Capitolo 95.

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Rimasi ferma per qualche istante, aspettando che Harry sparisse dalla nostra visuale e poi, cercai di farmi coraggio: asciugai le lacrime, presi un bel respiro e mi rivolsi a Ron ed Hermione. Li incitai a continuare la missione affidatagli da Harry e poi, dopo averli salutati, mi diressi nuovamente verso l'esterno della scuola. Riuscii a scorgere per l'ultima volta Harry che, si addentrava deciso nella Foresta Proibita e l'ennesima lacrima scivolò sulla mia guancia.
Faceva dannatamente male ma, dovevo andare avanti.
Stavo per raggiungere Silente che era intento a lottare contro dei Mangiamorte quando, una risata inconfondibilmente stridula mi fece accapponare la pelle.
《 Ma guarda guarda, il mio adorato nipotino.》
Bellatrix Lestrange avanzava piano verso Draco, la bacchetta era puntata contro di lui e gli occhi iniettati di sangue e il ghigno malefico, facevano ben intendere che era prontissima ad ucciderlo...all'istante.
Restai a guardare nella speranza che il mio amato, potesse sconfiggerla una volta per tutte e ci liberasse da quell'abominio. Al tempo stesso però mi preparai, se fosse stato necessario, ad intervenire senza esitazioni.
《 Sei uno schifoso traditore, un lurido verme viscido. Come hai potuto?! Come hai solo potuto PENSARE di tradire il tuo Signore?!》
Vidi Draco alzare di scatto il braccio e puntare la bacchetta verso di lei, avanzò e la sfido senza paura alcuna.
《 Il tuo adorato Signore non è altro che un mostro, preferisco morire piuttosto che servirlo un secondo di più.》
Bellatrix rimase sorpresa per qualche istante ma poi, il ghigno tornò alla carica.
《 Oh bene, sarai accontentato allora.》
La strega cominciò a scagliare incantesimi a destra e a manca, Draco tentava di difendersi e di contrattaccare ma lei era veramente troppo forte. Nel frattempo, notai poco più un là i nostri genitori intenti a combattere contro svariati Mangiamorte e sorridere delle loro vittorie. Mi faceva molto piacere vederli così uniti.
All'improvviso, Bellatrix riuscì a schiantare Draco che, volò per aria e atterrò contro le dure macerie di pietra del castello. Lei rideva a squarciagola e si avvicinava a lui piano. Non aspettai un secondo di più, mi fiondai verso di lui e mi parai davanti al suo corpo inerme.
Bellatrix si fermò di colpo e mi guardò dalla testa ai piedi, sentivo la rabbia invadere il mio corpo e la mia mente, strinsi forte la bacchetta nel pugno destro e sollevai il mento.
Avrei protetto Draco fino alla morte, non mi importava di niente e di nessuno.
《 Vattene Bellatrix Lestrange o ti assicuro, che non raggiungerai mai più il tuo amato padrone.》
Sapevo perfettamente che il mio aspetto stava cambiando, sentivo il potere crescere sempre di più assieme alla rabbia cieca e alcune scintille uscirono dalla mia bacchetta.
La strega mi guardava con occhi avidi e un odioso sorrisetto stampato sul volto, piegò la testa di lato e rise sguaiatamente.
《 Immagina se ora ti consegnassi al Signore Oscuro e poi, uccidessi i traditori. Lui mi ricompenserebbe come non ha mai fatto con nessun altro e finalmente, questo mondo sarebbe libero dalla feccia che lo abita. Preparati Sara McFire, la tua ora è giunta.》
Successe tutto in pochi secondi: subito dopo quelle parole, Bellatrix mi attaccò con un potente incantesimo che io prontamente evitai e contraccambiai. Lampi di ogni genere esplodevano intorno a me, cercavo di proteggere me stessa e Draco alle mie spalle mentre la strega, lanciava incantesimi senza sosta e tentava di Imperiarmi per potermi portare illesa dal suo adorato Signore.
Io dal canto mio, non volevo affatto che lei restasse illesa perciò, cominciai a scagliare ogni tipo di incantesimo di attacco che conoscevo colpendola fino allo sfinimento.
Ad un tratto, lei si fermò tenendosi un fianco e respirando affannosamente, mi guardava irata e stringendo le labbra fin quasi a farle scomparire.
Nel frattempo, io mi concentrai ad aumentare il mio potere e ad incanalarlo nella bacchetta di modo da poterla sconfiggere una volta per tutte. A quel punto, Bellatrix non fece nemmeno in tempo a sollevare il braccio che io urlai: 《 STUPEFICIUM!!!》
L'incantesimo che fuoriuscì dalla mia bacchetta non era come al solito, era molto più potente e luminoso, rischiarò per un attimo il campo di battaglia e colpì Bellatrix in pieno stomaco. Vidi la zia di Draco accasciarsi a terra e guardarmi un'ultima volta per poi, esalare il suo ultimo respiro e infine, ridursi ad un piccolo mucchietto di cenere grigia.
Finalmente, Bellatrix Lestrange era morta.
Buttai fuori tutto il fiato che avevo trattenuto fino a quel momento e mi rilassai leggermente, la sensazione di aver fatto un passo avanti verso la vittoria cresceva sempre più dentro di me, esattamente come la speranza e la felicità. Sorrisi al mucchio di cenere e poi, mi voltai e andai dal mio adorato principe. Era ancora svenuto e ferito in vari punti del corpo, gli medicai qualche ferita e lo feci rinvenire piano.
Quando i suoi bellissimi occhi grigi si spalancarono, tirai un sospiro di sollievo e sorrisi.
《 Ciao.》sussurrai piano.
Lui mi guardò confuso per qualche istante, si guardò intorno stranito e si grattò la testa finché...
《 Sara! Bellatrix, lei è...》disse scattando in piedi e mettendo mano alla bacchetta. 《...morta Draco. Non ci farà più del male.》conclusi la frase aggiungendo un piccolo sorriso e accarezzandogli la guancia fredda.
Poi, mi spostai dalla sua visuale per permettergli di vedere la poca polvere rimasta e la bacchetta della strega accanto ad essa.
《 S-sei stata tu?》chiese incredulo.
Io annuii semplicemente e lasciai che realizzasse ciò che era accaduto.
Dopo qualche minuto, ripresi la parola.
《 Quando ho visto ciò che stava per farti io...》
Non riuscii a terminare la frase che mi ritrovai con le sue labbra premute sulle mie, le sue mani mi stringevano il volto e i suoi capelli mi sfioravano la fronte. Nonostante lo sporco e il sudore, riuscivo ancora a sentire un alone del suo fresco profumo...adorava tutto di lui.
Il cuore mi batteva all'impazzata, ricambiai il bacio con trasporto infilando le mani nei suoi capelli e tirando leggermente; nonostante la guerra in corso, il bacio fu talmente intenso che sembrava ci fossimo soltanto noi due nel campo di battaglia. Ad un tratto però...
《 Harry Potter è morto!》
Voldemort fece la sua comparsa e urlò quelle parole con tono felice e un ghigno stampato sul volto pallido.
La guerra in corso si fermò all'istante e i Mangiamorte raggiunsero il loro Signore, mentre tutti gli altri si avvicinarono a Silente affiancandolo o mettendosi dietro di lui.
Proprio in quel momento, da dietro i Mangiamorte spuntò Hagrid che teneva in braccio qualcosa, o meglio...qualcuno. Harry era afflosciato fra le braccia del mezzo gigante, la sua pelle era bianchissima, aveva gli occhi chiusi e dannazione, sembrava proprio che non respirasse!
《 No! Harry no!》
Gridò Ginny gettandosi verso di lui, ma prontamente il Signor Weasley la fermò facendola poi arretrare nuovamente. Io, dal mio canto, sentivo gli occhi pizzicare e la gola stringersi in una morsa. Era fatta.
Harry era morto. E non lo avremmo rivisto, mai più.
Le lacrime ricominciarono a solcare le mie guance, la vista si fece sfocata e i singhiozzi non tardarono ad arrivare. Il lutto era sceso su Hogwarts e noi, non potevamo farci nulla ormai...
Subito dopo quel piccolo pensiero, l'odio e la rabbia cominciarono a prendere il sopravvento su di me: era tutta colpa di quell'essere viscido, quel serpente velenoso che aveva dato il via a tutto questo, un essere che non poteva essere chiamato "uomo" e che in quel momento, era proprio di fronte a noi. Avvertii il potere fluirmi nelle vene e smaniare per esplodere fuori dal mio corpo e incenerire qualcosa, o meglio...qualcuno. Sapevo che avrei dovuto controllarmi se non volevo distruggere l'intera scuola ma, la fiamma scalciava per essere liberata e d'altronde, chi ero io per impedirglielo?
Poco prima di prendere la mia decisione definitiva, mi voltai verso Draco e lo guardai negli occhi cercando di trasmettergli più amore possibile, lui mi fissava di rimando e avevo capito perfettamente che stava facendo lo stesso. Avrei voluto abbracciarlo e baciarlo ma non c'era più tempo, dovevo agire o sarebbe finita molto male...per tutti.
Gli sussurrai un impercettibile " Ti Amo", lui ricambiò e poi mi resi conto che, l'ora di salvare il Mondo Magico era arrivata.

Ice & Fire ☞ {D.M.} Where stories live. Discover now