Ice & Fire ☞ {D.M.}

Capitolo 60.

P.O.V. DRACO

Mercoledì passò lentamente, troppo lentamente. Fu una di quelle giornate estenuanti e noiose che, ti tolgono totalmente la voglia di vivere.
Erano ormai le undici di sera, tornai nei sotterranei e senza degnare nessuno di uno sguardo, entrai in dormitorio e mi gettai sul letto.
Volevo solo che l'indomani arrivasse presto.
La mattina dopo, mi svegliai a causa del mio migliore amico e i suoi carinissimi modi gentili ed educati.
《 Allora Dra, ti muovi o no? Siamo in ritardo cazzo e tu lo sai cosa succede se facciamo tardi con la McGranitt.
Alza il culo e vestiti, ORA!!!》
Purtroppo, fui costretto a fare come mi diceva e a correre in aula di Trasfigurazione senza nemmeno aver fatto colazione. Appena entrai, uno sguardo, il suo sguardo, si posò su di me. A quel punto, mi ricordai ogni cosa: oggi c'erano le lezioni di volo!
Mi preparai mentalmente e finite tutte le ore di lezione normale, mi diressi come la volta precedente all'entrata della Foresta Proibita.
Lei non era ancora arrivata, che si fosse dimenticata...di me?

P.O.V. SARA

Correvo. Correvo come una disperata.
Ero in ritardo per la lezione con Malfoy, avevo dovuto aiutare Ron con alcuni compiti e ora...il biondino mi avrebbe ucciso.
Raggiunsi come un fulmine la foresta, avevo il fiatone e mancava poco che le gambe andassero a farsi benedire.
Mi arrestai di colpo appena lo vidi, era appoggiato ad un albero e mi guardava ghignando.
Mi avvicinai piano e dopo aver recuperato un pò di ossigeno, tentai di scusarmi per il ritardo.
《 Non c'è bisogno McFire, va bene così.》disse sfiorandomi una guancia con le dita.

Io rimasi di sasso, manco mi avessero colpito con un Petrificus. Non reagii, non feci neanche un impercettibile movimento finché, non vidi la sua mano allontanarsi.
Ero rimasta sorpresa da quel gesto ma, allo stesso tempo mi era...piaciuto. Ormai non potevo più negarlo, ero attratta dal Principe delle Serpi e dovevo rassegnarmi.
Quel ragazzo era così dannatamente bello e ora si comportava anche decentemente, però non volevo comunque abbassare la guardia...non si sapeva mai.
Quel giorno, avevo indossato la spilla di Ginny e avevo scelto di acconciare i capelli in un comodo chignon, la lezione passò tranquilla e non ci furono particolari problemi. Esattamente come l'altra volta, con la differenza che: ero riuscita ad imparare qualcosa di più e col furetto, ci eravamo avvicinati molto.
E in quel modo, passarono anche tutte le altre lezioni fino ad arrivare...all'ultimissima lezione.
La mattina di quel giorno, mentre stavo per andare in Sala Grande, un gufo nero con gli occhi rossi planò sulla mia spalla. Mi lasciò tra le mani un pacchetto e una piccola pergamena arrotolata, poi volò via.
Incuriosita, srotolai la pergamena:

McFire,
ho voluto farti questo dono in onore della nostra amicizia.
Spero che ti piaccia.
D.L.M.

Gli occhi mi uscirono letteralmente dalle orbite, la mascella prese il volo diretto per il pavimento e il cuore cominciò a battere velocissimo.
E

ravamo davvero amici ormai ma, che addirittura mi facesse un regalo...non me lo sarei mai aspettato.

Rimaneva comunque l'algido e stronzo Principe delle Serpi.
Presi un bel respiro e piano, aprii al scatolina. Al suo interno c'era una cosa che non avrei mai pensato potesse anche solo esistere: una collana in oro bianco portava un ciondolo dello stesso metallo e questo...rappresentava un Grifone ed  una Serpe abbracciati. Era bellissima.
La rimirai per tipo dieci minuti senza sapere cosa fare, era un regalo straordinario ma era anche molto costoso...non sapevo se tenerla o restituirgliela, anche perché mi sembrava più qualcosa adatto ad una coppia più che ad una amicizia.
L'indecisione era davvero una brutta bestia.
Dopo aver sbuffato per l'ennesima volta, decisi di mandare al diavolo tutti i miei pensieri e a quel punto, la indossai.
Entrai in Sala Grande e come di consueto, voltai lo sguardo verso il furetto che buttò un occhio al mio collo e sorrise. Poi, mi andai a sedere accanto a Ginny che appena vide la collana emise un urletto.
《 Per Godric Sara, è meravigliosa! Dove l'hai presa?》
Ecco, a questo piccolo particolare non avevo pensato. Ora che mi inventavo?
《 Beh...v-veramente...i-io...l'ho ricevuta in regalo sta mattina. Dai miei genitori.》《 Wow che fortuna è veramente unica. Chissà che vuol dire però...una serpe ed un grifone abbracciati. Non è strano ragazzi?》
Tutti annuirono distratti dalla colazione, nessuno oltre lei fece caso alla collana...grazie a Merlino.
Non avevo ancora detto nulla a nessuno delle lezioni con il furetto, non volevo che pensassero male e si ammazzassero tra loro. Sapevo che nessuno avrebbe accettato questa cosa. Era meglio così.

Le due del pomeriggio arrivarono in fretta, mi diressi alla foresta e lo trovai seduto sul prato a giocherellare con dei fili d'erba.
《 Ciao Malfoy.》《 Ben arrivata McFire, cominciamo?》《 Si, andiamo.》
In realtà, non avrei voluto cominciare perché sapevo che tra cinque ore esatte, tutto sarebbe finito e io non volevo. Mi piaceva stare con lui, da quando era cambiato tutto tra noi era più...bello. Non c'era più quella rabbia, quell'odio, quel fastidio...Non c'era più niente di negativo. Ero felice.
Ma purtroppo, niente dura per sempre.
《 Bene, oggi sai cosa devi fare. Ti manca solo questo e poi, potrai dire di saper volare.》
Eh già, oggi avrei dovuto "sfrecciare" sulla scopa, niente più giri intorno alla capanna di Hagrid. Ero terrorizzata, non volevo allontanarmi da lì e da lui. Ma dovevo farlo.
Montai sulla scopa e mi alzai piano in volo, presi un bel respiro e provai ad alzarmi tanto da raggiungere le punte degli alberi della Foresta ma, la paura prese il sopravvento e la scopa cominciò ad agitarsi.
《 Sta calma, lo sai che così è peggio. Forza, ora prova a scendere!》
Tentai di calmarmi e di scendere piano, ma la scopa non ne volle sapere e atterrai un pò più bruscamente. Vidi Malfoy correre vicino a me.
《 Stai bene? Ti sei fatta male?》《 Si, sto bene.》
Lo vidi per la prima volta, seriamente preoccupato...per me. Non potevo crederci, non poteva essere vero.
Cercai di non dare a vedere il mio stupore e ripensai all'accaduto.
Gli occhi mi si riempiono di lacrime, cazzo ma perché non me ne andava mai una giusta?
《 Non imparerò mai a volare vero? Non sarò mai una vera strega!》
Alzai lo sguardo verso di lui che, subito notò i miei occhi lucidi e mi strinse piano in un abbraccio. In quel momento, non mi importò di nulla. Lo strinsi anche io e mi sfogai sulla sua spalla calda.
《 Sshh, non piangere. Vedrai che andrà tutto bene. Sei una strega brillante, intelligente e potrai fare tutto se lo vorrai.》
Mi asciugai le lacrime e alzai lo sguardo verso Malfoy, mi stava...consolando?
Feci tesoro delle sue parole e pian piano mi staccai da lui che, con il pollice mi asciugò le ultime gocce salate e poi, incatenò il suo sguardo al mio.
《 Facciamo così, adesso salirò insieme a te sulla scopa e voleremo insieme. Appena ti sarai abituata lo rifarai da sola, d'accordo?》
Annuii sorridendogli e lo ringraziai per tutto. Era davvero troppo strano vedere Malfoy così gentile, premuroso...sembrava che, all'improvviso, tutta la cattiveria fosse svanita nel nulla. Ma era da un pò a questa parte che, ormai, si comportava così e potevo anche dire di esserne abituata.
Lo vidi mettersi a cavalcioni sulla mia scopa e subito dopo, farmi segno di avvicinarmi. Salii e mi sistemai davanti a lui che, mi attirò verso di sé e appoggiò le sue mani sulle mie.
Pian piano ci alzammo in volo, fino a raggiungere le punte degli alberi e anche più.
La paura però, prese nuovamente il sopravvento e istintivamente, mi avvicinai a lui ancora di più.
《 Draco!》
Urlai, senza rendermene conto, quando la scopa fece un movimento brusco. All'improvviso, questa si fermò in aria e non si mosse per circa due minuti buoni. In quel lasso di tempo, mi resi conto di quello che era appena accaduto...lo avevo chiamato per nome.
Mi portai una mano alla bocca e sbarrati gli occhi, non eravamo mai arrivati a tanto...mai.

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SPAZIO AUTRICE:

Salve a tutti cari lettori!
Volevo scusarmi nuovamente con voi per il mio ritardo nel pubblicare i capitoli ma, dovete sapere che ho da poco iniziato a lavorare e il tempo a mia disposizione è poco.
Vi prometto che andrò avanti ogni volta che potrò e vi chiedo di non preoccuparvi perché, non abbandonerò MAI questa storia.
Un altro piccolo avvertimento, scusate se vi rompo, la storia sarà alquanto lunga e volevo sapere se per voi va bene o devo in qualche modo accorciarla e quindi, tagliare delle parti di modo da non annoiarvi.
Scrivetemi pure il vostro parere nei commenti o in privato, mi farebbe molto piacere sapere cosa ne pensate.
Scusatemi ancora per questi piccoli disagi, vi prometto che andrò avanti al più presto.

Un bacio grande.