Capitolo 88.

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SPAZIO AUTRICE:

Salve ragazzi! So che probabilmente non è la prima volta che leggete certe cose ma, devo avvisarvi comunque: questo capitolo sarà a rating rosso e quindi molto esplicito. Perciò, invito tutti quelli a cui non piacciono queste cose a non leggerlo e ad aspettare che io pubblichi il prossimo.
Scusatemi ancora per il clamoroso ritardo ma questo è stato uno dei capitoli più difficili da scrivere, ve lo assicuro.

Grazie a tutti per l'attenzione e buona festa della mamma in anticipo. ♡
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《 Che ne dici se andiamo di sopra e ci diamo una rinfrescata?》chiese Draco alzandosi e baciandomi delicatamente il collo.《 Oh si ti prego, ne ho un bisogno disperato!》
Lo seguii al piano di sopra e mi portò nella stanza degli ospiti dove, avevano già sistemato tutti i miei vestiti e gli oggetti personali. Non somigliava per niente a quella che avevo ad Hogwarts però, era ugualmente splendida.
Draco mi spiegò che quando lui se ne sarebbe andato, avrei dovuto dormire lì in quella camera che, grazie al cielo, aveva un bagno privato che si trovava in un angolo infondo alla stanza, praticamente accanto al letto.
Aprii piano la porta in legno e rimasi letteralmente affascinata: era tutto fatto di marmo bianco e con delle delicatissime rifiniture in argento che, luccicavano come piccoli cristalli, era molto attrezzato e ne ero sicura, sarebbe stato fantastico lavarsi li dentro.
Una volta finite le spiegazioni, Draco mi lasciò sola e in un battibaleno, ero pronta ad entrare nella pulitissima vasca della mia nuova stanza. Feci scorrere l'acqua calda e presi, da delle piccole mensoline poste sopra la mia testa, un profumato bagnoschiuma alle rose che quasi sicuramente, era lo stesso che utilizzava Narcissa.
Cominciai ad insaponarmi pensando che Draco aveva sicuramente preparato qualcosa di speciale per quella sera, probabilmente anche lui si stava lavando e poi, si sarebbe fatto bello...per me. E io avrei fatto lo stesso. Infondo, quando ci sarebbe ricapitata un'occasione del genere?
Mi sciacquai il sapone di dosso e uscii dalla vasca, presi l'accappatoio azzurro cielo appeso accanto alla vasca e lo indossai. Mentre mi asciugavo, uscii dal bagno e mi diressi verso l'armadio, intenzionata a trovare qualcosa che lasciasse Draco a bocca aperta...qualcosa di sexy insomma. Volevo che mi vedesse con qualcosa che non avrebbe mai creduto potessi indossare.
Aprii i cassetti alla base del grande armadio di legno e ringraziai mentalmente la mia amata Ginny.
Il suo nome mi ricordò che eravamo nel bel mezzo di una guerra e io pensavo a...vestirmi sexy. Dovevo essere proprio ridicola ma, non me ne importava. Volevo passare quella notte insieme a Draco godendomela fino alla fine e nulla me lo avrebbe impedito, men che meno questo tipo di pensieri.
Sospirai e dopo una rapida occhiata a quegli splendidi e delicatissimi pezzi di stoffa, afferrai tre o quattro completini provocanti e me li provai uno alla volta: il primo era di un graziosissimo rosa confetto e mi sembrava fin troppo da brava ragazza perciò, lo scartai; il secondo fece la stessa fine essendo un esagerato corpetto bianco abbinato a reggicalze e mutandine, così gli sarebbe venuto un infarto per l'orrore; il terzo invece, era la perfezione...si trattava di un completo bordeaux composto da: reggiseno in pizzo con intarsi neri, mutandine/perizzoma dello stesso colore e autoreggenti lunghe quasi fino alla fine della coscia, sempre dello stesso colore. Per completare l'opera, ci abbinai una vestaglia di seta nera lunga fino a metà coscia e dei tacchi non troppo alti ed eleganti.
Presi un bel respiro e mi guardai allo specchio: i miei capelli, ormai lunghissimi, ricadevano in morbide onde sulla mia schiena arrivando fino alla vita, le mie guance erano arrossate e "vestita" così sembravo...non lo sapevo nemmeno io cosa, speravo solo di essere abbastanza bella per i suoi freddi e scaltri occhi alla Malfoy.
Il cuore mi batteva come mai prima d'ora e le gambe tremavano per l'eccitazione, era ora di andare da lui e...di passare la notte più bella della mia vita.
Uscii dalla stanza sperando che non ci fosse nessuno in giro e mi diressi piano verso quella di Draco. Tentando di fare il meno rumore possibile, visti i tacchi e il respiro affannoso, attraversai il corridoio e mi fermai davanti alla porta. Da dentro non proveniva alcun rumore, sembrava quasi che lui non ci fosse. Bussai piano due volte e sull'orlo di una crisi d'ansia, attesi.
Poco dopo, la porta si aprì e...
《 Haldy! Ti avevo detto di non...》
Il biondo Serpeverde si plesò davanti a me in tutto il suo splendore, il suo sguardo mi sondò dall'alto al basso e poi tornò verso l'alto, fino a soffermarsi sulle mie labbra leggermente socchiuse. Si leccò le sue e a quel punto, cominciai a non capire più nulla: era a torso nudo e la sua pelle di porcellana era incredibilmente luminosa, aveva indosso dei semplicissimi pantaloni di seta nera e guardando meglio, notai chiaramente che non portava i boxer.
Arrossii e spostai lo sguardo sul suo viso, notai che aveva i capelli umidi e leggermente scompigliati e mi fissava con uno sguardo velato di un enorme desiderio per troppo tempo represso.

Ice & Fire ☞ {D.M.} Where stories live. Discover now