Capitolo 65.

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P.O.V. SARA

Era da qualche giorno ormai che ero uscita dall'infermeria, avevo ripreso a frequentare le lezioni e a stare con i miei amici. Era tornato tutto come prima...o quasi.
Durante quei giorni avevo riflettuto molto su tutto ciò che era accaduto e le conclusioni a cui ero arrivata, non erano per niente rassicuranti.
Voldemort mi cercava disperatamente, non si sarebbe fermato di fronte a niente e a nessuno pur di avermi...lo avevo capito. Di fatti, era riuscito a capire come fare per superare le barriere della scuola e ora, anche se erano state rafforzate, non riuscivo più a stare tranquilla.
Se quel giorno Bellatrix mi avesse riconosciuto...e fosse riuscita a prendermi...scossi la testa nel tentativo di mandare via quel pensiero ma, non ne voleva sapere.
Rimaneva attaccato alla mia mente come una calamita, non se ne andava...mai.
I giorni passarono e questi pensiero divenne sempre più forte, assillante e pesante. Dovevo fare qualcosa, per la mia incolumità e soprattutto, per quella delle persone che amavo.

Erano le quattro del pomeriggio di un venerdì di fine Febbraio, avevo appena salutato Draco per l'ultima volta e aveva tentato in tutti i modi di non piangere.
Tornai in dormitorio e cominciai a mettere tutto il necessario nella borsa, ormai aveva deciso...sarei fuggita da Hogwarts e mi sarei nascosta per sempre nel Mondo Babbano.
Lasciare quel posto, i miei amici, Draco...per Godric era la cosa più straziante che potessi fare ma, dovevo farlo. Sapevo che se Voldemort non mi avesse trovata, Harry lo avrebbe ucciso e nessuno di loro sarebbe morto per me. Draco, non sarebbe morto per me. Era veramente un ragazzo splendido, sapeva rendermi felice come pochi e io...ero assurdamente, incredibilmente, fottutamente innamorata di lui.
Si, lo avevo finalmente capito. E sperai con tutta me stessa che, anche lui ricambiasse...ma credo che non lo scoprirò mai.
Finito di preparare la borsetta, uscii dalla mia bellissima stanza e mi diressi in Sala Comune. Toccai per l'ultima volta la morbida stoffa del divano, lo stemma dei Grifondoro, le mura del castello, per poi uscire definitivamente dalla scuola.
Una volta fuori, mi voltai a guardare il castello e calde lacrime cominciarono a scendere dai miei occhi. "Addio...Draco."
Senza più voltarmi, raggiunsi la Foresta Proibita e mi ci addentrai.
Avevo studiato un piccolo ma efficace piano di fuga, le piante e gli animali mi avrebbero aiutato a superare la barriera della scuola tramite segretissimi passaggi nascosti nell'ombra, che solo loro potevano sapere. Per il resto, mi sarei smaterializzata nella Londra Babbana e avrei dato inizio alla mia nuova vita da fuggiasca.
Certo, la Foresta Proibita era spaventosa...ad ogni minimo rumore mi voltavo di scatto e il cuore prendeva a battere velocissimo.
Sapevo che le piante e gli animali mi avrebbero protetto, se glielo avessi chiesto, ma comunque teneva sempre stretta la bacchetta nella mano destra.
Camminai fino ad arrivare al limite della Foresta che, era veramente molto lontano dalla scuola. Non credevo fosse così immensa e stranamente libera.
Una volta arrivata fuori da essa, feci comparire un plaid e lo stesi su una piazzola priva di erba bagnata. Mi ci sedetti sopra e poi, ne feci apparire un altro per coprirmi. Ero sfinita, avevo assolutamente bisogno di riposare e di mangiare qualcosa. Ma prima...chiusi gli occhi e mi lasciai trasportare dal rumore degli alberi che ondeggiavano a causa del leggero venticello invernale, faceva molto freddo ma con quei plaid addosso stavo benissimo. In pochi minuti, ero tra le braccia di Morfeo.

P.O.V. DRACO

Erano le sette e trenta di sera, tutta Hogwarts era in Sala Grande per la cena. Io e Blaise eravamo appena arrivati al nostro tavolo, non facemmo neanche in tempo a sederci che il trio dei miracoli più la piattola, arrivarono in Sala e veloci come saette, raggiunsero Silente.
Li vidi confabulare e dopo qualche sobbalzo, Silente si alzò e mi fece segni di seguirli. Mi alzai dal tavolo dei Serpeverde seguito da Blaise e raggiunsi il preside che, in quel momento, era solo.
《 Draco...》disse il vecchio visibilmente preoccupato.《 Sara è scomparsa. La signorina Granger ha controllato la sua stanza ed è completamente vuota, nella Sala Comune di Grifondoro non c'è e nemmeno in biblioteca. Tu sai dove potrebbe essere?》
Sgranai gli occhi e vidi il corridoio girare intorno a me per qualche secondo. Sparita? Stanza vuota? Non c'è? Mi misi le mani nei capelli e imprecai ad alta voce...e ora che altro era successo?!
《 C-cosa? I-io...no...》balbettai praticamente sotto shock.
Porco Merlino, non si poteva mai stare tranquilli in questa dannata scuola! Sperai vivamente che non le fosse successo nulla, che nessuno l'avesse rapita o cose del genere. Non sarei sopravvissuto nemmeno un secondo, senza di lei.
《 Bene: Draco, tu vai al settimo piano e perlustra ogni angolino che trovi; signor Zabini, lei vada nei sotterranei e cerchi senza sosta. Anche nelle cucine se è necessario.》
Annuimmo e senza attendere oltre, mi diressi al settimo piano perlustrandolo da cima a fondo senza alcun risultato. Cercai persino nella Stanza delle Necessità ma, niente.
Mentre uscivo proprio da quest'ultima, senza accorgermene andai a sbattere contro Potter.
《 Malfoy, vedi di stare più attento!》《 Non è il momento Sfregiato, devo trovarla.》dissi continuando a guardarmi intorno. Lo vidi sobbalzare e guardarmi stranito.《 Scusa ma, di chi stai parlando?》《 Della mi don...ehm...di Sara.》dissi, avvertendo tutto il calore del mio corpo concentrarsi sulle guance.
Bene, avevo pure fatto una stra-enorme figura di merda con Potter. Perfetto. Non poteva andare peggio di così.
Vidi la mascella di Potter spalancarsi fin quasi a toccare il pavimento ma, non avevo tempo per rimediare all'immensa figuraccia, dovevo vedermi con il preside per sapere se c'erano novità.
Lasciai Potter imbambolato al settimo piano e corsi al secondo, dove Silente e Blaise mi aspettavano.
《 Ci sono novità?》chiesi impaziente e col fiatone.《 Purtroppo ancora nulla Draco, sappiamo solo che...nel castello non c'è.》
Cominciai a sudare freddo, imprecai dentro di me e digrignai i denti. Dove diamine era? Pregai Merlino, Morgana e ogni santo che conoscevo di aiutarmi a trovarla. Lei era tutto per me, non potevo perderla così.
《 Aspettate e se...avete guardato nella Foresta Proibita?》mi voltai di scatto verso Blaise e scossi la testa.《 Ma che stai dicendo Blaise?! Da sola nella Foresta? Questa è bella!》dissi ridendo nervosamente.《 Calma Draco, il signor Zabini potrebbe avere ragione. Sara è sotto shock per via dell'incontro avuto con Bellatrix, quindi avrebbe potuto commettere qualsiasi cosa. Persino...scappare dal suo e dal nostro destino.》
Non potevo crederci, sbarrai gli occhi e strinsi forte le mani a pugno. Allora era questo che voleva fare! Infondo, il vecchio preside sapeva sempre tutto ed io mi fidavo di lui.
Era scappata...senza pensare a niente, nemmeno a me. Come aveva potuto fare una cosa del genere?
La rabbia mi pervase, cominciai a camminare avanti e indietro, imprecai a bassa voce e mi misi me mani nei capelli tirandoli leggermente.
Era sola, indifesa, al buio, in un posto terrificante e pericolosissimo...Voldemort avrebbe potuto trovarla sempre se, non lo aveva già fatto. E se non era così, dovevamo arrivare prima noi.
Quella scellerata.
《 Dobbiamo andare nella Foresta, ora.》




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