.
Istintivamente, strinsi di poco più forte le sue mani e la guidai verso il terreno. La vidi scendere frettolosamente, si posizionò di fronte a me e divenne completamente rossa.
Io sorrisi a quella scena, mi piaceva da morire quando era imbarazzata.
《 Io...ecco...s-scusami non...》risposi senza nemmeno lasciarla finire.《 Ripetilo.》dissi col tono più dolce che possedevo.《 C-cosa?》
Mi avvicinai a lei fino a quando, a separarci non furono solamente i nostri respiri. Le spostai una ciocca ribelle di capelli dietro l'orecchio, mettendo così in mostra la collana che le avevo regalato.
《Ripetilo, ti prego.》
L

a vidi sussultare e arrossire ancora di più, era bellissima. Mi guardava come se, le avessi appena rivelato di essere Merlino in persona. Ma poi, la vidi addolcirsi e un piccolo sorriso spuntò sulle sue labbra.
《 Draco...》
Un brivido di eccitazione mi prese di sorprsa: partì dal collo e arrivò fino all'osso sacro.
Vedere le sue labbra pronunciare il mio nome, era la cosa più eccitante e dolce che potesse esserci. Non riuscivo più a resisterle, quello era troppo per me.
La guardai un'ultima volta negli occhi per poi, catturare le sue labbra in un morbido e romantico bacio. Lei sapeva incredibilmente di cioccolato, come se ne avesse appena mandato giù un pezzo, era morbida e calda.
Inizialmente rigida, Sara era alquanto scioccata dalla mia reazione ma poi, inaspettatamente, ricambiò il bacio.
Questo, mi diedi più coraggio per approfondirlo e quindi, con calma, le sfiorai il labbro inferiore con lingua chiedendole l'accesso a quell'altro umido e caldo dal sapore di cioccolato.
Pian piano, alla fine, ci lasciamo andare insieme ad un bacio lento e passionale.
Il cuore mi batteva come mai prima d'ora, avevo atteso quel momento per mesi e ora, potevo godermelo appieno. Infilai una mano fra i suoi capelli e con l'altra, la spinsi verso di me. I nostri corpi si toccarono facendo crescere in me, la solita voglia che ormai da tempo mi perseguitava.
Le nostre lingue giocavano e danzavano nelle nostre bocche comandate dal cuore che, rumoroso, faceva capire ad entrambi cosa l'uno provasse per l'altra.
Ad un tratto, dovetti purtroppo allontanarmi da lei per mancanza di ossigeno. Avevamo entrambi il fiatone, la guardai in viso e notai quanto fosse estremamente eccitante in quel momento: aveva gli occhi lucidi, le guance arrossate, le labbra rosse e gonfie per l'avidità con cui le avevo lambite, era calda ed era mia.
《 C-che cosa significa questo adesso?》
Quella domanda, sussurrata piano, mi lasciò senza parole. Cominciai a pensare che, forse, era arrivata l'ora di dirle la verità...non proprio tutta però, avrei omesso il fatto che era innamorato di lei. Quello mi sembrava ancora troppo.
《 Io...non lo so. L'unica cosa che so è che...provo qualcosa per te Sara.》
La vidi sbarrare gli occhi e provare a ribattere ma, io fui più lesto e mi portai l'indice alla labbra in segno di silenzio.
《 Ti prego, non è facile per me dirti queste cose perciò...vorrei finire il discorso.
Com'è accaduto non lo so, so solo che: ogni volta che ti vedo la voglia di baciarti e accarezzarti e tanta, mi piace da impazzire quando ti mordi il labbro mentre pensi, quando ti tortura una ciocca di capelli per il nervoso, quando diventi rossa per l'imbarazzo, quando mi guardi con quei tuoi occhioni color cioccolato, quando sorridi il tuo viso diventa raggiante e io...mi sento in paradiso.
Non so cosa mi sta succedendo, non so nulla! Io sapevo di odiarti e ora...tutto si è capovolto.
Una cosa però la so, voglio averti mia.

P.O.V. SARA

Guardavo Malfoy a bocca aperta. Durante tutto il discorso, avevo sentito le farfalle nello stomaco, il cuore mi batteva come un tamburo e le gambe, sembravano improvvisamente fatte di burro.
Ora capivo perché aveva cominciato a comportarsi bene con me, io...gli piacevo. Avevo letto la sincerità nei suoi occhi, era rimasto serio per tutto il discorso e si vedeva, era convinto di quello che diceva. Ormai mi fidavo di lui e poi...anche lui mi piaceva. E molto.
D

ecisi di essere sincera con lui anche io.
《 Draco, voglio darti una possibilità.
Anche io...si, insomma...provo qualcosa per te e mi piacerebbe provare a stare insieme ma, non ti sembra tutto così strano?》《 Si, lo è. È strano ma, a me non importa. Non mi importa più di nulla: nè del sangue né dell'orgoglio, né della reputazione. Io ti voglio e basta.》
Sorrisi al mio ormai ex nemico, facendogli capire che ero pienamente d'accordo con lui. Era strano ammetterlo ma, sapevo che era così.
Mi avvicinai a lui e delicatamente, gli posai un bacio a fior di labbra sorridendo poi su di esse.
《 Che ne dici se...andiamo nelle cucine e di facciamo fare un pò di cioccolata calda?》chiesi, cercando una scusa per stare più tempo con lui.
《 Ogni tuo desiderio è un ordine signorina però prima, dobbiamo finire la lezione giusto?》
Sbuffai al mio...si poteva chiamare fidanzato? Ok, questo lo avrei chiarito più avanti.
Sospirai e mi diressi vesro la scopa, ci montai su e mi sollevai da terra.
Ora, decisamente più tranquilla e distratta, mi alzai addirittura fino a raggiungere la torre di Astronomia e poi, dopo aver fatto qualche giro attorno a Hogwarts, atterrai esattamente di fronte al bel biondino.
《 Bravissima Sara! Hai visto? Ce l'hai fatta!》mi disse sollevandomi da terra e facendomi fare una giravolta tra le sue braccia. Mi sentivo felice, finalmente felice.
Come promesso, dopo la lezione, ci dirigemmo nelle cucine dove due piccoli e gentilissimi elfi, ci prepararono due tazze di cioccolata fumante e un vassoio pieno di biscotti alla vaniglia.
Tra chiacchiere e risate, la serata passo in fretta. Draco era splendido, mi faceva sentire rilassata e a totalmente a mio agio. Non volevo che quel giorno perfetto finisse.
Ad un tratto, lo vidi inclinare la testa da un lato e guardarmi stranito.
《 Hai un...sei...》
Non riuscì nemmeno a finire la frase che, scoppiò in una fragorosa risata.
La prima risata sincera di Draco Malfoy...ed era meravigliosa.
Le mie orecchie si riempiono di quel suono stupendo, lo osservai e me la godetti fino all'ultimo: aveva un sorriso spettacolare, i suoi denti bianchi e perfetti risplendevano e i suoi occhi sembrava ridessero con lui.
Di scatto però, divenne serio e si avvicinò a me con fare deciso, con un dito mi sollevò il mento e delicatamente, mi passò la lingua sull'angolo della bocca.
E fu così, che il mio cervello si spense per qualche istante.
Quel piccolissimo gesto sensuale, oltre che a scioccarmi fin dentro l'anima, mi fece avvertire un forte calore al basso ventre...me ne vergognai tantissimo e cominciai ad arrossire.
《 Avevi un pò di cioccolata...》disse con la voce roca.《 G-Grazie.》sussurrai.
Non sapevo che fare...certe cose, fatte da lui, mi sconvolgevano. Mi scombussolavano dentro.
Lui cercò di ricomporsi e poi mi guardò negli occhi, ghignando.
《 Beh Grifoncina, non so tu ma, io sono pieno e credo che salterò la cena. Anche perché ormai sono le dieci, che ne dici di tornare in dormitorio?》
Appena Draco pronunciò quelle parole, un fulmine mi colpì dritto in testa...cosa avrei dovuto dire agli altri? Che scusa inventavo ora?
Mi serviva del tempo per pensare.
《 Draco, scusami ma io...preferisco uscire fuori a fare due passi. Ci vediamo domani, d'accordo?》《 Certo piccola, come vuoi.》
Un brivido mi attraversò la spina dorsale...mi aveva chiamato piccola?!
《 Allora...buonanotte Sara.》
Il bel Serpeverde si avvicinò a me con fare elegante, mi accarezzò una guancia e posò le sue morbide labbra sulle mie. Esattamente come poche ore prima, il bacio fu dolce e passionale al tempo stesso, ci lasciò senza fiato e con gli occhi lucidi.
《 Buonanotte Draco.》
Ci salutammo davanti al portone della Sala Grande, lo osservai fino a che non ebbe svoltato l'angolo e poi, mi diressi in cortile.
Era stata una delle giornate più belle in assoluto, mi sembrava ancora strano che l'artefice di tutto ciò fosse proprio Malfoy, il mio nemico fin dal primo giorno.
Era come se quel mese, avesse cancellato tutto il male che ci eravamo fatti, era rimasto soltanto il sentimento reciproco e...una bella bomba da sganciare al trio dei miracoli. E ora, come avrei dovuto dirglielo? Nessuno di loro mi avrebbe capito, ne ero sicura. E Draco? Lo avrebbe detto ai suoi amici Serpeverde? A Blaise?
Il panico cominciò ad impossessarsi di me...come sarebbe andata a finire questa cosa?

Ice & Fire ☞ {D.M.} Where stories live. Discover now