Ice & Fire ☞ {D.M.}

Capitolo 38.

I due giorni di riposo passarono in fretta, i miei amici mi vennero a trovare portandomi appunti, cibo e per farmi ridere un pò.
Al terzo giorno ripresi le lezioni regolarmente, ero appena uscita dall'aula di Storia della Magia e mi stavo dirigendo verso l'aula di Difesa quando, sentii qualcuno picchiettarmi sulla spalla.
《 Ti sei riposata abbastanza McFire?》chiese la serpe bionda mentre ci fermavano.《 Molto senza di te tra i piedi, spione!》《 Come osi, traditrice del tuo sangue!》disse fin troppo vicino al mio viso.《 Oso eccome furetto! Hai visto cosa posso fare, quindi stai attento.》《 È una minaccia, torcia umana?》《 Come mi hai chiamato?》chiesi fissandolo stranita.《 Sara, tutto bene? Malfoy ti sta dando fastidio?》chiese Harry dal fondo del corridoio.《 Farti gli affari tuoi no eh, sfregiato?》《 No Harry, tranquillo va tutto bene.》
Dissi lanciando un'occhiata rosso fuoco a Malfoy che, ghignò e se ne andò alla svelta.
《 Sicura che non ti ha fatto nulla?》《 Si Ron, sono sicura. Solo qualche battutina, come al solito.》
Sorrisi ai miei amici e insieme, entrammo in aula di Difesa.
La lezione fu lunga e noiosa, mi sembrava strano che non stesse accadendo nulla.
Finite le tre ore, uscimmo dall'aula per andare a pranzo quando...venni fermata da un ragazzino di Tassorosso.
《 Ciao, scusa se ti disturbo ma Silente ti vuole parlare. Ti aspetta nel suo studio.》disse timido.《 Grazie per avermi avvisato, sei stato molto carino.》
Salutai tutti e cominciai ad avviarmi nella torre più alta del castello, e ora cos'altro era successo?

P.O.V. DRACO

Era mezzogiorno, stavo camminando con Blaise con l'intento di andare a mangiare quando, un moccioso di Corvonero ci interruppe.
《 S-scusa D-Draco, non volevo d-disturbarti ma Silente ti vorrebbe ora nel suo s-studio. Ciao!》
Lo vidi sparire nel nulla come un fulmine, davvero facevo questo effetto ai bambini?
S

alutai Blaise e mi diressi da Silente, ero sicuro mi volesse espellere, stavolta ero davvero fottuto.

Come avrei fatto a dirlo a mio padre?
Arrivai davanti alla porta del suo ufficio, dopo aver superato il Gargoile,  la aprii lentamente e mi trovai davanti...McFire. Cosa ci faceva lei qui? Non bastavo solo io?

P.O.V. SARA

Per Godric, ma perché me lo dovevo ritrovare dappertutto? Cosa avevo fatto di male?
Siccome il preside non c'era, fummo costretti ad aspettare insieme il suo arrivo. Che strazio.
《 Tu sai cosa vuole?》chiese il biondo.《 No.》《 Già, nemmeno io.》
Perfetto, nessuno sapeva cosa stava succedendo.
Per fortuna, dopo pochi minuti, Silente entrò e si sedette al suo posto.
Ci fece accomodare davanti a lui e cominciò a parlare.
《 Allora ragazzi, vi ho fatto convocare per questioni scolastiche.》
Vidi Malfoy irrigidirsi e sbiancare, questo voleva dire che forse Silente lo avrebbe espulso e la mia vita sarebbe stata molto più semplice.
《 No Draco, non ti preoccupare, nessuno vuole espellerti.》accidenti, ora il preside leggeva pure nel pensiero?《 Il problema, che volevo farvi presente, riguarda Sara. Come tutti sappiamo Sara, hai dei seri problemi con le lezioni di volo. Mi duole dirti che Madama Bumb non può più esserti d'aiuto perché è troppo occupata con tutte le classi.
Perciò, ho deciso di affiancarti un altrettanto bravo tutore: il qui presente Draco Malfoy.》
A quelle parole, il mio stomaco divenne un nodo troppo difficile da sciogliere, rimasi fulminata sulla sedia...perché Silente mi odiava così tanto?
Persi per un momento il lume della ragione.
《 Signore, questo furetto è sadico. E sono sicura che mi ucciderà senza pensarci due volte!》
Malfoy scoppiò a ridere facendomi diventare rossa per la rabbia.
《 Suvvia Sara, non arrivare ad affrettate conclusioni. Draco è uno dei maghi più in gamba nel volo qui ad Hogwarts, vedrai che in qualche settimana lo diventerai anche tu.》
Si certo, ci sarebbe voluto un miracolo e a meno che Malfoy non fosse Dio, allora sarebbe stato impossibile.
《 Visto che sono coinvolto, voglio dire che è vero che sono il più bravo con la scopa e sono anche appunto, uno dei migliori cercatori. Ma mi rifiuto categoricamente di aiutate questa feccia di Grifondoro!》disse guardandomi storto.《 Calma Draco, sai bene che le parole del preside non vanno contraddette...mi sbaglio?》
Disse guardandolo da sotto gli occhiali a mezza luna.
Vidi il biondo annuire e abbassare la testa in segno di resa. Purtroppo, dovetti arrendermi anche io. Non volevo immaginarmi come sarebbe andata se non lo avessi ascoltato.
《

Perciò...》continuò Silente《 ogni giovedì della settimana, dopo le vacanze di Natale, avrai le tue cinque ore di volo. Inizialmente, ti faremo perdere la paura dell'altezza portandoti da Hagrid che, gentilmente, ti farà cavalcare Fierobecco un giorno alla settimana per tre settimane.
Successivamente potrai, dalle due del pomeriggio fino alle sette di sera, volare con il qui presente Draco Malfoy due giorni alla settimana per quattro settimane. Tutti chiaro?》
Ero completamente sconvolta da tutte queste novità ma, annuii comunque e vidi Malfoy fare lo stesso.
《 Bene, ora potete andare. Buona cena ragazzi!》
Senza emettere un fiato ci alzammo dalle sedie, salutammo il preside e come se stessimo per andare al patibolo, uscimmo dall'ufficio.
Ok, Silente era ufficialmente uscito di testa. Sapeva benissimo quanto ci odiavamo, eppure...sembrava lo stesse facendo apposta. Perché non mi aveva invece affiancato ad Harry? Forse era troppo impegnato a distruggere Voldemort?
Non riuscivo proprio a capacitarmi di quello che mi era appena accaduto, ero certa che il primo giorno di volo con lui sarebbe stato anche l'ultimo della mia misera esistenza.
Stavo per raggiungere i ragazzi a pranzo, morivo di fame, quando Malfoy mi bloccò.
《 Sappi che non ho alcuna intenzione di insegnarti a volare ma, sono costretto a farlo perciò vedi di imparare subito e di non farmi perdere tempo.》disse arrogante e odioso come sempre.《 Allora aspetta e spera Malfoy, sarò più testarda di un mulo te lo posso assicurare.》
Bene, le cose non potevano andare meglio. Cosa c'era di più bello se non passare un mese intero con il tuo peggior nemico che ti insegna a volare? Niente. Davvero, niente.
I giorni seguenti, io e Malfoy eravamo talmente tanto in imbarazzo per questa cosa che nemmeno ci rivolgevamo più la parola. Bastava uno sguardo, per far riaffiorare tutte le parole, una per una, del vecchio preside. Cosa diavolo dovevo fare adesso?