Capitolo 32.

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P.O.V. DRACO

La guardai compiere quei gesti che, se proprio dovevo interpretarli, erano estremamente sensuali.
Al tocco delle sue labbra contro il vetro, mi eccitai ricordando il bacio di quel giorno. La vidi chiudere gli occhi e gustare quel delizioso liquore, sapevo che le sarebbe piaciuto.
Era bellissima, la gonna non troppo corta le evidenziava le gambe snelle, la camicetta leggermente sbottonata metteva in risalto il seno prosperoso, i capelli le ricadevano mossi dietro la schiena, il rossore sulle sue guance le dava un'aria così...sexy.
Ok, ora basta, dovevo calmarmi. Presi un respiro profondo e pensai di tutto, perfino a Silente nudo, pur di placare la voglia di lei. Ripensai a quelle tre gocce di Veritaserum, rubato accuratamente dalle scorte di Piton, che mi avrebbero finalmente fatto scoprire la verità.
《Adesso, bevilo tutto d'un fiato!》

P.O.V. SARA

Lo guardai incerta ma poi, seguii il suo consiglio. Una volta mandato giù il liquido, il bruciore si fece più intenso, tanto che mi mancò il fiato.
Una vampata di calore mi scese dalla gola fino allo stomaco e da lì, si propagò in tutto il corpo.
Dovevo ammettere che Malfoy se ne intendeva di liquori, il Fire Whiskey pur essendo abbastanza forte ti lasciava una sensazione di benessere e calore. Era veramente buono!
《 È buono.》《 Lo sapevo che ti sarebbe piaciuto. Ma ora dimmi, è vero che sei una purosangue?》
Lo guardai stralunata, non aveva ancora capito che doveva farsi i fatti suoi?
《 Si. È vero.》
Mi portai le mani alla bocca e sgranai gli occhi, sembrava quasi che le mie labbra si fossero mosse da sole. Perché avevo risposto?
《 Interessante. Perché lo tieni nascosto?》《 Perché altrimenti il Signore Oscuro mi troverebbe e mi ucciderebbe.》
Ma che cazzo stava succedendo? Non riuscivo a capire...sentivo di non potermi fermare, non avevo il controllo di quello che dicevo...ma che...un momento...
《 TUUUUU!!!! Brutto deficiente che non sei altro, hai messo del Veritaserum nel mio bicchiere?!? Come ti sei permesso?!?!?》
Lo vidi ghignare e bere l'ennesimo sorso di Whiskey.
《 Arguta la ragazza. E perché Tu Sai Chi dovrebbe ucciderti?》
Cominciai a parlare senza sosta rivelandogli tutto: chi era in realtà la mia famiglia, perché abitavamo nel mondo babbano, perché ero entrata ad Hogwarts soltanto al sesto anno, ecc...riuscii però ad omettere la storia della fiamma.
Finito di parlare, vidi Malfoy alzarsi, andare alla finestra e mettersi le mani nei capelli. Osservai bene il suo viso: era incredulo, sconcertato, aveva la fronte corrugata e ad un certo punto, mi parve addirittura di sentirlo parlare tra sè e sè.  La mia storia lo aveva sconvolto, era evidente.
Ad un tratto lo vidi girarsi di scatto verso di me, come se avesse avuto un illuminazione, con un sorriso alquanto accattivante.
Si avvicinò pericolosamente alla mia poltrona e mise le mani sui braccioli, impedendomi la fuga. Sentivo gli occhi pizzicarmi e la rabbia montare dentro di me però, mi imposi di non piangere. Non davanti a lui.
Lo guardai aprire la bocca per, probabilmente, pormi un'altra domanda ma...più rapida di un fulmine, gli sfilai la bacchetta dalla tasca dei pantaloni e gli lasciai l'incantesimo "Confundus".
Malfoy si allontanò dalla poltrona barcollando all'indietro e io ne approfittai: mi alzai, presi la mia bacchetta lanciando lontana la sua e scappa via, diretta all'ufficio di Silente.

P.O.V. DRACO

Quella piccola sgualdrinella Grifondoro mi aveva fottuto! Merda, l'avevo sottovalutata!
Comunque non avevo tempo per pensare, così alla velocità della luce, raccolsi la mia bacchetta e la seguii.
Uscii dalla Stanza delle Necessità, mi guardai intorno e subito dopo, cominciai a correre. La trovai qualche minuto dopo, ferma davanti all'entrata per l'ufficio del preside.
Mi appostai dietro di lei senza che se ne accorgesse, la ascoltai dire la parola d'ordine e poi, vidi un'enorme gargoile di pietra aprirsi per lasciarla passare. Entrai subito dopo di lei e alle mie spalle, il passaggio si richiuse.
Cazzo, avrebbe detto ogni cosa al preside ne ero sicuro...ero nella merda più totale, avevo combinato un casino.

P.O.V. SARA

Superai il gargoile di pietra e come una furia, spalancai la porta dell'ufficio. Avanzai a passo di carica verso Silente che, mi guardava curioso e leggermente stranito.
《 Signorina McFire, signor Malfoy...a che devo questa visita?》
M-Malfoy?!? Ma che ci faceva qui? Ero sicura di essere entrata da sola!
Dannazione, era insopportabile!
《 Signor preside, questo insignificante idiota, decerebrato, cretino, stupido, deficiente...》《 Ok, ok...credo di aver capito Sara. Ora prendi un bel respiro e siediti.》
Disse più calmo che mai. Io invece schiumavo di rabbia, sederci?! SEDERCI!?!?
" Ok Sara, calma e sangue freddo. Ricordati che sei davanti al preside e che potrebbe punirti o peggio, espellerti." mi dissi.
Mi sedetti con calma davanti a Silente che, aveva stampato sul volto quel suo solito sorriso bonario anche se, in tutto questo non c'era nulla di buono.
Malfoy invece, sembrava un cadavere ambulante. Per sedersi accanto a me, ci mise circa un quarto d'ora. Davanti a Silente sembrava un angioletto.
《 Ebbene...?》chiese l'anziano preside.《 Signore, il qui presente signor Malfoy oggi pomeriggio mi ha rubato la bacchetta dicendomi poi, di dirigermi nella Stanza delle Necessità se volevo riaverla intatta.》
Silente guardò male il biondo che, tremò leggermente per la paura. Non avevo mai visto Malfoy in quello stato!
《 Io, messa alle strette e spaventata, andai al settimo piano alle dieci in punto. Appena entrata nella Stanza, gli chiesi subito la mia bacchetta che su rifiutò di consegnarmi. Mi disse che se la rivolevo, dovevo assaggiare del Fire Whiskey. Lo feci e solo poco dopo capii che: aveva messo del Veritaserum nel mio bicchiere.》

P.O.V. DRACO

Cazzo, ero nei guai. Guai serissimi.
Questo vecchio rimbambito mi avrebbe espulso, ci avrei scommesso.
McFire era ancora sotto l'effetto della pozione perciò, non poteva mentire.
Come avevo potuto lasciarla scappare?
Silente mi fissava severo, non lo avevo mai visto così. Porca troia.
S

e mio padre fosse venuto a conoscenza dei guai in cui mi ero cacciato, probabilmente mi avrebbe frustato senza pietà.
Non riuscivo più nemmeno a guardare la sudicia Grifondoro, temevo di combinare qualche altra cazzata anche solo con lo sguardo.
《 E adesso sa tutto signore, ogni cosa. Se vorrà mandarmi via da Hogwarts lo capisco perfettamente...》《 Calma Sara, non ho pensato neanche per un attimo a questo...tu rimarrai qui.
Signor Malfoy, lei ha violato diverse regole della scuola e per questo meriterebbe l'espulsione ma...sei un ragazzo molto intelligente Draco e so che riconoscerai di aver sbagliato, perciò mi limiterò a togliere settanta punti a Serpeverde.》
Guardai il preside e annuii, sospirando di sollievo internamente.
I ragazzi mi avrebbero fatto fuori ma, sempre meglio che essere espulso.
Girai il volto e finalmente guardai McFire che, era rimasta con la bocca spalancata. Forse si aspettava una punizione più severa, cruenta. Beh, di certo si era sbagliata. Ghignai e mi sistemai meglio sulla sedia.

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