Capitolo 26.

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《 È permesso?》chiese una voce alquanto familiare.《 Sara!》
Vidi tutti i miei amici venirmi incontro preoccupati, era un mistero il come avessero fatto a scoprire che ero lì ma comunque, li rassicurai con un sorriso e gli spiegai cos'era successo.
《 Oh miseriaccia e adesso come stai?》《  Meglio Ron ma, la caviglia fa ancora molto male.》《 Aaw mi dispiace così tanto tesoro!》《 Non preoccuparti Ginny, mi riprenderò presto!》《 Prenderò io gli appunti per te, almeno non rimarrai indietro!》《 Ooh grazie Herm, sei un angelo.》tutti sorrisero e poi Harry mi strinse piano un braccio.《 Di qualsiasi cosa tu abbia bisogno, non esitare a chiamarci ok?》《 Grazie Harry, grazie a tutti ragazzi. Vi voglio bene.》
Ci stringemmo in un caloroso abbraccio di gruppo, poi mi salutarono e tornarono a lezione. E ora, potevo dormire!

Una settimana dopo, la mia caviglia era guarita meravigliosamente e potevo finalmente tornare a frequentare le lezioni e a vedere i miei amici. La mia "prima" lezione fu con il professor Vitious, Incantesimi.
Come sempre, fu molto interessante e divertente soprattutto grazie, alle continue esplosioni da parte di Seamus. Ovviamente, Vitious ci assegnò dei compiti prima di salutarci e farci lasciare l'aula.
Uscimmo tutti dalla classe di Incantesimi, per dirigerci in quella di Trasfigurazione. Harry e gli altri si fermarono a parlare col professore, mentre io cominciai ad avviarmi.
Avevo intenzione di ripassare per bene tutto e portarmi avanti, almeno avrei avuto anche un pò di tempo libero.
Mentre camminavo venni, purtroppo, affiancata dal biondo furetto che in faccia aveva stampato il suo solito ghigno.
《 Babbanuccia sei guarita! Bene, ora mi puoi ricambiare il favore.》disse strofinando le mani.《 Io non ti devo niente, sparisci.》dissi continuando a camminare.《 Oh si invece, perciò farai i miei compiti di Incantesimi. Senza opporti.》《 Sei sordo? Ho detto di no.》《 Piccola lurida schifosa sangue sporco, tu sai bene che il tuo destino è nelle mie mani.》mi fermai, mi voltai verso di lui e lo guardai come mai avevo fatto in vita mia.
《 D'accordo Malfoy, ora mi hai davvero STUFATO!》
Dissi praticamente urlando e facendo girare tutta Hogwarts. Entrambi sfoderammo le bacchette ma, io fui più veloce...lo disarmai e lo schiantai senza pensarci due volte. Un moto di soddisfazione si impadronì di me, la prossima volta giurai a me stessa che lo avrei bruciato vivo!
Potevo già sentire i mormorii delle persone in corridoio: " Per la barba di Merlino, Malfoy è stato schiantato! Da una mezzosangue!", " Alla fine ha trovato chi sa fargli il culo, lo stronzo!". Sentivo ogni sorta di commenti, dai più terribili ai più esilaranti. Lo avevo umiliato com'era giusto che meritasse, prima o poi qualcuno avrebbe dovuto farlo!
Mi avvicinai a lui e lo guardai per un attimo: era steso a terra con la faccia attaccata al pavimento lustro e le gambe spalancate, la camicia leggermente strappata nel punto in cui lo aveva colpito l'incantesimo e i capelli tutti scompigliati. Trattenni a stento una risata e mi abbassai leggermente, mi avvicinai al suo orecchio e fu il mio turno, di sussurrare in modo fastidioso.
《 Ti ho detto che non farò mai più niente per te Malfoy, ficcatelo in quella testa da purosangue.》
Mi rialzai non staccando lo sguardo dal suo viso, si stava riprendendo e sapevo perfettamente che aveva sentito tutto. Quando vidi che cominciava a rialzarsi, non aspettai un secondo di più e mi voltai, dirigendomi a passi svelto verso l'aula della McGranitt.
Dovevo ammetterlo, mi sentivo un pò più libera. Il fatto di averlo schiantato mi aveva fatto sfogare, in un certo senso. Ne avevo proprio bisogno!
Mi ero stufata di sentire le sue minacce, sapevo bene che il mio destino era nelle sue mani ma, di sottometermi a lui non se ne parlava proprio. Si credeva il re del mondo quando invece, non era altro che un piccolo ed inutile scarafaggio. Lo odiavo.

P.O.V. DRACO

Ma che diavolo mi stava succedendo?
Come avevo potuto farmi umiliare così da una luridissima stronza Grifondoro?!  " Ok, Draco. È ora che tu riprenda in mano la situazione." mi dissi.
Mi alzai lentamente, mi guardai intorno e capii che ormai, tutta la scuola sapeva dell'accaduto. Tutti i presenti mi guardavano ridendo, assieme ai loro compagni. Mi massaggiai le tempie e furioso, alzai lo sguardo verso quelle fecce di maghi.
《 Che cazzo avete da guardare?》urlai, guardandoli uno per uno negli occhi. Li vidi sussultare e scappare via come insetti dosgustosi. Quanta schifezza che c'era ad Hogwarts!
Dopo essermi dato una sistemata, mi incamminai verso l'aula di Trasfigurazione, non avevo proprio voglia di sopportare quella vecchia petualente. Una vera rompi palle, proprio come McFire.
Ooh ma me l'avrebbe pagata quell'inutile ragazzina, avrebbe fatto bene a guardarsi le spalle da quel giorno in poi.

P.O.V. SARA

Mi ero accomodata al mio banco e avevo aperto il libro di Trasfigurazione sul nuovo argomento che avremmo dovuto affrontare.
Tentai di concentrarmi sulla lettura ma, quella specie di serpe bionda mi attraversava continuamente il cervello. Ma che voleva da me?
Da quando aveva scoperto del mio potere, non mi aveva più lasciata in pace. Ma non aveva altro da fare?
Che so, andare a letto con la Parkinson per esempio?
Ed ecco qua, parlando del diavolo...dopo nemmeno un minuto, dalla porta della classe entrò Pansy Parkinson con al seguito Draco Malfoy e "guardie del corpo".
Il biondo mi lanciò un'occhiata agghiacciante che, mi fece avvertire un brivido salirmi lungo la schiena.
Sapevo che in qualche modo si sarebbe vendicato perciò, dovevo stare allerta.
Subito dopo, entrarono anche Ron, Hermione e Harry che stavolta, si sedette accanto a me.
Una volta arrivati tutti, entro anche la professoressa McGranitt che, con eleganza, raggiunse la cattedra, sfoderò la bacchetta e cominciò a spiegare.
《 Buongiorno a tutti ragazzi. Allora oggi, avendo con me tre ore, voglio che ripassiate tutte le basi della Trasfigurazione cioè: dalle cose più banali, fino ad arrivare alle cose più complicate. Iniziamo con il cambio di colore. Su forza, prendete i vostri animali e cambiate loro il colore del pelo. Vi ricordate tutti l'incantesimo, vero?》disse squadrandoci uno per uno.
Ognuno di noi aveva già il proprio animale sul banco, io possedevo un grazioso coniglietto che mi era stato gentilmente regalato dalla scuola: era totalmente nero, con il musetto bianco e gli occhi azzurri, il suo nome era King. Il mio piccolo re.
Mi sembrava alquanto strano questo ripasso, ognuno di noi sapeva perfettamente a memoria le basi di Tras...BUM!
I miei pensieri vennero interrotti dalla solita esplosione causata da Seamus, il suo povero gufo ora somigliava più ad un pollo arrosto.
Tutti ridemmo divertiti mentre la McGranitt tentava di sistemare la situazione. Ok, forse mi sbagliavo. Non tutti le sapevano a memoria.
Tirai fuori la bacchetta e mi concentrai su King, di solito questo incantesimo mi riusciva sempre alla perfezione. Agitai la bacchetta e pronunciai la formula, stando attenta a non sbagliare nulla.
L'incantesimo stava per riuscire quando...Harry, agitando la sua bacchetta troppo istericamente, mi diede una gomitata al braccio che si spostò bruscamente e l'incantesimo si infranse da tutt'altra parte.
King era rimasto sempre nero mentre io, mi tirai lentamente per vedere chi o cosa avessi colpito.
Tutti gli sguardi si puntarono addosso ad un ignaro...Draco Malfoy. Di scatto mi portai le mani alla bocca e sbarrati gli occhi, ora si che ero davvero nei guai!
Sentendosi osservato, Malfoy alzò gli occhi e ci fissò tutti.
《 Beh? Che avete da fissare?》
Un coro si risate sguaiate si levò per tutta l'aula mentre Malfoy, che ancora non aveva capito, si voltò verso la Parkinson che rideva esattamente come tutti gli altri.
《 Pansy, dammi immediatamente uno specchio. Ora!》《 Oh Draco...》disse con le lacrime agli occhi per il tanto ridere. 《...McFire ti ha conciato per le feste!》
Pansy prese la sua borsa nera di pelle, estrasse uno specchietto interamente rosa e argento e lo porse al suo compagno.
Io tentavo di contenermi anche se, vedendolo conciato in quel modo era impossibile non ridere. Difatti, dopo trenta secondi, scoppiai a ridere anche io fregandomene altamente di tutto e tutti.
Malfoy aprì lentamente lo specchietto e...《 Oh porco Melrino!》
La sua faccia era da fotografare, era chiaramente sotto shock e per Godric, nessuno riusciva a smettere di ridere.
I suoi capelli erano diventati completamente verdi!

Ice & Fire ☞ {D.M.} Where stories live. Discover now