Capitolo 34.

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Malfoy si spogliava come se avesse avuto davanti Blaise: per prima cosa si tolse la maglietta e la gettò sul letto, avevo una perfetta visuale dei suoi pettorali scolpiti dagli allenamenti di Quidditch e forse anche da qualcos'altro. Volevo spostare lo sguardo ma, era più forte di me.
Arrossii come una stupida e lui se ne accorse.
《 Non dirmi che ti eccito, McFire?》《Ma che dici?!? Porco!》
Voltai immediatamente la testa verso le finestre e cominciai a torturarmi una ciocca di capelli. Maledetta me e il mio arrossire!
Con la coda dell'occhio però, continuai a seguire i suoi movimenti.
Lo vidi slacciare la cintura e abbassare lentamente i pantaloni, il rossore sul mio viso aumentò di botto.
Era in piedi davanti a me, in boxer, sembrava un Dio Greco: il suo fisico era asciutto e muscoloso, aveva la pelle di un bianco perlaceo molto bello, i suoi tratti erano duri, aveva le spalle larghe, le gambe muscolose, il bacino stretto e un sedere da favola!
Era perfetto, non potevo negarlo.
Con calma, si infilò il suo pigiama verde di seta pura e poi mi guardò con quei suoi occhi bellissimi che ogni volta mi ipnotizzavano.
《 E ora, sono proprio curioso di vedere dove ti cambierai.》
Mi maledii circa un centinaio di volte per non averci pensato. Cazzo!
Maledetto furetto!
《 Di certo non di fronte a te!》
Malfoy ghignò e si andò a sdraiare sul letto. Incrociò le braccia dietro la testa e rimase fermo a fissarmi.
Io, dal mio canto, non sapevo che diamine fare. Non c'era nessun nascondiglio dove potevo infilarmi, nemmeno un buco per Godric!
Guardai diverse volte in giro per la stanza quando...finalmente trovai un posto. Avevo deciso. Mi sarei cambiata dietro le tende delle enormi finestre.
A passo svelto le raggiunsi e mi ci nascosi dietro sperando che Malfoy, da perfetto maniaco, non sarebbe venuto a sbirciare.
Ad un tratto, lo udii sghignazzare. Che cavolo ci trovava di così divertente?
《 Sei incredibile McFire!》《 Non ti muovere da dove sei, chiaro?!》
Lo sentii ridere ancora, che fastidio!
In tutta fretta, mi infilai il pigiama che consisteva in un leggins nero e una maglietta color rosa antico di lana.
Lasciai le mie cose dietro la tenda, nascosi momentaneamente la bacchetta nel reggiseno e uscii da lì dietro. Malfoy era ancora sveglio...ma non aveva sonno?
Mi incamminai verso il letto, il biondo mi squadrava dalla testa ai piedi senza dire nulla. Raggiunsi la parte sinistra del letto e con molta lentezza e una vergogna infinita, scostai il piumone e mi sdraiai sul pizzo. Merlino se era freddo!
Cercavo di stare il più lontano possibile da lui, non avevo mai provato tanta vergogna in vita mia.
Lui invece, sembrava tranquillissimo. Respirava lentamente, a differenza mia, ed era rilassato.
Gli diedi le spalle e fissai il portone di legno, sarebbe stata una nottataccia me lo sentivo.
Dopo circa cinque minuti, fu più forte di me e mi voltai piano osservando il furetto: aveva gli occhi chiusi, sembrava stesse dormendo. Cercai allora di chiudere gli occhi e riposare anche io, stando comunque in allerta.
Qualche minuto più tardi però, cominciai ad avvertire un freddo inaudito. Difatti, la stanza era fredda, il mio pigiama non era particolarmente pesante e neanche il piumone. Sentivo brividi di freddo invadermi il corpo di continuo, mi venne la pelle d'oca diverse volte e cominciai a tremare. Tentai di riscaldarmi almeno i piedi, strofinandoli tra di loro, ma fu tutto inutile.
Continuavo a tremare peggio di una foglia, man mano che passava il tempo sentivo sempre più freddo...Ma come faceva Malfoy a dormire così sereno?
La fiamma del camino in fondo alla stanza, si stava spegnendo lentamente e quindi era troppo debole per riscaldare l'ambiente. Non c'era praticamente niente che potesse scaldarmi un pò, perfetto! Sta notte avrei di sicuro perso le dita dei piedi!

P.O.V. DRACO

Mi ero quasi addormentato, quel letto era splendidamente comodo, quando...dei movimenti strani mi svegliarono bruscamente, facendomi innervosire. Girai la testa verso McFire che, mi dava ancora le spalle, e la vidi tremare. In effetti nella Stanza faceva molto freddo ma, io ero abituato a quello dei sotterranei perciò non lo sentivo più di tanto.
Guardai il camino che, era accesso ma non emanava un granché di calore.
Roteai gli occhi e sbuffai infastidito, di sicuro non sarei riuscito a dormire con tutto questo casino.
《 Hai finito?》chiesi al limite della sopportazione.《 S-senti M-Malfoy, sto c-congelando ed è n-normale che t-tremi non c-credi?》《 Senti tu! Io non ho intenzione di restare sveglio tutta la notte per colpa tua, ok? Perciò vedi di riscaldarti e di stare ferma. Ho bisogno di riposare, è stata una giornata lunga.》《 V-va a-al d-diavolo Malfoy!》
La finta mezzosangue non ne voleva sapere, tremava talmente tanto che sembrava che una mandria di bufali impazziti stesse correndo sul letto.
A quel punto, mi toccò prendere dei provvedimenti.
Questa cosa mi avrebbe torturato l'esistenza ma, dovevo farlo se volevo dormire almeno per qualche ora.
Mi voltai di lato e allungai il braccio verso di lei, le circondai la vita e la attirai verso di me.
《 L-lasciami s-serpe!》
Disse provando a liberarsi ma io, senza dire una parola, la strinsi al mio petto e accentuai la presa sulla sua vita.
Sentendo il calore del suo corpo, la bella Grifondoro non esitò a stringersi ancora di più nel mio abbraccio e si accoccolò.
《 Sappi che questa cosa non mi piace affatto, ma ho davvero bisogno di calore perciò...grazie.》《 Ssshhh, poche chiacchiere, dormi così non sentirai più niente.》
McFire non spiccicò più parola, sentii i suoi piccoli piedi sfiorare i miei in una muta richiesta di calore. Glieli presi tra i miei e cercai di riscaldarglieli il più possibile, dannazione erano due ghiaccioli! Ma vedi un pò cosa mi toccava fare per dormire!
Nonostante l'odio che provavo per lei infondo, ma molto infondo, questa cosa...mi piaceva.
Non avevo mai tenuto una ragazza così stretta a me, se non durante un amplesso, potevo avvertire ogni respiro, ogni piccolo movimento, ogni battito del suo cuore, tutto.
Era bello e strano al tempo stesso.
Aveva chiuso gli occhi e si era rilassata, sentivo sotto il mio braccio che la avvolgeva, la sua pancia che ad ogni respiro andava su e giù, avvertivo la pelle morbida dei suoi piedi poi, mi avvicinai piano e inspirai il profumo che emanavano i suoi capelli...sapevano di miele.
Era così tranquilla mentre dormiva, era...bella. Avrei tanto voluto farla mia in quel momento ma, ne ero sicuro, il giorno dopo mi avrebbero scavato la tomba.
Sapevo di essere attratto da lei già da quando le avevo dato quel bacio, ma adesso era diverso. Non era semplice attrazione fisica, era qualcos'altro.
Qualcosa a cui non riuscivo a dare un nome, qualcosa che mi faceva sentire strano, qualcosa che...aaah, non lo sapevo nemmeno io!
Sapevo solo che avrei tanto voluto baciarla si nuovo, che mi sentivo in colpa per tutto quello che le avevo fatto e che il giorno seguente, avrei dovuto prendermi a Cruciatus da solo per quello che stavo pensando.
Cercai di scacciare quegli stupidi pensieri e chiusi gli occhi.

Ice & Fire ☞ {D.M.} Where stories live. Discover now