Capitolo 59.

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Accettai e con passo veloce, ci dirigemmo in biblioteca.
Ci sedemmo in un tavolino appartato, tirammo fuori tutte le pergamene e i libri che servivano e cominciammo a fare il compito. Nel frattempo, parlammo del più e del meno arrivando addirittura a toccare argomenti come le nostre famiglie.
Non avrei mai pensato che i suoi genitori fossero così freddi e...assenti.
Lui ne risentiva molto di questa cosa, glielo si leggeva in faccia mentre ne parlava. Merlino, mi dispiaceva così tanto.
Quel giorno, avevo scoperto un altro lato di Malfoy: un lato più dolce, carino ed educato ma anche...sofferente.
Quei comportamenti lo facevano apparire anche molto più bello di quanto già non fosse. Difatti, quando lo vidi passarsi una mano tra i capelli in quel suo modo estremamente sensuale, mi morsi il labbro inferiore senza riuscire a trattenere i miei indecenti pensieri.
Lui, ovviamente, cominciò a prendermi in giro e a fare battutine ma, non malignamente come faceva di solito, era...scherzoso e divertente.
Mi stupii parecchio di come avevo passato quella giornata, ero stata...bene, fin troppo bene e non con una persona qualunque, ma con lui. Draco Lucius Malfoy.
All'improvviso, mentre stavo scrivendo l'ultima riga del compito, Edvige planò sul tavolo proprio di fronte a me. Aveva un bigliettino legato alla zampetta, io lo presi, le feci un pò di carezze e poi la lasciai andare.
Srotolai il bigliettino e lo lessi:

Ti aspettiamo in Sala Comune, fa presto.
Ginny.

Infilai il piccolo pezzetto di pergamena tra i libri, alzai lo sguardo verso Malfoy che mi guardava con aria interrogativa e cominciai a mettere tutto a posto.
《 Scusami ma devo andare, gli altri mi vogliono in Sala Comune. Ci vediamo giovedì.》《 D'accordo, a giovedì.》
Presi la mia borsa, lo salutai con un sorriso e a passo affrettato, raggiunsi la torre di Grifondoro.
Dovevo ammettere che mi era quasi...dispiaciuto andare via, ero stata davvero benissimo con lui.
Attraversai il quadro della Signora Grassa e seduti sulle poltrone di fronte al camino, tutti i miei amici mi sorridevano allegri.

P.O.V. DRACO

I miei piani stavano andando a gonfie vele, aveva addirittura accettato di fare i compiti con me! Mi sentivo al settimo cielo, non potevo crederci.
Se continuavo così, ci sarebbe voluto meno tempo del previsto e finalmente, avrei potuto stringerla forte tra le mie braccia.
La ossrrvai mentre faceva il compito di pozioni: i capelli le ricadevano sul viso coprendole leggermente gli occhi, la fronte era corrugata, si mordicchiava il labbro inferiore e ogni tanto, si sfiorava la guancia con la piuma. Era uno spettacolo vivente.
Quando le arrivò quel bigliettino, un moto di fastidio mi invase ma cercai di non darlo a vedere e sperai con tutto me stesso, che giovedì arrivasse presto.

P.O.V. SARA

Mi sedetti sulle poltrone assieme agli altri e notai subito che eravamo circondati da pacchetti, manco fosse Natale.
《 Allora Sara, sapevo che oggi saremmo andati a Hogsmade vero?》chiese la rossa.《 Si, certo.》risposi curiosa.《 E beh, ci è dispiaciuto che tu non sia potuta venire così...ognuno di noi ti ha preso un regalino.》sbarrai gli occhi e la bocca.《 Oh ragazzi, no...non dovevate. Davvero io...》《 Sshh! Non voglio sentire un "no" di più!》
Dopo che Ginny ebbe fatto un cenno con la testa, vidi Harry prendere da dietro alle poltrone: una scatola enorme.
《 Ecco qua, è tutta tua Sara!》esclamò il prescelto.
Guardai i miei amici uno per uno quasi commossa, tutti mi sorridevano e aspettavano trepidanti che guardassi i loro doni.
Infilai la mano nella scatola e ne tirai un fuori un grazioso fermaglio a forma di drago che, era bianco, aveva gli occhi rossi e si muoveva.
《 Tesoro, questo è molto meglio della spilla che ti ha dato George. Appena la appoggi sui capelli, la spilla si muoverà acconciandoteli come vuoi.
Non è splendido?》spiegò la piccola Weasley.《 Tu sei splendida, grazie Ginny.》
Mi sporsi leggermente e le diedi un bacio sulla guancia. Quella ragazza era fantastica, davvero.
Aprii di più lo scatolone e sbirciai dentro, vidi un libro che mi sembrava molto antico così non persi tempo a tirarlo fuori. Ne lessi il titolo e rimasi a bocca aperta: "Tutto sulle più antiche famiglie di maghi purosangue."
Capii subito chi avesse potuto farmi un regalo del genere...
《 Grazie Herm, adoro i libri così antichi. Sono così interessanti!》《 Figurati tesoro!》
Diedi un bacio anche lei e poi, mi fiondai nuovamente sulla scatola.
Ne tirai fuori un pacchetto tutto decorato e quando lo scartai, il mio stomaco brontolò...erano cioccolatini!
Mi voltai subito verso Ron che, era tutto rosso e si grattava la testa. Era sempre il solito!
《 Ron ma questi sono i miei preferiti! Come facevi a saperlo?》《 Beh, in realtà sono andato a intuito.》《 Oh wow, grazie mille!》
Lo strinsi forte e gli scompigliai leggermente i capelli, lui mi sorrise e ricambiò l'abbraccio.
Mancava solo quello di Harry.
Lo vidi alzarsi per andare via e poco dopo, torno in Sala Comune con in braccio un delizioso gattino bianco a macchie beige. Gli corsi subito incontro e con gli occhi lucidi, lo ringraziai all'infinito.
《 Lui, è Fiocco! Ti terrà compagnia, visto che praticamente vivi da sola.》
《 Ooh Harry, non so come ringraziarti!》
Presi in braccio quel tenerissimo batuffolo che, avrà avuto si e no tre mesi. Tornai a sedermi sulla poltrona con Fiocco in braccio e chicchierai tutta la sera con le persone più adorabili del mondo.
Prima di cena, tornai un momento nel mio dormitorio e improvvisai un piccolo spazio per Fiocco: trasfigurai una sedia in un cesto e ci misi dentro una morbida coperta in pile; presi poi due bicchieri e li trasfigurai in due ciotole, una per l'acqua e una per il cibo. Successivamente, andai in bagno e con dei giornali e un pò di magi-scotch improvvisai una lettiera.
E anche il mio piccolino era sistemato. Segnai mentalmente però di comprare delle cose più decenti.
Chiusi la porta della mia stanza, raggiunsi gli altri e ci avviammo in Sala Grande. Una volta varcato il portone, non potei fare a meno di voltarmi verso il tavolo delle Serpi.
Come sempre, Malfoy era seduto accanto a Nott e Blaise. Quest'ultimo mi vide e mi salutò con un sorriso, che io poi ricambiai.
Andai a sedermi al mio posto, accanto a Ginny, e cominciai a mangiare.
Per tutta la durata della cena, mi ero sentita costantemente osservata. Forse mi sbagliavo o forse no...la curiosità era troppa.
Mi decisi a girarmi proprio quando, stavo per mordere una succosa mela che purtroppo per me, fece una brutta fine. Avevo ragione. Mi stava fissando.
Quando incrociai lo sguardo della serpe bionda, la mela mi cadde dalle mani e mi strozzai con il pezzetto che avevo appena morsicatk...Malfoy aveva alzato la mano e poi, l'aveva agitata nella mia direzione. Mi aveva appena salutata. Davanti a tutti.
Dopo essermi ripresa e aver bevuto un centinaio di bicchieri di acqua congelata, ricambiai il saluto.
Lo vidi ghignare e passarsi la lingua sulle labbra, quel gesto così sensuale mi fece avvertire una strana sensazione al basso ventre.
Arrossi e mi voltai immediatamente, ero per caso impazzita?
Adesso il furetto mi...ec...ecci...non riuscivo nemmeno a completare la parola per Godric! Oh santissimo Merlino, ero nei guai.

Ice & Fire ☞ {D.M.} Where stories live. Discover now