Capitolo 78.

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Un vortice di pensieri di ogni tipo cominciò a muoversi davanti ai miei occhi, erano tantissimi e andavano ad una velocità impressionante. Poi, piano piano rallentarono e riuscii a intravedere Draco da bambino che giocava con sua madre e tante altre cose bellissime che nessuno sapeva esistessero. Poi lo vidi...Lucius Malfoy in piedi davanti a Draco nella vecchia aula di Incantesimi, stavano parlando in modo serio e controllato fino a che...

"《 Come vi ho già detto padre, io sono pronto a tutto. Ma se ci fosse un'alternativa a tutto ciò?》《 Lo sai che non c'è Draco.》《Invece si. Ho parlato con Silente e con i membri dell'Ordine della Fenice qualche tempo fa, loro ci vogliono come spie padre, vogliono che li aiutiamo a distruggerlo senza farci scoprire da nessuno. Piton lo è già, si è unito a loro e fa la spia contro l'Oscuro!》《 Ti rendi conto di quello che stai dicendo Draco?! Se accettassimo...》qui Lucius fece una breve pausa.《...moriremo tutti. E riguardo a Piton, lo sospettavo ma devo ammettere che è maledettamente bravo.》Draco riprese a parlare.《 Silente mi ha garantito massima protezione, per tutta la famiglia.》《 È tu gli credi? Dobbiamo unirci a quella...feccia figliolo? Babbani, Mezzosangue, traditori del proprio sangue...Potter! No, io non lo farò. Difenderò il nostro onore! E lo farai anche tu.》
Scossi la testa, lo sapevo.
《 Bene, difendete pure il vostro onore facendovi schiavizzare da quel...mostro! Io non ho intenzione di farlo.》《 Come to permetti di...》《 Basta! Preferisco unirmi a loro, anche se sono Mezzosangue o Babbani, preferisco passare una vita tranquilla, senza cadaveri in giro per casa e urla di gente che viene torturata nel salone.
Voglio unirmi a Potter padre, voglio combattere per il bene e soprattutto, per la pace della nostra famiglia.》《 Dovrei continuare a ripeterti quanto sia sbagliato tutto questo ma, non lo farò.
Ho apprezzato molto la tua determinazione Draco, un meno il fatto che ti sia ribellato a me ma, mi hai convinto. Nemmeno io voglio passare un solo secondo di più con quello sgorbio tra i piedi e penso proprio, che nemmeno tua madre lo voglia. Vorrei invece, al più presto, un incontro con Albus Silente, lo organizzerai tu per me?》"

Oh santo Godric....ma che avevo combinato? Le lacrime cominciarono a sgorgare sul mio viso senza sosta: avevo accusato Draco di una cosa che non aveva mai voluto, lo avevo fatto soffrire per un motivo che in realtà non esisteva...osservai padre e figlio abbracciarsi e un piccolo sorriso spuntò sulle mie labbra, era bellissimo vedere che nonostante tutto si amavano.
Uscii dalla mente di Draco e cominciai a singhiozzare, la bacchetta mi cadde dalle mani e con esse mi corpii il volto. Ero stata una stupida, non mi ero fidata di lui e in quel momento, non avrei voluto fare altro se non prendermi a schiaffi.
Ad un tratto, avvertii il tocco delicato delle dita di Draco sfiorarmi la spalla destra, con l'altra mano tolse le mie  dal volto e mi guardò con dolcezza.
《 Non piangere piccola, ti prego...》《 Draco i-io...ti ho fatto soffrire inutilmente. Sono una persona orribile.》
Lo vidi cambiare espressione, diventò immediatamente serio e mi guardò ricordandomi quasi il Draco dei vecchi tempi.
《 Non dire mai più una cosa del genere, capito? Tu sei la persona più bella che conosca.》
Rimasi sconvolta dalla sua frase ma soprattutto, dal fatto che non si era arrabbiato con me per tutto quello che gli avevo fatto passare.
Alla fine, mi fece sedere cavalcioni su di lui e mi spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
《 Ora sai tutta la verità e io so tutto di te, dimentichiamoci di questa storia e lascia che io continui ad amarti fino alla fine dei miei giorni, d'accordo?》
Sentii chiaramente i battiti del cuore accelerare all'improvviso, il sangue si concentrò tutto sulle guance, la mano di Draco che accarezzava la mia coscia, coperta solo dalle calze, da sotto la gonna aumentava ancora di più il caos che erano le mie emozioni in quel momento.
Lo amavo, Dio quanto lo amavo! Ed ero così felice e sorpresa che lo abbracciai di slancio, lo strinsi più forte che potei e altre lacrime, sta volta di gioia, scesero lungo le mie guance. Ora ero sicura di che persona fosse realmente Draco Lucius Malfoy...era una persona che non mi sarei mai aspettata, era una persona sincera.
《 Ti amo.》sussurrai al suo orecchio.《 Mi sei mancata.》
Le sue mani percorsero il mio corpo fino a raggiungere il volto, lo strinse con prepotenza e poi...mi baciò con un bisogno esasperante, come un disidratato ha bisogno d'acqua e io e lui avevamo bisogno l'uno dell'altra, non c'era nulla da fare.
Mi era mancato così tanto che ogni carezza mi provocava un brivido lungo la schiena, le sue dita intrecciate nei miei capelli tiravano leggermente, io strinsi a mia volta i suoi e lo attirai verso di me facendogli capire che volevo di più. Si, volevo di più perché era stato dannatamente difficile stargli lontano, mi erano mancati il suo amore e il suo ghigno made in Malfoy, i suoi occhi, il suo sorriso, le sue labbra e le sue mani, mi era mancato tutto e ora lo volevo...tutto.
Feci scivolare le dita sulla cravatta verde-argento e la sciolsi piano gettandola a terra, con le dita sbottonai il primo bottone della camicia bianca di seta e sempre più sensulmente, arrivai a togliergliela del tutto. La vista del suo petto nudo e muscoloso mi eccitava da impazzire, avevo una voglia matta di far scontrare i nostri corpi e di sentire la sua pelle fresca sulla mia bollente.
A quel punto, mentre io ero intenta ad accarezzargli i muscoli dell'addome, lui sbottonava la mia di camicia e la buttò per terra assieme alla sua, mi baciò la spalla sinistra facendomi sospirare e gemere più volte. Le sue labbra erano fresche ma tremavano per l'eccitazione, mi afferrò i fianchi e con uno scatto ribaltò le posizioni sovrastandomi con il suo corpo mezzo nudo. Mi baciò delicatamente sulle labbra e poi scese verso il basso, proprio mentre stava per lasciarmi un dolce bacio sul collo però...un rumore sordo ci fece alzare di colpo dal divanetto. Draco si affrettò a prendere la mia camicia e me la abbottonò più infretta che poté, subito dopo sguainò la bacchetta e io feci lo stesso, dopo averla recuperata da terra.
Mi voltai verso di lui preoccupata, cosa o chi poteva essere?
Il mio ragazzo allungò il braccio e mi spinse dolcemente dietro di lui, voleva proteggermi e sapevo che lo avrebbe fatto ad ogni costo, esattamente come lo avrei fatto io.
Uscimmo dei passi avvicinarsi e poi, un ombra spuntò da dietro una pila di oggetti, trattenni il fiato e strinsi forte la bacchetta aspettando che chiunque ci fosse lì, si mostrasse.
Dopo qualche istante col fiato sospeso,  da dietro la pila incasinata di oggetti ne uscì uno sgualcito Blaise Zabini che, oltre a tentare di rimettersi in ordine, appena vide le bacchette puntate su di lui fece un salto indietro spaventato.
《 Hei, Hei! Ragazzi! Abbassate le bacchette, sono io!》《 Ci hai fatto prendere un colpo, deficiente.》
Oh santo cielo, Blaise! Ma che diavolo gli salta in mente?
Il cuore continuava a martellarmi nel petto per la paura e mentre mettevo via la bacchetta, scoccai un'occhiataccia a moro.
《 Cosa diavolo ci fai qui?!》《 Sono venuto a vedere se eravate ancora vivi, Dracuccio.》《 Non ti...》《 Si si ho capito amico, non ti devo chiamare così e bla bla bla.》poi si voltò verso di me e sorrise.《 Ciao piccola, come stai?》
Lo guardai sorpassare Draco e venire verso di me elegante come sempre, poi mi abbracciò stretta. Inspirai il suo buonissimo profumo e poi, lo baciai sulla guancia.
《 Ora molto meglio, grazie Blaise.》
Dissi guardando verso Draco che, mi sorrise e mi baciò il dorso della mano destra.
Dopo aver osservato tutta la scena con un sorriso a trentadue denti, il moro Serpeverde sfoderò un ghigno degno della sua casa. 
《 Beh, a giudicare dalle vostre condizioni, direi che avete fatto pace per bene.》
Oh si, io e Draco ci eravamo momentaneamente scordati di essere messi nudi e tutti scompigliati. Ci guardammo tutti e tre in modo complice e poi...scoppiammo a ridere come a pazzi.
Nonostante il fatto che aveva una voglia di matta di torturare Blaise a suon di Cruciatus per tutti gli infarti che ci aveva provocato, non potevo fare a meno di amarlo alla follia. Era riuscito a farci fare pace e a farmi capire, quanto ero stata stupida a mettere su tutto questo spettacolino per una cosa che non era mai esistita.
Avrei solo dovuto ringranziarlo, per tutta la vita.
Avevo finalmente ritrovato la felicità e stavolta, non l'avrei lasciata andare tanto facilmente.

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