Capitolo 106.

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Ogni sguardo presente nella sala d'attesa si posò su di noi e all'improvviso, un dolce ma rumoroso chiacchiericcio si diffuse in tutta la stanza: mia madre e la madre di Sara mi si avvicinarono con le lacrime agli occhi e cominciarono a parlare col piccolo, mio padre era fermo in un angolo col petto all'infuori come al solito e un ghigno pieno d'orgoglio che gli illuminava il volto, il padre di Sara invece piangeva e sorrideva al tempo stesso accanto a sua moglie, Potter & Company si abbracciavano felici e osservavano il bambino da lontano aspettando il loro turno per avvicinarsi mentre Blaise, col sorriso più bello e luminoso della stanza, annuii nella mia direzione e portò una mano a stringere il cuore.
《 Oh per Salazar, è...meraviglioso!》esclamò mia madre.《 Ah! Sapevo che sarebbe stato maschio, congratulazioni figliolo!》disse mio padre avvicinandosi e osservando il nipotino che, si era addormentato tranquillo.
Stando attento al piccolo, abbracciai piano i miei genitori e poi, feci lo stesso con quelli di Sara.
《 Oh Draco, sono così felice per voi! Ma dimmi, Sara come sta?》disse Diana accarezzandomi il volto.
《 Non si preoccupi, Sara sta bene era solo molto stanca. Penso che più tardi o domani potremmo vederla.》dissi sorridendole. Lei si tranquillizzò e a quel punto, mi voltai verso i nostri amici e li raggiunsi per mostrare loro il nostro piccolo erede.
《 Congratulazioni amico, è bellissimo...proprio come la sua mamma.》disse Blaise sorridendo e battendomi una mano sulla spalla destra. Io ricambiai il sorriso e gli diedi ragione, era proprio uguale a Sara...a parte gli occhi, quelli erano dei Malfoy.
Scambiai quattro chiacchiere anche con il trio dei miracoli: erano tutti al settimo cielo e addirittura, la Granger e la Weasley mi abbracciarono in un impeto di gioia. Ad un tratto, Harry Potter si avvicinò al piccolo che magicamente si ridestò dal suo sonno tranquillo come se, in qualche modo, la vicinanza con Potter lo attirasse. A quel punto, Damien emise qualche vagito e allora capii cosa voleva.
《 Ecco Potter, prendilo tu. Vuole venire da te.》dissi porgendoglielo.
《 M-Malfoy aspetta i-io...》balbettò il ragazzo che è sopravvissuto ma subito dopo, lo prese delicatamente e se lo portò al petto. Era davvero strano il modo in cui si fissavano, era come se avessero un legame, come se Harry fosse quasi un...parente.
《 Ciao piccolino, io sono Harry...lo zio Harry.》disse passandogli delicatamente un dito sul viso.
E, forse sembrerà molto strano ma, potei quasi giurare di aver visto una parvenza di sorriso sul volto del piccolo Damien.
《 È davvero bello Malfoy, è uno splendido dono arrivato dal cielo.》
Disse Potter con gli occhi lucidi.
Io gli sorrisi e poco prima che potessi riprenderlo fra le mie braccia, un'infermiera entrò nella sala.
《  Buonasera a tutti, dov'è il piccolo Damien? È ora di entrare al nido.》disse gentilmente la donna guardando ognuno di noi.
A quel punto, Potter lo diede a me e io lo portai da lei che lo prese, mi rassicurò sul fatto che avremmo potuto rivederlo l'indomani insieme alla sua mamma e se ne andò.
Non appena l'infermiera scomparve nel corridoio, presi un bel respiro e mi voltai verso gli altri che si stavano apprestando ad andare via per la notte, li salutai uno per uno dicendogli che sarei tornato a Hogwarts per la notte e mi avviai,  camminando fino all'enorme giardino fiorito dell'ospedale. Lì, ripensai a Damien e a tutto ciò che mi aspettava da quel giorno in poi, avrei cercato di essere il miglior padre del mondo e anche il miglior marito del mondo, perché le mie creature non si meritavano altro che questo e per questo, intendo tutto l'amore che c'è dentro al mio cuore. Sorrisi pensando ai visi delle due creature più importanti della mia vita e poco prima di smaterializzarmi al castello, mi misi a urlare per la felicità: " SONO PADRE!!! SONO PADRE!!!", facendo voltare ogni singolo mago o strega che ci fosse la attorno. E subito dopo, con un sonoro " Pop " sparii dall'ospedale ed entrai ad Hogwarts sorridendo come mai prima d'ora.

P.O.V. SARA

Quando aprii gli occhi, erano le sei e trenta del mattino. Mi ero addormentata senza neanche accorgermene ed ero talmente sfinita che non mi ricordavo nemmeno che fine avessero fatto Draco e mio figlio.
Cercai di mettermi seduta e mi accorsi che ero ancora tutta sporca e sudata, avevo urgente bisogno di una doccia calda e di vedere il mio bellissimo Damien. Non appena mi ricordai del suo volto, un sorriso spuntò sul mio viso: era in tutto e per tutto un McFire tranne che per gli occhi, quelli erano Made in Malfoy al cento per cento. Risi pensando a questo e feci per alzarmi, ma proprio mentre mettevo il primo piede a terra, la porta si aprì e il medimago che mi aveva fatto partorire fece capolino da essa.
《 Ben svegliata signorina McFire! Sono contento di vedere che sta bene ed è in forze.》disse chiudendosi la porta alle spalle.《 Buongiorno dottore, posso vedere mio figlio?》chiesi speranzosa.《 Ma certo che può, anche se prima le consiglierei una doccia e una bella colazione. Che ne pensa?》《 Oh si certo, va bene! Ma prima mi dica, come sta Damien?》il medimago si sistemò gli occhiali sul naso e sorrise.《 Sta meravigliosamente signorina, non si preoccupi.》
Tirai un lungo sospiro di sollievo e seguii il medimago in bagno dove mi mostrò la doccia, gli asciugamani puliti e il cambio che mia madre mi aveva premurosamente portato.
A quel punto, il dottore uscì dalla stanza e io ne approfittai per rilassarmi sotto il getto dell'acqua calda. Non vedevo l'ora di vedere mio figlio e tutti gli altri, ero curiosa di  sapere come avevano reagito e soprattutto, non vedevo l'ora di vedere il mio amato principe verde-argento.
L'esperienza del parto era stata una cosa sconvolgente e dolorosissima ma, appena avevo sentito lo splendido pianto del mio bambino non potei fare a meno di pensare che ne valesse totalmente la pena.
Una volta finito, chiusi il getto d'acqua e mi avvolsi l'asciugamano pulito intorno al seno, mi asciugai i capelli e infine, tornai nella stanza e mi vestii con la tuta che mi avevano portato.
A quel punto, mi sedetti sul lettino e appellai con un incantesimo il settimanale della streghe. Lo lessi nell'attesa che mi portassero la colazione e circa una quindicina di minuti più tardi, arrivò un'infermiera che spingeva un carrellino ricolmo di cibo e subito dietro di lei...
《 Ciao amore mio.》《 Draco!》
Urlai in direzione del mio affascinante ragazzo biondo. Gli corsi in contro e lo abbracciai forte, urtando per sbaglio la donna che sorrise e mi disse di non preoccuparmi.
Feci colazione assieme a lui che mi raccontò ogni cosa, avrei tanti voluto vedere Lucius e mio padre commuoversi per Damien e la cosa con Harry...era stata davvero strana.
《 Sono così felice piccola, ora siamo una famiglia. Manca solo una cosa...》
Disse prendendomi la mano e baciando l'anello con lo stemma dei Malfoy.
《 ...ma molto presto si avvererà.》continuò guardandomi dritto negli occhi e facendomi sciogliere esattamente come le prime volte.
Io gli sorrisi e mi sporsi a baciarlo sulle labbra, lui ricambiò il bacio con quanta più passione potesse metterci e non appena ci staccammo, la stessa donna che portò la colazione entrò nella stanza solo che sta volta...aveva Damien fra le sue braccia.
《 Oh Damien...》sussurrai non appena lo vidi.
La donna me lo mise delicatamente in braccio e se ne andò lasciando noi tre soli. Tornai sa Draco e mi accomodai sul lettino, non potevo credere di avere in braccio mio figlio: lo osservai in ogni minimo particolare, era meraviglioso, non avevo mai visto niente di più perfetto e quegli occhi...
《 Ha i tuoi occhi Draco...》gli sussurrai, lasciando che qualche lacrima colasse giù per le mie guance.
Lui sorrise e accarezzò le manine del nostro piccolo che dormiva come un angioletto.
《 Ragazzi! Oh siete così...aw...》
La bellissima rossa Weasley era entrata in stanza seguita dal resto della banda, c'erano anche i nostri genitori e tutti si avvicinarono per guardare Damien e farci gli auguri.
Li abbracciai tutti uno per volta e li ringraziai per tutto ciò che avevano fatto per noi.
A quel punto, io e Draco ci guardammo e poi, lui si voltò verso Harry.
《 Potter, io e Sara ne abbiamo parlato e abbiamo deciso che, se tu lo vorrai, sarai il padrino di nostro figlio.》
Potei chiaramente vedere lo sguardo di Harry illuminarsi, i suoi occhi si fecero lucidi e sorrise come mai l'avevo visto fare prima d'ora.
《 Io...davvero?》sussurrò incredulo il ragazzo che è sopravvissuto.
Tutti scoppiammo a ridere e proprio mentre Ginny scopriva di essere la madrina, una strana luce proveniente dal petto di mio figlio attirò la mia attenzione. Per un attimo, l'ansia mi attanagliò le viscere e una vocina nella mia testa mi diceva di lasciar stare, di non scoprire quel punto per vedere cosa c'era perché una parte di me, lo sapeva già. Ma, mi feci forza e lentamente, scoprii il petto del piccolo rivelando ciò che non avrei mai voluto vedere...
《 NOOOO!!!》urlai improvvisamente.
Tutti smisero di ridere e chiacchierare e si concentrano su di me.
《 Sara, tesoro, che succede?》chiese mia madre avvicinandosi.
Io piangevo a dirotto e mi ero portata Damien al petto stringendolo piano, lo cullavo dolcemente sussurrando: " No, no, no, no...".
《 Sara cosa c'è, perché piangi?》chiese Draco cercando di capire, mi accarezzò i capelli e si sedette accanto a me. Io non riuscivo a parlare, avevo la gola serrata da un enorme nodo fastidioso e mi veniva da vomitare.
Ma gli dovevo una spiegazione perciò, tentai di biascicare qualche parola.
《 L-lui ha...Dami-en...lui...》tentai di dire fra i singhiozzi.
Notai che Draco cominciava a spazientirsi e a preoccuparsi seriamente, guardò verso mio padre che era totalmente sbiancato e quasi sicuramente aveva capito.
Robert McFire si avvicinò a me e al piccolo, mi chiese il permesso di vederlo e io lasciai che scostasse la tutina azzurra...
《 No...non è possibile...perché? PERCHÉ?!!》disse quasi urlando.
《 Ora basta! Qualcuno vuole dirmi cosa sta succedendo?!》strillò improvvisamente Malfoy Senior.
Mio padre prese un bel respiro e si voltò verso ogni persona presente nella stanza, con la faccia più scura che gli avessi mai visto.
《 Damien ha il tatuaggio, ed è un maschio...questo significa che...》spiegò mio padre.《 NO!》urlò Narcissa.《 ...morirà.》concluse McFire Senior.

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SPAZIO AUTRICE:

Buonsalve a tutti affezionati lettori!
Volevo scusarmi ancora per i miei ritardi ma abbiate pazienza, presto saprete come andrà a finire.
Già, mancano pochissimi capitoli all'epilogo per Sara e Draco...sarà felice secondo voi? O vi lascerà con l'amaro in bocca?
Fatemi sapere cosa ne pensate.

Un bacio a tutti.
Sara.

Ice & Fire ☞ {D.M.} Where stories live. Discover now