Capitolo 103.

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P.O.V. DRACO

Erano passati ormai quattro mesi da che scoprimmo che Sara era incinta, ormai il nostro cucciolo era di sette mesi e cresceva sempre di più.
Ogni ecografia che Madama Chips le aveva fatto, era andata alla grande ma volevamo che il sesso del bambino restasse un segreto per tutti, anche per noi, fino alla sua nascita.
Non vedevo l'ora di conoscerlo, di poterlo tenere fra le mie braccia e non vedevo l'ora anche di sposare la mia bellissima regina, solo al pensiero il cuore accelerava e sembrava volesse uscirmi dal petto.
Quella mattina, stavo camminando verso l'aula di pozioni quando in lontananza, riuscii a scorgere la figura di Sara che rideva: era l'immagine più bella che esistesse sulla faccia della terra. Sorrisi anche io e feci per raggiungerla ma, mi fermai appena notai con chi stava parlando: era uno dei gemelli Weasley e ci avrei scommesso la mia casa, che era quello con cui si era fidanzata all'inizio dell'anno scorso. Molto probabilmente era venuto a trovarla visto che lui e il suo gemello avevano già terminato gli studi, cosa che mi aveva fatto felice...fino a quel momento.
Ridevano e scherzavano sereni, lui la accarezzava e le toccava fin troppo approfonditamente il pancione rotondo, le stava vicino...troppo vicino per i miei gusti.
Serrai la mascella e strinsi forte la borsa che avevo sulla spalla, non potevo lasciare che uno stupido rosso che l'aveva fatta soffrire, toccasse in quel modo le mie creature.
Avanzai verso di loro con uno sguardo che probabilmente avrebbe incenerito anche Voldemort in persona, camminai fiero come solo un Malfoy poteva essere e un volta arrivato, mi infilai in mezzo a loro e interruppi tutto ciò che stavano facendo baciando con trasporto la mia splendida donna. Lei, colta di sorpresa, rise sulle mie labbra e mi spinse leggermente indietro, si sistemò i capelli e mi guardò.
《Draco che fai...stavo parlando con George.》sussurrò imbarazzatissima.
Mi voltai verso di lui e lo vidi incrociare le braccia e fissarmi divertito. Io lo fissai a mia volta ma in modo minaccioso, doveva capire che quello ora era il mio territorio e non più il suo.
《Non è molto educato da parte tua interrompere due amici che parlano, Malfoy.》
Strinsi gli occhi e feci per ribattere ma, mi trattenni dallo sputare veleno e cercai di restare calmo. Sapevo che questo idiota voleva solo provocarmi e io non dovevo dargli la soddisfazione di riuscire a farlo.

《Oh, non sai quanto mi dispiace. Andiamo Sara?》
La mia regina mi guardò stranita ma poi sorrise, si toccò il pancione e guardò verso Weasley.

Veramente, volevo continuare a parlare del...》《 Ho detto andiamo.》
Dissi senza lasciarle finire la frase.

Mi resi conto solo dopo del tono che avevo usato, ero stato troppo autoritario e lei in tutto questo non centrava nulla. Ma volevo assolutamente farla allontanare da quello stronzo che molto probabilmente, era ancora innamorato di lei.
《 Non vedi che non vuole? Lasciala in pace.》intervenne il rosso.《 Gira al largo Weasley, non sei più tu il suo fidanzato.》risposi guardandolo malissimo.《 Beh se lo fossi stato, sicuramente l'avrei trattata molto meglio.》
Ok, ora stava davvero esagerando.
Mi avvicinai a lui tanto da far toccare i nostri nasi, le nostre altezze combaciavano perciò potei guardarlo bene negli occhi da fesso.

Ascoltami bene, pesce lesso, non azzardarti mai più a dire una cosa del genere o ti assicuro, che non arriverai a domani mattina.》

All'improvviso, l'espressione di Wealsey cambiò e con un gesto rapido, mi spinse indietro e mi guardò con rabbia.
《 Ah minacce! Ma d'altronde, cosa ci si può aspettare da uno come te!》ringhiai e strinsi i pugni tanto da farmi diventare le nocche bianche.
《 Molto più di quanto credi, rosso.》
Weasley rise di gusto e poi tornò a guardarmi nuovamente, mi sfidava e cercava in tutti i modi di farmi arrivare al limite, non avrebbe dovuto ma cazzo ci stava riuscendo.
《 Ancora non riesco a capacitarmi di come una creatura dolce e innocente come Sara, abbia scelto una bestia come te.》disse cercando di farmi innervosire ancora di più.《 Probabilmente tu non eri abbastanza per lei.》
Colpito e affondato. Potei chiaramente vedere il rosso afflosciarsi improvvisamente dopo quella frase e spostare lo sguardo verso Sara che, si strinse nelle spalle e guardò il pavimento di pietra del castello.
Il pesce lesso si voltò ancora una volta verso di me, lo sguardo pieno di odio e le mani tremanti per la rabbia.
《 Io ero perfetto...》sussurrò.《 Non mi sembra proprio vista la situazione.》dissi voltandomi a guardare il pancione di Sara.《 Ah già, la situazione...magari l'hai anche costretta a rimanere incinta visto come la comandi!》
Sbarrai gli occhi e la bocca per qualche istante, quell'affermazione mi fece ribollire il sangue nelle vene....ma che diavolo gli frullava nella testa a quel coglione?
《 Cosa?! Tu sei completamente pazzo Weasley!》《 Molto più di quanto credi, Malfoy.》
All'improvviso, il rosso tirò fuori la bacchetta e la puntò contro di me.
Ero sbalordito, quel ratto senza coda faceva sul serio e io non potevo di certo permettere che mi battesse...così anche io presi la mia bacchetta e la puntai contro il suo petto ossuto.
Se era la guerra che voleva, la guerra avrebbe ottenuto.
Entrambi aprimmo la bocca per sferrare il primo incantesimo ma, senza preavviso Sara di lanciò in mezzo a noi e allungò le braccia per fermarci.
《 Fermi! Per l'amor di Merlino, fermi! Ma siete impazziti tutti e due?!》
Disse guardandoci incredula e incredibilmente incazzata.
《 Cosa vi prende? Eh? Mi sembrava di aver risolto mesi fa queste cose.》
Io puntai un dito verso il rosso e iniziai a spiegarmi.《 Lui non ha il diritto di...》《 Io posso fare quello che voglio.》disse Weasley interrompendomi di botto.《 Interrompimi un'altra volta Weasley e giuro, che ti taglio la lingua.》《 Devi solo provarci, furetto.》《 Oh santo Godric! La volete smettere?!》Urlò Sara ormai furibonda.
Lei aveva ragione ma, come facevo a smetterla con questo idiota che continuava a provocarmi?
Sapeva benissimo quanto fossi geloso delle mie creature e che a volte mi capitava di esagerare un po' e nonostante ciò, lui era stato capace di farmi arrivare al limite...ma, cercai di rilassarmi e dopo aver preso un bel respiro, misi via la bacchetta e guardai Sara negli occhi.
Non volevo che stesse male a causa mia e soprattutto, a causa di un coglione ancora innamorato di lei.

Ice & Fire ☞ {D.M.} Where stories live. Discover now